Jean-Marc Jancovici è un c ...?

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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Ahmed » 26/05/23, 20:02

Le faccio una domanda innocente (nel senso che non rientra nella casistica solitamente in uso qui): cosa ce ne facciamo dei prodotti rilavorati dai russi?
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da sicetaitsimple » 26/05/23, 20:40

Ahmed ha scritto:Le faccio una domanda innocente (nel senso che non rientra nella casistica solitamente in uso qui): cosa ce ne facciamo dei prodotti rilavorati dai russi?


Questa è una bella domanda!
Quindi per semplificare, e mestolo:
- il combustibile esaurito viene ritrattato in Francia (La Hague)
- ed estraiamo prodotti di fissione e altri attinidi, rifiuti, che dovranno essere immagazzinati (circa il 4%)
- plutonio (circa 1%) che verrà riciclato in MOX, quindi in nuovo combustibile
- e il ca. Il 95% che rimane è questo famoso "uranio rielaborato", che contiene circa l'1% di U235, cioè più dell'uranio naturale (circa lo 0,7%)
Ma siamo come degli idioti con esso, perché non abbiamo creato le fabbriche che consentirebbero di rielaborarlo e arricchirlo. Quindi memorizziamo. Anche questo non è un enorme problema logistico, vi lascio calcolare il volume di 35000 tonnellate di uranio in totale... per circa 40 anni di funzionamento della flotta nucleare.
D'altra parte, i russi hanno fabbriche che lo consentono.
Allora perché non farlo arricchire in Russia?
E qui penso di rispondere alla tua domanda: l'uranio arricchito torna in Francia, mentre l'uranio impoverito resta in Russia. Da qui un significativo calo (proporzionale) dello stock in Francia.
Ma è così ovunque! Tutto l'uranio impoverito risultante dall'arricchimento dell'uranio naturale presso l'impianto di Tricastin rimane in Francia, indipendentemente dal paese che ha emesso l'ordine di arricchimento. Si riprende l'arricchito e lascia l'impoverito. Dobbiamo avere circa 400.000 tonnellate di uranio impoverito immagazzinate in Francia.
Detto questo, nelle scorte di uranio impoverito si può fare jogging tutti i giorni girando per i container senza rischiare troppo...
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Remundo » 26/05/23, 21:31

Conclusione: i russi quindi ci rendono doppiamente dipendenti:
1) sulla catena di ritrattamento del carburante
2) sui giacimenti minerari di uranio

Si noti che ai russi piace l'uranio impoverito; possono fare conchiglie o riprodursi via il BN600, il BN800 e forse presto altri reattori a neutroni veloci.

In Francia, infatti, l'uranio impoverito viene immagazzinato "come degli idioti", bella espressione Mr. Simple.
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da sicetaitsimple » 26/05/23, 22:08

Remundo ha scritto:Conclusione: i russi quindi ci rendono doppiamente dipendenti:
1) sulla catena di ritrattamento del carburante. No, ho spiegato che era una "opzione"
2) sui giacimenti minerari di uranio Né è stato menzionato.
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Ahmed » 26/05/23, 22:28

Mi piacciono le risposte chiare e complete e i fatti precisi a cui non si girano le braccia... Grazie, Sicetaitsimple! 8)
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Remundo » 26/05/23, 23:59

Le risposte di Simple non sono chiare o complete.

Semplice gesto alla moda "Va tutto bene, Madame la Marquise" e annega il pesce.

Ricordo un aneddoto tra gli altri, in cui Simple ha giurato ai suoi grandi dei che Linky non sarebbe mai stato usato per ridurre il carico, sfortuna, è stato annunciato ufficialmente lo scorso inverno quando stavamo guadando il fango della rete.

La rete ha retto grazie alla fortuna (clima non troppo rigido) e alle importazioni costose come il carbonio.
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Remundo » 27/05/23, 00:02

sicetaitsimple ha scritto:
Remundo ha scritto:Conclusione: i russi quindi ci rendono doppiamente dipendenti:
1) sulla catena di ritrattamento del carburante. No, ho spiegato che era una "opzione"
2) sui giacimenti minerari di uranio Né è stato menzionato.

non è una "opzione" visto che hai detto tu stesso che non potevamo farlo
sicetaitsimple ha scritto:
Remundo ha scritto:Ah beh, tu che capisci tutto...

Come mai non lo facciamo per essere cattivi con il vile Vlad?


Non sono sicuro di aver capito la tua domanda...
Se è "perché non arricchiamo l'uranio rielaborato in Francia?", Ho già risposto, perché nella catena mancano elementi (fabbriche) che lo renderebbero possibile.



per quanto riguarda l'aspetto minerario, vi sarete dimenticati di un'altra serata ricca di scalp dance: qui
combustibili fossili-nucleare/nucleare-continua-nel-mondo-t15964-650.html
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Ahmed » 27/05/23, 08:01

La risposta alla mia domanda è chiara e completa: questo carburante non può essere lavorato in Francia perché l'opzione non è stata fatta (e quindi non le fabbriche che l'accompagnano): è stato scelto di farlo fare dai russi...
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da Remundo » 27/05/23, 08:36

"e allo stesso tempo", come diceva l'altro... che non siamo dipendenti... :P
sicetaitsimple ha scritto:
Remundo ha scritto:Conclusione: i russi quindi ci rendono doppiamente dipendenti :
1) sulla catena di ritrattamento del carburante.
No, ho spiegato che era una "opzione"
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Re: Jean-Marc Jancovici è un c ...?




da sicetaitsimple » 27/05/23, 11:22

Un articolo di revisione sull'argomento dell'URT e il suo arricchimento in Russia:

https://www.sfen.org/rgn/decryptage-six ... la-russie/
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