Soursop, Graviola frutta, potente anti cancro?

Come rimanere in buona salute e prevenire i rischi e le conseguenze sulla salute e la salute pubblica. malattia professionale, rischi industriali (amianto, inquinamento atmosferico, le onde elettromagnetiche ...), il rischio di impresa (lo stress sul posto di lavoro, l'abuso di droghe ...) e individuale (tabacco, alcol ...).
Janic
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da Janic » 29/01/14, 08:07

cuicui ciao
Janic ha scritto:
il lato non credo che se lo vedo, è vecchio come il mondo: dio, alieni, buchi neri, ecc ...

Spiacente, non vedo la connessione.

Mi riferivo allo scetticismo in linea di principio. Come l'apostolo Tommaso la cui frase è diventata famosa e un riferimento: " se non metto il dito sull'unghia e se non metto la mano su un lato, Non ci credo »Giovanni 20-25
Stessa cosa per extraterrestri o buchi neri, ecc ... quanti di noi ci crederebbero solo se vedessimo o viaggiassimo in questi buchi neri?
La mia conclusione da tutto ciò è che qualsiasi informazione verificabile è benvenuta.

Ha senso! Quindi datti la possibilità di cercare e trovare queste informazioni
Quando si tratta della mia salute, credo solo a ciò che posso provare da solo.

L'ho capito bene, la domanda è: stai aspettando che il cancro lo controlli ... a meno che non sia già così e questa implacabilità nel difendere la chemio e il resto diventi più comprensibile? In questo caso, viene fuori da questo argomento se è troppo personale!
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da Janic » 29/01/14, 16:56

per chi fosse interessato un articolo sulla chemio
http://www.sylviesimonrevelations.com/a ... 07562.html
compreso questo passaggio edificante: " I pazienti che hanno rifiutato il trattamento hanno vissuto, in media, 12 anni e mezzo. Coloro che hanno subito un intervento chirurgico e altri trattamenti tradizionali hanno vissuto in media solo 3 anni"
e inoltre "Inoltre, dal 1990 al 2004 su 72964 pazienti in Australia e 154.971 negli Stati Uniti, tutti trattati con chemioterapia .... questa pubblicazione dimostra che la chemioterapia contribuisce solo poco più del 2% alla sopravvivenza dei pazienti dopo 5 anni , vale a dire 2.3 in Australia e 2.1% negli Stati Uniti"chi potrebbe ancora crederci dopo che se non persone disperate aggrappate a qualsiasi speranza;
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da Cuicui » 29/01/14, 17:43

Un altro metodo alternativo che non avevo menzionato: il metodo chetogenico (dieta povera di carboidrati)
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da Janic » 29/01/14, 18:53

cuicui ciao
Un altro metodo alternativo che non avevo menzionato: il metodo chetogenico (dieta povera di carboidrati)
e come avrebbe detto Obamot: zuccheri raffinati come dimostra il lavoro di Pr Otto Heinrich Warburg.
PS: Spero che l'articolo citato sopra ti dia le risposte alla domanda di chi rifiuta la chemio.
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da Cuicui » 13/02/14, 10:58

Janic ha scritto: PS: Spero che l'articolo citato sopra ti dia le risposte alla domanda di chi rifiuta la chemio.
Sono per tutti gli approcci alternativi o convenzionali, purché abbiano la massima efficienza con il minimo fastidio. Per coloro che hanno provato tutto inutilmente, consiglio di mettere le loro convinzioni in tasca e di provare anche la chemio salvavita.
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da Janic » 13/02/14, 16:34

cuicui ciao
Janic ha scritto:
PS: Spero che l'articolo citato sopra ti dia le risposte alla domanda di chi rifiuta la chemio.

Sono per tutti gli approcci alternativi o convenzionali, purché abbiano la massima efficienza con il minimo fastidio.

Se avere l'utero, l'ano, il seno rimossi, ecc ... è un minimo fastidio: cosa sarebbe al massimo !? :|
Da qui la DOMANDA: su quali criteri verrà misurata questa seccatura? A chi ha provato tutto senza risultato? quelli la cui forza vitale è sufficiente (e quindi l'avrebbero affrontata comunque)?
Per quanto ne so, non ci sono studi sull'argomento, anche in un quadro ridotto come Johanna Brandt!
Consiglio di mettere le loro convinzioni in tasca e di provare anche la chemio salvavita.

