http://www.lalibre.be/actu/planete/neuf ... 8e48d47fb1
Nove principali fornitori europei di energia elettrica (GDF, ENI, Iberdrola ...) martedì hanno invitato l'UE a frenare il sostegno pubblico allo sviluppo delle energie rinnovabili. Accusano queste energie (eolica, solare ...) di ostacolare gli investimenti e ridurre la sicurezza dell'approvvigionamento energetico europeo.
Gli amministratori delegati di Suez, Gérard Mestrallet, e di ENI, Paolo Scaroni, sono venuti a presentare al Parlamento europeo, che si siede questa settimana a Strasburgo, "misure concrete per ricostruire l'Europa dell'energia", secondo una dichiarazione congiunta tra questi nove specialisti dell'energia. Deplorano che i loro sforzi di investimento siano "ostacolati dall'incertezza sulla (loro) redditività, in particolare a causa dell'assenza di un quadro politico chiaro, prevedibile e obiettivo, basato su una legislazione stabile e prevedibile".
Secondo loro, secondo loro: sovvenzioni eccessivamente generose per le energie rinnovabili, che dissuaderebbero gli investimenti nelle energie tradizionali e minerebbero la redditività delle centrali elettriche convenzionali, in particolare centrali a gas, che sono essenziali per la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nel vecchio continente.
(...)
Pensavo che in Francia non fosse un sistema di sussidi statali (tranne il meccanismo del credito d'imposta sugli investimenti che può essere considerato un sussidio) che finanziava l'acquisizione del fotovoltaico? Poiché è il CSPE a finanziare le energie rinnovabili, per dettagli e cifre leggi: https://www.econologie.com/forums/augmentati ... 10076.html
Comunque senza commento ...