Dire che il capitalismo genera mostri mi sembra un'analisi molto povera.
Occorre anche comprendere che, al di là degli aspetti positivi (rispetto alle precedenti alienazioni), il capitalismo presuppone anche la disuguaglianza economica* che però pretende di risolvere progressivamente (cosa ovviamente non osservata) e l'autofagismo sociale. Questo oltre a non raggiungere il suo obiettivo principale, che è la redditività: le società occidentali sono diventate così ricche (rispetto a questo criterio interno) che non possono più aumentare adeguatamente questa dinamica, se non ricorrendo a palliativi artificiali. Ma si tratta in realtà di una bufala costitutiva, poiché è attraverso il saccheggio che si è costituita e costantemente accresciuta.
Quanto alla nozione di economismo esponenziale, se è più precisa del semplice termine di capitalismo, non tiene pienamente conto del ruolo svolto dalla tecnologia; bisognerebbe tradurre meglio la reale globalità del fenomeno che è un fatto totale.
quandoABC parla di ideologia marxista e della sua attenzione agli aspetti redistributivi (e dell'ammirazione implicita per la rivoluzione industriale che di fatto la autorizza), trascura una parte importante del lavoro di Marx che costituisce soprattutto una critica dell'economia capitalista e, come tale, va molto oltre nell'analisi di quanto i suoi fanatici abbiano ritenuto **.
Inoltre, sostiene che il capitalismo può benissimo fare a meno della crescita, il che non è corretto. Crescita e capitalismo sono consustanziali ed è solo con grande difficoltà che quest'ultimo si risolve nella stagnazione. Certo, ci sono bacini di collasso alla periferia degli Stati centrali e, peggio ancora, collassi parziali interni a quello stesso centro, quindi, come è stato giustamente sottolineato. Sen-no-sen esplorazioni spaziali o altri progetti, purché si trovino da utilizzare somme colossali, mentre si trascurano i problemi classici e concreti. Questo non fa che sottolineare questo obbligo che deriva da una somma investita che deve trovare aumentata dopo essere passata attraverso il mercato.
* Attraverso una maggiore uguaglianza in altre aree!
** Le contraddizioni dei suoi scritti che oscillano sempre un po' tra critica teoretica e dibattiti immanenti hanno molto contribuito a confondere le idee orientandole verso le più semplici.