Eseguire il contatore elettrico all'indietro dal vento 1

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
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Willaupuis
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Eseguire il contatore elettrico all'indietro dal vento 1




da Willaupuis » 23/06/06, 21:54

questa settimana sono andato a trovare un architetto e gli ho parlato del mio progetto di installazione di una turbina eolica da 3kw nel mio giardino, questo mi dice:

mettere un dispositivo che misura la tensione di ingresso della rete e quella prodotta dalla turbina eolica e nel caso in cui la tensione sia superiore alla tensione di ingresso per iniettare la corrente che farebbe girare il contatore nella direzione opposta ( Sono in Belgio e non possiamo produrre per rivendere l'elettricità per elettrabel il nostro fornitore di energia elettrica)

Ha ragione?
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Christophe
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da Christophe » 23/06/06, 22:06

Sì, è possibile ma non necessariamente così semplice ... già la maggior parte delle piccole turbine eoliche produce 12 V che dovranno già andare a 230 V ... quindi devi vedere le esatte condizioni di redenzione ...
Dernière édition par Christophe il 07 / 11 / 13, 12: 21, 1 modificato una volta.
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Andre
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da Andre » 23/06/06, 22:12

Ciao

è lungi dall'essere così semplice e non è solo una questione di tensione, la frequenza deve essere sincronizzata con quella della rete,
Per illustrarlo in modo semplice, prendi il caso di un motore asimmetrico che si collega alla rete del vuoto il motore gira con un certo scorrimento di circa 25 giri / min in meno della velocità sincrona se guidi meccanicamente questo motore sopra la velocità sincrono si reinserisce nella linea ed è praticamente impossibile ruotarlo di oltre 50 rpm di velocità sincrona,
Mantenere la maggior parte degli alternatori sincroni con l'eccitazione DC quelli per accoppiarli sulla rete non è così semplice, è necessario arrivare sullo stesso picco per collegarli, è necessario fornire un sistema in modo che si sbarchi quando non c'è più alcuna forza motrice o si comporteranno come un motore.
Quando ero militare in marina c'erano 3 generatori V12 per rendere la corrente, il coupalge insieme richiedeva una certa precauzione e una buona fase, sebbene al momento ci sia più facile, sarebbe lungo descriverlo sul forum..
Prima di avviarlo, controlla se il contatore è progettato per ribaltarsi, studia i generatori delle centrali elettriche a motore di palude, soprattutto il suono dei generatori asincroni.
Tutti i soliti generatori sono anche motori.

Andre
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da I Citro » 25/06/06, 16:01

È fatto !!!
Mi sembra che la maggior parte delle turbine eoliche forniscano corrente continua.
La corrente viene trasformata in corrente alternata da un convertitore.
Esistono convertitori specifici che si sincronizzano con la frequenza di 50 Hz fornita da EDF e consentono di reintegrare nella rete l'elettricità prodotta in eccedenza. Ciò consente di produrre elettricità senza la necessità di immagazzinarla.
Normalmente, è necessario firmare un accordo con EDF che installa un contatore "Input / Output", ovvero un doppio contatore che misura l'elettricità prodotta e l'elettricità consumata. Le procedure amministrative sono piuttosto pesanti ...
Ci sono sistemi in cui un apparato è posizionato dietro il contatore e che lo fa capovolgere.
Questi sistemi sono dotati di sicurezza e impediscono il reintegro della corrente nella rete in caso di interruzione della corrente della rete. Ad esempio per evitare che gli agenti EDF che interrompono l'alimentazione elettrica per effettuare le riparazioni siano fulminati dalla corrente reintegrata!

