Giardino naturale

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Re: Giardino naturale




da izentrop » 06/06/22, 17:07

Il prezzemolo, lo semino in una fioriera per averlo vicino alla cucina con l'erba cipollina.
sicetaitsimple ha scritto:
izentrop ha scritto:I colpi della torcia diserbo, bla.
......
Non semino carote, visto il loro prezzo sul mercato e ho la possibilità di spigolarne alcune,
Confermo che è una soluzione utilizzata da professionisti, non l'ho praticata ma l'ho vista sui video di Jean-Martin Fortier.
Lo so, il meglio è ancora il vapore, per ottenere verdure tutte dello stesso calibro, impeccabili impeccabili http://www.cm-regero-industries.fr/modu ... id-12.html

In un giardino naturale, voglio mantenere vivo il terreno. Peccato se i miei ravanelli vengono rosicchiati, se trovo le lumache nelle mie insalate...

Ho una nuova sfilata per proteggere i miei cavoli dalla farfalla bianca, i miei porri dalla foglia minatrice, i miei giovani fragili piani: rete anti insetti su telaio.
IMG_20220606_153707.jpg
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Re: Giardino naturale




da sicetaitsimple » 06/06/22, 18:01

izentrop ha scritto:Lo so, il meglio è ancora il vapore, per ottenere verdure tutte dello stesso calibro, impeccabili impeccabili http://www.cm-regero-industries.fr/modu ... id-12.html
In un giardino naturale, voglio mantenere vivo il terreno. Peccato se i miei ravanelli vengono rosicchiati, se trovo le lumache nelle mie insalate...

Non ha nulla a che fare con il vapore o qualsiasi "disinfezione" del pavimento. Conosci il principio?
1. prepari il tuo solco
2. semini 20 cm a un'estremità del solco
3. 4/5 giorni dopo si semina nel resto del solco
4. quindi monitorare attentamente prima i 20 cm seminati
5. Non appena germina, si passa un rapidissimo colpo di diserbante termico sul solco. Le erbacce germogliate verranno distrutte (non si tratta di “bruciarle”, basta un “caldo” per farle morire) mentre le piantine di carote non saranno ancora apparse.
6. e 4 o 5 giorni dopo, vedrai i tuoi semi germogliare nel solco completamente ripulito dalle piantine di erbacce.
7. non c'è bisogno di preoccuparsi di diserbare una o più file di carote in anticipo.

Bene, ancora una volta è la teoria, non ho mai praticato. Ma per i semi che impiegano molto tempo a crescere (nessun interesse per i ravanelli ad esempio), è comunemente praticato dai professionisti.
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Re: Giardino naturale




da Ahmed » 06/06/22, 18:54

In effetti, i due processi non sono in alcun modo comparabili poiché, come ben spiegato Sicetaitsimple, questa è una rapida applicazione della fiamma che interessa solo ciò che è in piano e fuori terra.
In attesa di altri attrezzi, ecco una vecchia foto che mostra una "grelinette" migliorata con 4 denti e una piccola dello stesso principio che viene utilizzata per luoghi più ristretti o per eseguire lavori di sterro in modo meno doloroso rispetto a un piccone ... L'unico difetto di questi strumenti sono le prese cilindriche: all'epoca non sapevo ancora come fare quelle coniche. Rispetto alle vere "Grelinette", si tratta di un tubo tondo che si appoggia a terra quando si inclina e di denti non curvi che affondano anche all'interno, limitando l'effetto di sollevamento.
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Re: Giardino naturale




da Ahmed » 06/06/22, 21:07

La rete anti-insetti offre una buona protezione contro questi parassiti, ma rimane laboriosa e quindi limitata nell'area...
Per dare seguito al commento di Janic sul gancio letame (denominazione di origine!), ecco il mio* in azione:

* Si notano dei piccoli interdenti saldati: consentono di utilizzare il dorso dell'utensile per rompere le zolle e quindi rifinire meglio il terreno.
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A destra, file di piantine di carote; a sinistra il terreno è stato ricoperto di fieno, erba e rami vari sminuzzati dopo uno sfalcio ravvicinato... Viene progressivamente scoperto all'occorrenza e, dopo un primo passaggio alle mie "Grelinette", si usa il cavaletame per estirpare tutto (bene il massimo!) rizomi di quackgrass, ortica e soprattutto convolvolo. Nonostante la mia ripugnanza per la nuda terra e per la lavorazione del terreno (che in profondità è inutile, essendo molto sciolta), sono costretto a procedere in questo modo e anche a raddoppiare il passaggio del coccodrillo per limitare le successive ricrescite e permettere una coltura come delicato come quello delle carote su una sorta di iniziale landa desolata non particolarmente attraente. Preciso che il terreno, costantemente modificato con MO (soprattutto BRF), inizialmente sabbioso, è come il compost dove tutto prospera, soprattutto l'erba che lì si sente molto a suo agio. Secondo le culture e appena posso percorro il terreno... Diciamo che mi ispiro alle idee di Fatto*, ma che mi adeguo secondo le mie possibilità...

