Rispetto a ? Sarebbe bello se mettessi un collegamento di ciò che hai presentato in modo straordinarioABC2019 ha scritto:Per il momento tutto il nucleare dall'inizio ha "risparmiato" circa venti Gt di C massimo: non solo è niente, circa 4 ppm
E dimentichi che ci stiamo muovendo principalmente verso l'energia elettrica.
Per chi ha difficoltà a mettere le cose in prospettiva, possiamo ricordare quanto scritto in questo ottimo documento (non fermatevi al lato politico del sito) https://lepcf.fr/Creation-de-l-associat ... Climat-PNC
PS: Possiamo sottolineare il coraggio dei politici che osano opporsi al pensiero unico.
Includendo i 58 reattori in servizio in precedenza, si trattava di quasi 40 Gt di CO2 equivalente risparmiati all'anno, il che contraddice ampiamente la sua affermazione.Il reattore 1 di Fessenheim è stato chiuso nel febbraio 2020 e il reattore 2 il 30 giugno. I due reattori insieme hanno prodotto circa 12 TWh (terawattora) all'anno, che forniscono un reddito annuo di 500 milioni di euro. Tale reddito corrisponderebbe a quello di un portafoglio di 9 miliardi di euro (basato su una vita del reattore di 40 anni e un tasso di sconto del 4,5%).
Il Centre Nucléaire de Production d'Electricité (CNPE) è il principale fornitore di posti di lavoro e finanziamenti per la regione di Fessenheim. L'abbandono di questo patrimonio non è stato giustificato. Inoltre, la corrente elettrica virtualmente priva di carbonio (12 grammi di CO2 / kWh) prodotta dai due reattori sarà sostituita da quella importata dalla Germania, prodotta principalmente da centrali a carbone (1000 gCO2 / kWh).
Mentre i due reattori di Fessenheim vengono chiusi, una centrale elettrica a carbone da 1100 MW viene messa in funzione sull'altro lato del Reno, Datteln. Infine, la chiusura dell'impianto di Fessenheim comporterà l'emissione di 13 milioni di tonnellate di CO2 in più ogni anno.
E per coloro che indicano i rischi come argomento finale
Uno studio comparativo dei rischi associati alla produzione di energia elettrica è stato condotto dall'Unione Europea. I suoi principali risultati, riassunti dalla rivista Forbes, riservano alcune sorprese: