Ciao Brollian, ciao a tutti,
Vengo per unirmi alle tue affermazioni ...
Brollian ha scritto:Questo motore non può esistere è completamente impossibile.
La macchina può esistere, a differenza del funzionamento del motore. (Penso che sia stata una tua idea)
Mr Minato dice che usa l'energia trovata in un magnete permanente! Solo in un magnete c'è tanta energia come in una molla, in breve ci vorrà tanta energia per rimuovere l'oggetto metallico attratto dal magnete come l'energia prodotta dall'attrazione.
Hai ragione a confrontare un magnete con una molla. Entrambi generano energia potenziale quando vengono compressi. La compressione per i campi magnetici deriva dall'interazione tra i campi 2. Uno dei campi 2 equivale a un momento magnetico
m interagendo con l'altro campo
B. Le forze magnetiche sperimentate da
m derivano da una potenziale energia.
Questo campo è CONSERVATIVO, cioè che non esiste alcuna superunità, ma semplicemente uno scambio continuo tra l'energia cinetica e potenziale del momento magnetico.con Ec + Ep = costante
La dimostrazione della conservatività è alla fine del video
http://img.index.hu/minato/minatofanb.avi dove puoi vedere il rotore che oscilla dalla sua posizione di equilibrio. L'energia potenziale locale è minima e aumenta non appena theta aumenta o diminuisce intorno a 0 (angolo theta rispetto alla posizione di equilibrio 0). Proprio come quello di una molla è "1/2 k X²" crea un'oscillazione attorno alla posizione di equilibrio X = 0.
Se la macchina Minato fosse veramente motore e superunità, questa posizione non dovrebbe esistere ...
Il meglio che possiamo fare è accostare una resa di 100%, eliminando le perdite di rame (riscaldamento degli avvolgimenti) di ferro (isteresi ect) e le perdite meccaniche (cuscinetti e ventola per raffreddare il motore) .
Hai ragione a menzionare queste perdite:
- "perdite rame": effetto Joule nei circuiti elettrici per la loro resistività; ben noto ai "quidam" in generale
- perdite meccaniche; idem
- "perdita di ferro": così qui diventa più complicato: si hanno perdite per isteresi quando un materiale è sottoposto ad un campo ciclico, in particolare magnetico. l'acciaio è un materiale duro (in senso magnetico), cioè con un grande grande campo coercitivo e un grande campo rimanente, perde molto per isteresi, e in generale è usato come magnete permanente
- nelle "perdite di ferro" sono presenti anche le perdite per corrente FOucault: queste sono indotte nei conduttori metallici soggetti ad un campo magnetico periodico. Sono proporzionali al quadrato di B per il quadrato della frequenza. Queste correnti sono utilizzate nel "riscaldamento a induzione". Le casseruole con suola grande lo usano sui famosi piani cottura a induzione.
Le conquiste del signor Minato accendono l'inerzia del rotore, le perdite (deboli, ma presenti) vengono compensate periodicamente da una piccola alimentazione elettrica. Il rendimento è ovviamente inferiore a un ...
Ci scusiamo per i fan di Surunity