* Nel caso di queste famose carote, sarebbe impossibile diserbare termicamente un solco nel fieno senza dare fuoco ovunque... :shock:
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Re: Giardino naturale




da izentrop » 06/06/22, 23:31

Janic ha scritto:migliore e più efficace della grelinette: il coccodrillo!
...Ideale per carote lunghe e non biforcute e per diserbo facile!
Ho visto il video... Il suo suolo non è neanche lontanamente pesante quanto il mio.

La grelinette serve per decompattare in profondità muovendosi avanti e indietro senza girare la terra. Il coccodrillo da sbriciolare, estrarre radici e rizomi, stendere ed incorporare compost e materiale triturato (inverno), livellare, preparare la superficie alla semina...
Ahmed ha scritto: una "grelinette" migliorata con 4 denti e una piccola con lo stesso principio che viene utilizzata per luoghi più ristretti
I due rebbi devono essere molto pratici per strappare i porri : Wink:
Due passaggi dei miei 5 denti mi permettono di fare la larghezza dei miei letti di coltura
Ahmed ha scritto:dopo un primo passaggio alle mie "Grelinette", il tiraletame serve per estirpare tutto (beh il massimo!) dei rizomi quackgrass, ortica e soprattutto convolvolo... appena posso ricopro il terreno... .
Lo stesso con me.
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Re: Giardino naturale




da Janic » 07/06/22, 08:42

06/06/22, 23:31

Janic ha scritto:
migliore e più efficace della grelinette: il coccodrillo!
...Ideale per carote lunghe e non biforcute e per diserbo facile!

Ho visto il video... Il suo suolo non è neanche lontanamente pesante quanto il mio.
Ovviamente! È da tempo che deve lavorare il suo terreno per evitare che il suo terreno si ricompatta. Leggimi! Sottolineo questo video solo per indicare l'uso del coccodrillo diverso dal letame. Quanto ho indicato riguarda la lavorazione del terreno compatto in maniera progressiva senza sconvolgere i vari strati aerobici, a differenza della grelinette che produce zolle, legata al suo modo di lavorare la terra. Provalo su una sola riga e vedi la differenza.
Un altro errore, legato all'equivoco dei meccanismi naturali, è quello di voler eliminare alcune erbe come il convolvolo, che sembra solo ricoprire un terreno lasciato nudo come una ferita è protetta da una produzione di "convolvolo" per riparare la ferita.
Non appena un'altra pianta cresce, il convolvolo scompare da solo. Questa è l'armonia della natura
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Re: Giardino naturale




da Ahmed » 07/06/22, 13:44

Ho la fortuna di avere un terreno molto leggero che mi esonererebbe dal dissodamento se non fosse così "sporco"; beh, non ti lamentare, se cresce l'erba, anche le verdure! Il principale svantaggio di un tale terreno è che è molto filtrante e che la sua capacità di ritenzione idrica è quindi aneddotica...
Sotto pacciame, sia RCW che fieno, sappiate che le piante perenni sono predilette poiché non sono più in competizione con altre erbe infestanti... La presenza del convolvolo, un po' paradossalmente, limita i tempi di copertura del terreno, perché se non combattessi contro di lui all'inizio ci sarebbe solo lui... Detto questo, così facendo, non è niente di personale, non provo nessuna particolare antipatia nei confronti del convolvolo! 8)
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Re: Giardino naturale




da Janic » 07/06/22, 14:16

La presenza del convolvolo, un po' paradossalmente, limita il tempo di copertura del suolo, perché se non lo combattessi ci sarebbe solo all'inizio... Detto questo, così facendo, non è niente di personale, non mi sento qualche particolare antipatia per il convolvolo!
Capisco il tuo punto di vista, ma combattere il convolvolo per lasciare di nuovo la terra nuda rimarrà una lotta senza fine e inutile. Quello che devi fare (ma forse lo fai?) è solo liberare la parte da coltivare e lasciare che il convolvolo svolga il ruolo di fibrina nel terreno!
ma avendo un terreno argilloso puro le condizioni di coltivazione possono essere molto diverse!
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Re: Giardino naturale




da izentrop » 07/06/22, 15:31

Il convolvolo è ancora un parassita per il giardiniere. In un prato è discreto, ma un orto è una pianta a crescita rapida che ama l'azoto e crea un pasticcio.

Un'altra pianta a crescita rapida che ho avuto la "sfortuna" di lasciare seme nella mia serra è il quarto di agnello. Li strappo ogni giorno, anche se le foglie giovani sono interessanti nell'insalata. https://jardinierparesseux.com/2019/05/ ... s-legumes/ : Wink:
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Re: Giardino naturale




da Ahmed » 07/06/22, 17:15

Da notare che l'oraca è una pianta medioevale di facile coltivazione (mai malata, molto vigorosa e si risemina da sola, come una grossa!) che si mangia come gli spinaci e che appartiene alla famiglia dei quarti di agnello. Il quarto d'agnello (chnopod = zampe d'oca in greco, riferito alla forma della foglia) è infatti comune nei giardini, ma facilmente eliminabile nella fase giovanile; in seguito, le sue forti radici girevoli rendono il compito molto più difficile e richiede un buon piccone... Ecco come si presenta una pianta di orache:
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