L'ecologia è un elemento essenziale per emergere dalla crisi
Il 22 giugno Nicolas Sarkozy terrà un discorso alla riunione del Congresso a Versailles. La "crescita verde" farà parte dei grandi progetti che il Presidente della Repubblica vuole promuovere?
Il presidente voleva la Grenelle dell'ambiente e arbitrò tutte le misure legali, fiscali e di bilancio ... per consentire questa mutazione e una crescita verde. Ma la brutalità della crisi finanziaria ha focalizzato tutti gli occhi. Sei mesi fa, ricordate, la preoccupazione immediata delle persone era se i loro risparmi sarebbero stati ben protetti. Oggi stiamo affrontando un'altra sequenza. Sono convinto che cambierà la portata politica delle questioni ambientali. In effetti, è affascinante notare i progressi compiuti nell'opinione pubblica negli ultimi due anni. Ricorda il patto ecologico di Nicolas Hulot, riferimento in materia. Oggi, gli impegni della Grenelle de l'Environnement vanno ancora oltre e questo è solo l'inizio di un processo in corso! La crescita verde è una preoccupazione centrale.
A causa del punteggio degli ambientalisti per gli europei?
No, ma perché siamo in grado di dimostrare che l'ecologia non è solo una fonte di spesa, ma un elemento essenziale per porre fine a una crisi massiccia e strutturante per l'intera società. La politica non riguarda il lancio di "oukases", devi dargli un senso. E quale messaggio migliore di questo: i 15 programmi Grenelle consentiranno la creazione di oltre 600.000 posti di lavoro nel periodo 2009-2020, la maggior parte dei quali nei primi tre anni. È una società di consulenza internazionale, il Boston Consulting Group, che lo afferma e che ha analizzato le principali misure e gli impegni della Grenelle de l'Environnement già adottati. Se osserviamo attentamente, notiamo con che rapidità l'occupazione di Grenelle sta crescendo, raggiungendo 530.000 posti di lavoro nel 2011.
E dopo?
Alcuni potrebbero dire che questi lavori scompariranno una volta completati i programmi di costruzione della linea ferroviaria o di rinnovamento termico. Al contrario, sono convinto che la fortissima curva di crescita continuerà, se non altro per rispettare l'obiettivo di dividere le nostre emissioni di CO2 per quattro entro il 2050 grazie al lancio di nuove misure. Come sempre, sono le inversioni di tendenza che sono le più pesanti. Ci vuole molta più energia per passare da zero a un chilometro / ora che da 100 a 101 (uh a) Non vedo bene il rapporto eb) dobbiamo controllarlo! Michel K.?). Se mettiamo in atto la formazione necessaria, è possibile che da 3 a 4 milioni di posti di lavoro si concentrino in questi settori entro quindici anni.
a seguire: http://www.lesechos.fr/info/france/4875581.htm
Ci piacerebbe crederci ... ma è pazzesco come i politici possano trarre conclusioni errate su una singola votazione ... no, non c'è nessuna "onda verde" di opinione che preferisca ancora largamente il proprio conto in banca a la tutela ambientale ...
Trovare concretamente un lavoro nell'ambiente attuale è la croce e lo stendardo: a) trovarlo b) mantenerlo (in genere si tratta di lavori giovani, precari o sovvenzionati ...). Ma ovviamente questo i dipartimenti non dicono ...