Questo principio funziona molto bene con i vecchi contatori "Banner wheel" (leggi "per qualche altro amplificatore", album Lanturlu di Jean Pierre PETIT) ma non dovrebbe più essere valido con i nuovi contatori elettronici.
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da Willaupuis » 25/06/06, 21:48

grazie per le risposte, ma per info sono in belgio e nel nostro paese sempre in anticipo sui tempi, vale a dire 40 anni fa, electrabel che ha più per lungo tempo il suo monopolio non autorizza ancora l'acquisto produzione di elettricità del piccolo consumatore ,,, ci sono elettricisti belgi che possono confermarmi (la mia casa ha un nuovo contatore di due anni)?


inoltre per il momento sono titubante tra gli investimenti nell'energia eolica o nel fotovoltaico, ma se non potessi "rivendere" la corrente, e poiché lo stoccaggio è costoso, penso che l'energia eolica sarebbe più interessante poiché più vento in inverno la stagione in cui abbiamo bisogno di più elettricità (rispetto al fotovoltaico che produce di più in estate)
mi sbaglio
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da I Citro » 25/06/06, 22:48

Hai assolutamente ragione. :D

In Francia e in base alla regione, varia, a volte il vento è più interessante, a volte solare.
Nella regione di Bordeaux in cui vivo, il solare è interessante ma non eccezionale. Il vento non è molto forte né molto costante. Tuttavia, ritengo che un investimento RAGIONABILE nelle 2 tecnologie sia il più ragionevole per una produzione annuale il più costante possibile. In effetti, il vento si alza spesso al crepuscolo o quando il tempo è molto nuvoloso, vale a dire quando il sole non è efficace. Possiamo quindi stimare che il vento prende il posto del solare quando fallisce. 8)

Quindi devi definire COSA E QUANDO sono i tuoi bisogni elettrici, (Giorno? Notte? Estate? Inverno?) E se davvero non riesci a "capovolgere il contatore" quali sono le tue esigenze di archiviazione?
Quando si è connessi alla rete, non è necessaria un'enorme produzione o spazio di archiviazione di grandi dimensioni. Dovrebbero essere sufficienti 24 o anche 48 ore di riserva accumulata. Devi essere ragionevole e limitare il più possibile il tuo investimento. :|

Infine, investire nell'economia è anche molto redditizio per se stessi (è per il pianeta. La caccia ai rifiuti non dovrebbe essere vissuta come un vincolo ma come un approccio responsabile. Quindi non dovrete spendere ciò che donate non ho consumato.
Ciò limiterà tutti i tuoi investimenti in energia solare o eolica 8)

Per una riflessione più globale, dai un'occhiata al concetto NEGAWATT o al progetto europeo CEPHEUS di case a basso consumo energetico (15KW / m² e all'anno invece di 150Kw / m² in media per gli alloggi tradizionali). Se vuoi andare oltre, c'è la casa passiva e persino la casa autonoma ... : Mrgreen:
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da Willaupuis » 26/06/06, 10:31

CITRO ha scritto: Per una riflessione più globale, dai un'occhiata al concetto NEGAWATT o al progetto europeo CEPHEUS di case a basso consumo energetico (15KW / m² e all'anno invece di 150Kw / m² in media per gli alloggi tradizionali). Se vuoi andare oltre, c'è la casa passiva e persino la casa autonoma ...


Sì, ci ho già pensato, ho già sostituito in alcune stanze o in determinati locali della mia casa le lampade con lampade a LED a minor consumo e le altre con lampade a basso consumo, quest'estate isolerò le pareti esterne per guadagnare inerzia e per ottenere il riscaldamento, ho appena isolato il tetto, il pavimento è stato isolato durante i lavori di restauro per i telai che ho anche investito in persiane in alluminio con isolamento. Faccio questo lavoro non riuscendo a costruire legna o paglia (la terra è troppo cara nella mia regione)
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da jonule » 26/06/06, 12:07

perché dare l'elettricità a EDF? lavoro a basso capitalismo ...
basta reiniettarlo nella tabella EDF!

idem pannelli solari fotovoltaici: per il proprio consumo! altrimenti le condizioni di acquisizione si riferiscono a 20 anni di investimenti, ai calcoli di oggi ...

devi sapere cosa vuoi!

