Produzione mozzo in resina epossidica e laminazione

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 26/02/09, 21:54

wazaibz,

Non sono ancora sicuro di cosa sia il gel coat.
Fino ad allora ho pensato che il cappotto in gel stava diventando un componente del mio stampo. Ma se capisco correttamente (questa volta !?) Diventerà un componente della parte che modellerò.

Più precisamente è il cappotto di gel che costituirà la superficie "utile" della mia stanza e su cui attaccherò il mio mylar.

È tutto?
0 x
wazaibzh
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 63
iscrizione: 04/01/09, 18:07
Località: bretagne




da wazaibzh » 27/02/09, 14:38

puoi perfezionare la superficie del tuo stampo con una mano di gel ma sarà necessario utilizzare una mano di gel per muffa o finitura diversa da quella usata per un pezzo, altrimenti sarà necessario aggiungere un coadiuvante ...
mettiamo uno strato di gel sullo stampo (prima della resina e dei tessuti) al fine di ottenere un pezzo finito pulito con un bell'aspetto di colore desiderato ... questo evita una finitura dei pezzi e il rivestimento di gel protegge la resina dai raggi UV ... può resistere a prodotti chimici, abrasione o cibo ...
il gel coat è una resina flessibile, colorata ... che facilita anche il rilascio dallo stampo.
così capisci!
hai un sacco di monete tirate nello stampo?
0 x
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 27/02/09, 22:18

Grazie per la risposta, mi sembra chiaro ora.

Ho in programma di realizzare sei pezzi che mi danno una superficie riflettente di circa 0.7 m2.

Devi solo provare lo stampaggio! 3 giorni in cui viene realizzato lo stampo in gesso e devo ancora aspettare perché non è ancora asciutto.
:cipiglio:
0 x
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 04/03/09, 23:22

Buongiorno,

Ho appena fatto la mia stratificazione. Non facile!
: Cry:

Dopo aver finito il mio stampo in gesso per regolare correttamente la superficie e tappare i pori, ho applicato due mani di vernice con resina poliuretanica.
Stasera 3 strati di cera per rilascio di muffa liquida e stratificazione.

Resina poliestere Yachtcare. Ho preso la parte per non mettere il gelcoat per vedere già come va con la resina.
Dopo aver applicato un primo strato di resina ho messo il tappetino strappandolo. Quindi ho aggiunto la resina fino ad assorbimento. Dopo ben dieci minuti ho visto delle bolle apparire fino a 2 3 cm di diametro nel mezzo del mio stampo. Ai bordi andava bene. Avevo fatto una trappola per bolle con un'asta filettata e rondelle e nonostante ciò non riuscivo a evacuare queste bolle. Alla fine ci sono andato con un chiodo per forare e con un pennello per evacuare l'aria.
Ma ce ne sono ancora alcuni.
Nonostante tutto, ho messo una seconda mano e mi sono fermato lì.

Deduco che l'opzione di mettere il mylar sul fondo dello stampo non è praticabile data la mia padronanza.
Temo di avere una brutta superficie dopo aver sminuito ...
Supponendo che non riesca a fare meglio con la resina, il rivestimento in gel mi permetterà di tollerare questo scarso risultato assicurando un pezzo con buone condizioni superficiali e rispetto per la forma? Una volta che è appiccicoso, è abbastanza forte da resistere al mio maltrattamento della resina?

Alla fine, ho strappato il tappetino. Infine, non avrei fatto meglio a ritagliare un tappetino corrispondente alla superficie da regolare e posizionarlo in questo modo?

Domani non svelerò il danno che vedremo! : Lol:
0 x
Andre
ricercatore motore di Pantone
ricercatore motore di Pantone
post: 3787
iscrizione: 17/03/05, 02:35
x 12




da Andre » 05/03/09, 04:10

Ciao
Dopo aver finito il mio stampo in gesso per regolare correttamente la superficie e tappare i pori, ho applicato due mani di vernice con resina poliuretanica.
Stasera 3 strati di cera per rilascio di muffa liquida e stratificazione.


