Hic ha scritto:...
Magneti 2 in attrazione è l'energia magnetica che viene convertita in energia cinetica
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È l'energia potenziale magnetico, collegato alla posizione iniziale, che si trasforma in energia cinetica, come in una caduta, la nostra energia gravitazionale potenziale gravitazionale si trasforma in energia cinetica.
Al contrario, quando vogliamo tornare alle posizioni iniziali, dobbiamo spendere almeno quanta più energia abbiamo guadagnato, sia contro il magnetismo quando rimuoviamo i magneti, sia contro la gravità quando saliamo. In un ciclo: saldo zero.
Queste potenziali energie non sono correlate all'energia dei campi. La densità di energia di un campo magnetico B è U = B² / (2 * μ) dove μ è la permeabilità del mezzo. È l'energia minima (dato il rendimento, ci vorrà molto di più nella pratica) che dovrà essere fornita per magnetizzare la massa del materiale di cui si vuole fare un magnete, in generale l'energia elettrica che alimenta la banca condensatori che vengono scaricati nella bobina all'interno della quale viene posizionato il materiale.
Si può quindi vedere che l'energia di un magnete è ridicola, incommensurabile con l'energia meccanica che fornisce quando è attratta da una massa ferromagnetica o da un altro magnete. Due magneti attrattivi sono come un elastico, un vettore di trasformazione: l'energia viene fornita allargandoli, man mano che si allunga, e l'elastico viene quindi ripristinato. Un elastico non fornisce energia intrinseca.