GTI a se stessi

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
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antoinet111
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da antoinet111 » 30/04/12, 12:25

no, ma è sempre possibile descrivere i componenti e il loro funzionamento.
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Io voto per la scrittura di posta e la praticità del calcestruzzo.
Giù i parlatori e ventilatori a soffitto!
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plasmanu
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da plasmanu » 30/04/12, 12:29

E tutti fanno quello che vogliono a casa.
Il gulag e la fattoria collettiva sono lontani ...

Modifica: dopo non essere CON
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dedeleco
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da dedeleco » 30/04/12, 12:57

Su questi piani, nessuna informazione sui circuiti integrati critici e sui loro programmi interni è essenziale.

I circuiti integrati realizzano quasi tutte le funzioni con note di applicazioni serie, corso base da leggere con molta attenzione:
http://www.electro-tech-online.com/cust ... 3868-1.pdf
con persino un modulo demo da acquistare, funzionante immediatamente, ma anche modificabile.


Altrimenti, è possibile separare le funzioni, passando dalla tensione CA altamente variabile della turbina eolica a una tensione CC leggermente variabile con il suo alimentatore a commutazione personale e il controllo personale dell'uscita di potenza, che quindi fornisce una normale GTI commerciale con standard, che produce 50 Hertz, che quindi non subirà mai condizioni anomale, con una tensione di ingresso quasi costante.

Non vi è quindi alcun rischio di non conformità alle norme EDF.
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rutena
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da rutena » 30/04/12, 13:26

dedeleco ha scritto:Su questi piani, nessuna informazione sui circuiti integrati critici e sui loro programmi interni è essenziale.

I circuiti integrati realizzano quasi tutte le funzioni con note di applicazioni serie, corso base da leggere con molta attenzione:
http://www.electro-tech-online.com/cust ... 3868-1.pdf
con persino un modulo demo da acquistare, funzionante immediatamente, ma anche modificabile.


Altrimenti, è possibile separare le funzioni, passando dalla tensione CA altamente variabile della turbina eolica a una tensione CC leggermente variabile con il suo alimentatore a commutazione personale e il controllo personale dell'uscita di potenza, che quindi fornisce una normale GTI commerciale con standard, che produce 50 Hertz, che quindi non subirà mai condizioni anomale, con una tensione di ingresso quasi costante.

Non vi è quindi alcun rischio di non conformità alle norme EDF.


Grazie Dedeleco ....

E anche non male la tua idea ...

Potrò acquisire un windmaster che per il momento configurerò sul fotovoltaico. e poi sulla turbina e forse entrambi allo stesso tempo. Hmm.
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Forhorse
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da Forhorse » 30/04/12, 13:51

Rutena ha scritto:
Non molto ...

Trovi molti esempi configurabili da 3 V a 200 V per soddisfare Dedeleco?


È un po 'estremo come limite ... ma sì, gli inverter ad iniezione di marchi riconosciuti hanno spesso campi operativi piuttosto ampi e un algo MPPT molto nitido.
Dopo aver confrontato ciò che è comparabile, i piccoli GTI cinesi sono progettati alla base per funzionare con piccoli generatori inizialmente previsti per la carica della batteria, è quindi normale che il loro intervallo di tensione operativa sia all'interno di questo intervallo lì.
Poi ci sono comunque i limiti della fisica, per usare il tuo esempio, fare un convertitore con un campo operativo così ampio sarebbe molto difficile, porterebbe certamente a un impianto di gas senza nome e avrebbe una resa scadente.

Ma capisco che l'argomento ti interessa (è interessante ...) e la sfida di costruire una GTI con un raggio operativo ottimizzato per il tuo alternatore riavvolto è un grande progetto.
ciò non mi impedisce di mantenere la mia osservazione iniziale: un tale progetto richiede una solida conoscenza e una buona esperienza nell'elettronica di potenza (che è un campo particolare)
Senza voler pregiudicare la tua conoscenza, dubito che riuscirai senza grandi sforzi!

Da parte mia, vorrei già finire il mio regolatore di carica per le turbine eoliche ... e quando vedo la difficoltà che ho avuto nello sviluppo di un semplice regolatore di velocità per un piccolo motore 12VDC 300W e il numero di componenti che Ti ho colpito, ti auguro coraggio per la tua GTI!

Tuttavia, se inizi nel progetto, non esitare a venire a chiedere informazioni qui in caso di difficoltà, sono pronto a portare la mia esperienza modesta e riflettendo con gli altri sul problema che è più probabile trovare una soluzione.
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da rutena » 30/04/12, 16:21

Forhorse ha scritto:Senza voler pregiudicare la tua conoscenza, dubito che riuscirai senza grandi sforzi!

Tuttavia, se inizi nel progetto, non esitare a venire a chiedere informazioni qui in caso di difficoltà, sono pronto a portare la mia esperienza modesta e riflettendo con gli altri sul problema che è più probabile trovare una soluzione.


Chiche, se l'Asia ci arrivano, ci arrivo senza problemi ...

Ma soprattutto finisco la mia umile casa perché Madame è stufo di vedere la vita di rame che vaga.

Dedeleco; Bidouille23, chatelot e plasmanu potrebbero unirsi al gioco.
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dedeleco
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da dedeleco » 30/04/12, 16:28

Chiche, se l'Asia ci arrivano, ci arrivo senza problemi ...


L'Asia è più di 2 miliardi con l'India !!

anche se a volte si saldano come maiali !!
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da rutena » 30/04/12, 16:47

dedeleco ha scritto:
Chiche, se l'Asia ci arrivano, ci arrivo senza problemi ...


L'Asia è più di 2 miliardi con l'India !!

anche se a volte si saldano come maiali !!


Sì allora?
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da chatelot16 » 30/04/12, 17:06

quando vedo un piccolo convertitore da 12V 220 V a 15 euro, contiene già quasi tutto ciò di cui hai bisogno:

1) un convertitore di commutazione per trasformare 12 V in 300 V CC

2) un ponte a 4 transistor per rendere i 50Hz

non c'è molto da modificare per renderlo un iniettore sulla rete: sostituire l'oscillatore che rende i 50Hz con un rilevamento della tensione già esistente sulla rete

l'uso del convertitore di commutazione 12V / 300V è migliore dell'uso di un grande trasformatore 220V: bassa potenza persa a bassa potenza: quindi l'efficienza rimane buona anche a bassa potenza

con un grande trasformatore da 50Hz devi scollegare tutto al di sotto di una certa potenza perché la potenza persa è maggiore di quella che vorremmo iniettare

quando parlo di un convertitore 12V 220V non si tratta di apportare una semplice piccola modifica ... è solo per recuperare alcuni componenti ... transistor transistor ferrite tranfo classificati 12V

non è nemmeno sicuro che il transistor da 220 V sia sufficiente: in un semplice convertitore deve solo supportare la tensione che si produce da solo ... nell'iniezione sul 220 V deve supportare tutte le sovratensioni che arrivano da la rete

questo tipo di soluzione non è la sola ... esistono anche soluzioni più grossolane con trasformatore a 50Hz e tiristori solo sul lato a bassa tensione: nessuna elettronica sul lato a 220 V, solo un contattore da interrompere completamente quando la potenza è troppo bassa per perdita del trasformatore ... è possibile non posizionare un secondo contattore su una presa diversa del trasformatore per ridurne la potenza ... corrispondente anche a una tensione inferiore per utilizzare la turbina eolica in venti leggeri
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da Forhorse » 30/04/12, 17:30

Rutena ha scritto:
Chiche, se l'Asia ci arrivano, ci arrivo senza problemi ...



L'ultimo smartphone alla moda (così come tutti gli altri ...) è realizzato in Asia, non è che sarai in grado di costruirne uno tu stesso ...
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