Esattamente, in generale (è sufficiente leggere la maggior parte delle testimonianze con approcci alternativi), dopo aver provato tutto sulla medicina scolastica allopatica che, nella disperazione, alcuni individui rari provano metodi non aggressivi. Ma è anche lì, in generale e nonostante i danni causati da questa medicina "convenzionale", che il sperimentatori rari uscirne.
Quindi non avere un'idea sbagliata: 99,999999 ecc ...% della popolazione cancerosa passa e passerà quasi necessariamente (quindi tranne in rari casi: 10? Più? Meno?) Dalla casella di approccio convenzionale. Quindi la tua raccomandazione è ovvia: elementare ha detto Scherlock!
E questo non vuol dire che le persone hanno torto a passare attraverso questo canale poiché non ce ne sono altri nei loro occhi come in quelli della professione medica convenzionale! Le opinioni dei medici citati sono quindi solo avvertimenti di cui tutti terranno conto o no!
Per l'aneddoto, ma molto sintomatico, un membro molto vicino alle nostre famiglie aveva formulato questa situazione così: "fa bene a te, ma non a me"aspettando con fatalismo (dopo raggi, chemio, operazioni) questa morte che vedeva inevitabile come per alcuni suoi parenti che aveva visto morire anche lei. Cosa accadde poco dopo!
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da Cuicui » 14/02/14, 12:57

Janic ha scritto:cuicui ciao
Janic ha scritto:
PS: Spero che l'articolo citato sopra ti dia le risposte alla domanda di chi rifiuta la chemio.

Sono per tutti gli approcci alternativi o convenzionali, purché abbiano la massima efficienza con il minimo fastidio.

Se avere l'utero, l'ano, il seno rimossi, ecc ... è un minimo fastidio: cosa sarebbe al massimo !? :|
Consiglio di mettere le loro convinzioni in tasca e di provare anche la chemio salvavita.

Esattamente, in generale (è sufficiente leggere la maggior parte delle testimonianze con approcci alternativi), dopo aver provato tutto sulla medicina scolastica allopatica che, nella disperazione, alcuni individui rari provano metodi non aggressivi. Ma è anche lì, in generale e nonostante i danni causati da questa medicina "convenzionale", che il sperimentatori rari uscirne.
Quindi non avere un'idea sbagliata: 99,999999 ecc ...% della popolazione cancerosa passa e passerà quasi necessariamente (quindi tranne in rari casi: 10? Più? Meno?) Dalla casella di approccio convenzionale.
E questo non vuol dire che le persone hanno torto a passare attraverso questo canale poiché non ce ne sono altri nei loro occhi come in quelli della professione medica convenzionale! Le opinioni dei medici citati sono quindi solo avvertimenti di cui tutti terranno conto o no!

Stai confondendo la chemio e la chirurgia.
L'obiettivo della chemioterapia e di tutti gli altri approcci è proprio quello di evitare mutilanti procedure chirurgiche. Per quanto riguarda la tendenza a passare attraverso la medicina convenzionale piuttosto che i trattamenti alternativi, è una questione di informazione ma anche di sperimentazione. Il modo migliore per sapere se funziona è provare. Ci sono più pazienti di quanto pensi che provino trattamenti alternativi, alcuni con successo, altri che finiscono per non avere altra scelta che tra la chemio (molto spiacevole) e la morte. Secondo me, è consigliabile provare tutto e non rifiutare nulla, senza essere influenzati dalle credenze.
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Mike12721
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Trattamenti alternativi per il cancro




da Mike12721 » 14/02/14, 16:34

Caro,


Penso che su questo argomento il seguente link possa essere interessante:

http://uawinfo.weebly.com/the-only-canc ... nkind.html

Quindi per ulteriori informazioni puoi sempre andare a https://www.gerson.org

saluti,


Michel
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Mike12721
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un'altra alternativa




da Mike12721 » 17/02/14, 08:01

Buongiorno,


A quanto pare il trattamento con "Kefir" sarebbe efficace anche contro alcuni tipi di cancro. Vedi la parola "Kefir" su Wikipedia
Citazione da Wikipedia:
"Questo effetto rimane dibattuto, ma sembra, nei topi di laboratorio, avere effetti antitumorali o per aiutare il corpo a combattere alcuni tumori".
Fonte: A. de Moreno de LeBlanc, C. Matar, E. Farnworth e G. Perdigón; "Studio delle cellule immunitarie coinvolte nell'effetto antitumorale di Kefir in un modello di carcinoma mammario murino"; J. Dairy Sci. 90: 1920-1928. doi: 10.3168 / jds.2006-079; American Dairy Science Association, 2007

saluti,


Michel
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da Janic » 17/02/14, 09:29

Ciao Mike
prodotti effettivamente fermentati (analcolici) possono regolare le funzioni digestive e modificare il terreno attraverso un migliore equilibrio acido / basico sfavorevole allo sviluppo delle cellule tumorali. Ma è sempre la stessa cosa, generalmente non è di per sé sufficiente, richiede una riforma generale del sistema vitale e che poche persone se ne rendono conto.
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