https://www.lemonde.fr/economie/article ... _3234.html
Automotive: Bosch annuncia la "rivoluzione" nella tecnologia diesel
Il gruppo ha sviluppato un sistema che riduce le emissioni di ossido di azoto ad un livello fino a dieci volte inferiore rispetto agli standard che entreranno in vigore in 2020.
I numeri sembrano troppo belli per essere veri. Mercoledì scorso, 25, Bosch, il più grande fornitore automobilistico del mondo, ha annunciato un importante progresso tecnologico sul motore diesel: il sistema sviluppato dai suoi ingegneri riduce le emissioni di ossidi di azoto (NOx) a un livello. fino a dieci volte inferiore rispetto agli standard che entreranno in vigore in 2020 e in situazioni di guida reali.
Per convincere gli osservatori ignari, dopo mesi di polemiche e scandali sul gasolio, Bosch li ha invitati a guidare un veicolo equipaggiato con il nuovo sistema attraverso un viaggio a Stoccarda e colline in un momento di picco. I risultati sono impressionanti: indipendentemente dal tempo e stile di guida, i valori registrati dal dispositivo di controllo di scarico azionato da auto sono inferiori al 40 mg di NOx per chilometro, ben al di sotto attualmente richiesto da 168 mg legislazione.
Costo minimo
Secondo gli ingegneri che hanno partecipato allo sviluppo, il nuovo sistema non comporta alcuna nuova parte costosa, si basa essenzialmente su una migliore organizzazione del motore e sull'integrazione più intelligente di parti già disponibili in serie. Il costo aggiuntivo di questo sistema è minimo, assicura il gruppo, può essere immediatamente integrato con i veicoli standard Euro 6. "Vogliamo porre fine, una volta per tutte, al dibattito sul diesel", ha detto Volkmar Denner, CEO del gruppo, che sottolinea il vantaggio di questo motore in termini di emissioni CO2, che sarebbe inferiore 15% a quelli di un veicolo a benzina.
Secondo il gruppo, un centinaio di ingegneri hanno lavorato per cinque anni per sviluppare questa soluzione. E il gruppo vuole andare ancora oltre: grazie all'intervento dell'intelligenza artificiale, il motore potrebbe non avere alcun impatto sulla qualità dell'aria.
Bosch riesce a convincere l'opinione pubblica ei politici che il diesel ha un futuro, tre anni dopo la "dieselgate"? Il compito sembra difficile, come la credibilità dell'industria automobilistica tedesca ha sofferto. Bosch è di per sé nell'ambito di un'indagine della Corte Stoccarda e un gruppo negli Stati Uniti per la sua azione ritenuta ruolo di sospetto nel caso dei motori diesel truccati, che si grattò la reputazione. Se ci riesce, nonostante tutto, si tratta di un nuovo capitolo nella storia del gasolio che potrebbe aprire.
Cécile Boutelet