Su uno schema in gesso ben dipinto con laitex, poi cerco generosamente con cera d'api, per il debulking c'è un rullo a bolle, c'è anche un buon momento durante il (disegno) della resina per bollire bene, contare le gocce di catalizzatore.
Puoi fare il lavoro al freddo, hai più tempo quando il pezzo è pronto lo porti caldo.
Una volta rimosso dallo stampo, correggere i difetti e lo stampo in poliestere è pronto per rinforzarlo in una struttura di legno incorporata nelle fibre esterne allo stampo.
Il gelcoat diretto sullo stampo conferisce una finitura superiore al tappetino in resina, sebbene la sua struttura sia meno resistente

Andre
0 x
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 05/03/09, 22:24

Bon ...
Posso rifare tutto perché ho rotto lo stampo mentre non si adattava.
: Cry: : Cry:

Feedback sull'esperienza:
c'è stata una reazione tra la resina e il mio stampo. Probabilmente la vernice che ho messo e nonostante i miei 3 strati di cera.
Ho applicato la cera correttamente ?!
Quindi ho effettivamente dosato male l'indurente perché anche dopo le 24:00 il primo strato di resina era ancora pastoso o era la reazione che ha bloccato la polimerizzazione.

Quindi non è molto conclusivo!
0 x
wazaibzh
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 63
iscrizione: 04/01/09, 18:07
Località: bretagne




da wazaibzh » 12/03/09, 18:37

ciao nialaz!
peccato che hai rotto la tua muffa!
la reazione che hai avuto poco dalla vernice a diretto contatto con la resina ... ma può anche essere cera ...
per il primo livello devi aver sbagliato nelle percentuali. per poliestere tra l'1% e il 2% (del catalizzatore) dovrebbe darti il ​​tempo di fare la laminazione.
adatta i tuoi strati opachi alle dimensioni del pezzo e taglia o strappa gli angoli per piegare il tessuto attorno ai bordi.
prima di laminare su un gelcoat deve essere duro ma solo un po 'appiccicoso (nessuna traccia sul dito).
prima di rifare un nuovo pezzo fare un test con il prodotto laminando su melamina o altro.
qual è la tua cera liquida?
0 x
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 12/03/09, 22:31

Buongiorno,

Ho usato la cera liquida Soloplast.
Dovrò rifare il mio stampo. Ho intenzione di cambiare strategia e invece di passare attraverso un modello di polistirolo creerò direttamente la forma parabolica in gesso. Durante la laminazione farò una cassaforma attorno a questa forma per rendere i miei bordi.
In questo modo posso separare lo stampo dai bordi e quello dalla superficie parabolica. E quindi ridurre gli sforzi.
L'altro vantaggio di realizzare direttamente lo stampo in gesso è che può essere reso più solido di prima.

Il problema che rimane per me è quello dell'adesione del poliestere all'intonaco sapendo che avevo messo 3 strati di cera. Sono quindi cauto sull'efficacia del prodotto o del mio metodo (rimozione e asciugatura del pennello 1 ora, lucidatura e riposizionamento con il pennello ... 00 volte)

Su Internet ho visto altre persone che hanno riscontrato questo problema di adesione nonostante la resina e il rivestimento in gel.
Ho visto anche sul forum scultura (http://sculpture.forumactif.com/forum.htm) che potresti usare cera in pasta o alcool polivinilico.
Cosa pensi?
0 x
wazaibzh
Capisco econologic
Capisco econologic
post: 63
iscrizione: 04/01/09, 18:07
Località: bretagne




da wazaibzh » 13/03/09, 17:45

la cera soloplast è w2?
personalmente preferisco la cera in pasta!
poiché devi tirare diversi pezzi, rafforza bene il tuo tono e per i bordi non dovrebbero essere ad angolo retto ma leggermente inclinati per aiutare il rilascio.
se si crea un bordo stampo rimovibile, assicurarsi che la resina non blocchi lo smontaggio per infiltrazione ...
per saturare l'intonaco utilizzare acrilico. perché intonaco e sua porosità :?
prima di applicare il gel coat lo stampo deve essere nikel, lucido, liscio ... una goccia d'acqua deve poter rotolare su di esso senza essere assorbito dallo stampo.
metti le foto del tuo stampo!
è il concentratore per il riscaldamento dell'acqua?
0 x
nialaz
Imparo econologic
Imparo econologic
post: 19
iscrizione: 30/01/09, 23:09




da nialaz » 13/03/09, 23:00

Grazie per il consiglio.

È davvero per riscaldare l'acqua e anche per curiosità.

: Mrgreen:

Per saturare l'intonaco si consiglia acrilico ... parli di pittura penso.
0 x

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 154