in caso contrario, un motore asincrono, ad esempio, azionato da un motore termico (richiede un numero di giri FISSO quindi difficile con la turbina eolica, ma possibile anche con pale enormi, anche idrauliche): è sufficiente per farlo girare del 10% più veloce della sua velocità sincronismo (1500, 3000 rpm).

per l'uscita non è necessario collegarsi alla rete: collegamento a stella con calcolo dei condensatori ...

ma a che serve il 220 V quando puoi fare tutto a 12V? come vivono i carovanieri? un convertitore 12> 220 non è più molto costoso ... ;-)
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da I Citro » 26/06/06, 14:39

Lo scopo del reinserimento della corrente sulla rete è:

- utilizzare la rete invece di investire in attrezzature di stoccaggio (batterie = inquinamento)

- ridurre il conto

- fornire delicatamente energia rinnovabile : Mrgreen:

- Ho anche suggerito di investire solo nella superficie dei pannelli e nell'energia eolica necessaria per il suo consumo.

- Infine, i convertitori 12V / 220V disponibili in commercio hanno un'efficienza deplorevole (circa il 50%) ed è preferibile collegare la maggior parte delle sue apparecchiature a 12V. A condizione che tu abbia attrezzature compatibili (TV, computer ...) ma diventa complicato per elettrodomestici bianchi (frigorifero, lavatrice ...)
La soluzione sta nell'acquisto di un convertitore "Pure Sinus" la cui efficienza è superiore al 95%, ma è costoso! :|

Willaupuis,
Puoi dirci cosa hai scelto per l'isolamento esterno?
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da jonule » 26/06/06, 17:06

con uno pseudo-seno anche tu fai bene!

comunque, un rendimento del 70% o del 90% su NRJ raccolto gratuitamente (una turbina eolica è facile da realizzare www.nrjrealiste.fr e molto più economico di un pannello solare), rimane gratuito! 8)

e qui sta il vantaggio di un tale sistema.

per quanto riguarda le batterie, ne ho ricavate alcune dal rivenditore di rottami metallici senza piombo, uno del valore di 1500 € nuovo e che ho completamente riciclato!
sì le batterie sono riciclabili, basta rimuovere i cristalli di solfato all'interno che ostacolano la buona carica, ho acquistato questo prodotto, EDTA per l'acido tetra acetico diammina, mostro come pulire a fondo un batteria (sempre www.surrealista.org), una volta pulito mettiamo l'acido prima o nuovo (acido solforico 32 ° balsamo) tramite una scala di acido, quindi lo ricarichiamo con un PWM, come quelli che vengono venduti 75 € su Conrad ma che possiamo saldatura per 20 €.

Quindi ecco il problema: credi a quello che dici!

da parte mia ho recuperato i convertitori Merlin Gerin 300 W presso il centro di riciclaggio, solo la batteria era spazzatura, non il resto, ne troviamo molti presso i rivenditori di computer (inverter), come i dischi rigidi per i magneti al neodimio.

quindi comprerà nuovo o riciclerà? : Lol:

il reinserimento della corrente è un peccato, ed è nel servizio pubblico garantire il rinnovabile NRJ, non è una missione esclusivamente per i cittadini ...

per quanto riguarda la fattura, iniettiamo l'uscita 220V su un centralino in stile EDF, quindi abbiamo interruttori di circuito, l'intera linea ecc!

cosa funziona in 12V: tutto! computer, TV; ecc ...
per la lavatrice, può essere collegato ad acqua calda sanitaria come il serbatoio dell'acqua calda: questo evita resistenze nucleari di 2500W ...
I frigoriferi a 12V sono presenti nei caravan ...

un motore a pantone d'olio produce acqua calda (sanitaria tramite scambiatore o riscaldamento) ed elettricità (ricarica batteria 12V) ...

e tu cosa sceglierai?
Dernière édition par jonule il 07 / 08 / 06, 14: 16, 1 modificato una volta.
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