Il mio orto a 54 anni

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
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Did67
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Did67 » 13/02/22, 12:13

Tanto per evitare ragionamenti come vedo nelle "piaghe dogmatiche": non parlo di riscaldamento; Sto parlando di mettere "protezione antigelo"; Ho nel mio chassis un cavo scaldante (zigzag) di 12 m con termostato tarato a + 3°C... La potenza installata è di 10 W al metro, ovvero 120 W.

Cosa succede: la temperatura scende per tutta la notte; nelle notti fredde, a un certo punto (l'anno scorso non avevo un registratore, quest'anno potrò rintracciarlo), rischiamo di scendere sotto i +3°C; il riscaldamento si accende, fino alle 8 del mattino circa (quando il sole prende il sopravvento; se fa molto freddo il tempo è molto bello)... Diciamo che si accende alle 4 del mattino, sarebbero le 4 del mattino riscaldamento a 120 W. .. Questo è 0,5 kWh!!! Ne abbiamo circa 2!

"Spreco" più elettricità per fare il caffè durante la settimana in questione. Ma questo, le piaghe trovano normale avere una bella caffettiera... E si chiameranno barista!

Vado a migliorare, aggiungendo dei cuscinetti termici (borracce - ne abbiamo parlato con Adrien; ce l'ha fatta: io ancora no!!!! Ma sta arrivando! Guarda le sue registrazioni: è terribilmente efficace). La probabilità del cavo che si spezza solo in circostanze estreme (la pappa del decennio!) aumenta ulteriormente, ma lo lascio dormire da solo!
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Gardenerof54 » 13/02/22, 13:10

Did67 ha scritto:Tanto per evitare ragionamenti come vedo nelle "piaghe dogmatiche": non parlo di riscaldamento; Sto parlando di mettere "protezione antigelo"; Ho nel mio chassis un cavo scaldante (zigzag) di 12 m con termostato tarato a + 3°C... La potenza installata è di 10 W al metro, ovvero 120 W.

Cosa succede: la temperatura scende per tutta la notte; nelle notti fredde, a un certo punto (l'anno scorso non avevo un registratore, quest'anno potrò rintracciarlo), rischiamo di scendere sotto i +3°C; il riscaldamento si accende, fino alle 8 del mattino circa (quando il sole prende il sopravvento; se fa molto freddo il tempo è molto bello)... Diciamo che si accende alle 4 del mattino, sarebbero le 4 del mattino riscaldamento a 120 W. .. Questo è 0,5 kWh!!! Ne abbiamo circa 2!

"Spreco" più elettricità per fare il caffè durante la settimana in questione. Ma questo, le piaghe trovano normale avere una bella caffettiera... E si chiameranno barista!

Vado a migliorare, aggiungendo dei cuscinetti termici (borracce - ne abbiamo parlato con Adrien; ce l'ha fatta: io ancora no!!!! Ma sta arrivando! Guarda le sue registrazioni: è terribilmente efficace). La probabilità del cavo che si spezza solo in circostanze estreme (la pappa del decennio!) aumenta ulteriormente, ma lo lascio dormire da solo!


Si prega di notare che questa non è stata una critica dopo che non mi sento troppo a mio agio nel lasciare qualcosa collegato incustodito, ma questo ha detto che mi hai convinto. Non ho visto le pastiglie termiche di Adrien ma ti seguo con interesse.
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Did67 » 13/02/22, 14:15

Volevo solo chiarire. Perché ovviamente, quando su Youtube parlavo di questo modo di "proteggere" le mie piantine nella mia cornice, l'anno scorso, avevo diritto a questo rimprovero...

Mi sono reso conto che quando metti un "dispositivo" elettrico, è paragonato a un "riscaldamento". Mentre è solo una sicurezza!
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Moindreffor » 13/02/22, 14:25

Did67 ha scritto:Volevo solo chiarire. Perché ovviamente, quando su Youtube parlavo di questo modo di "proteggere" le mie piantine nella mia cornice, l'anno scorso, avevo diritto a questo rimprovero...

Mi sono reso conto che quando metti un "dispositivo" elettrico, è paragonato a un "riscaldamento". Mentre è solo una sicurezza!

Colemann riscalda una parte della serra dove "lavora" e condiziona le sue verdure prima della vendita, in modo da non lavorare la cagliatura, ma ehi, nemmeno i tropici, e lo usa per certe piantine, precisa perché dice che lavora solo in serre fredde

la precisione a volte è utile : Mrgreen:
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Did67 » 13/02/22, 14:30

Ha un clima chiaramente più rigido del nostro!

E poi, oltre a "riscaldare/proteggere dal gelo", devi distinguere tra produrre le tue piante (su una piccola area) e produrre le tue verdure (su quelle grandi)...

A casa non è nemmeno una questione di forzature: non cerco di avere le verdure molto presto. Ma solo per evitare la catastrofe delle 3 notti di gelo che potrebbero distruggere tutto come 1 anno su 3... Per il resto, il dispositivo non agisce.
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Moindreffor » 13/02/22, 15:19

Did67 ha scritto:Ha un clima chiaramente più rigido del nostro!

E poi, oltre a "riscaldare/proteggere dal gelo", devi distinguere tra produrre le tue piante (su una piccola area) e produrre le tue verdure (su quelle grandi)...

A casa non è nemmeno una questione di forzature: non cerco di avere le verdure molto presto. Ma solo per evitare la catastrofe delle 3 notti di gelo che potrebbero distruggere tutto come 1 anno su 3... Per il resto, il dispositivo non agisce.

è la tua assicurazione, interviene solo in caso di problema e con un po' di inerzia termica portata dalle bottiglie d'acqua, il dispositivo avrà ancora meno possibilità di attivarsi

l'investimento e il costo dell'utilizzo dell'apparecchio essendo così irrisori che per farne a meno sarebbe preferibile seminare più tardi per non temere questo forte gelo tardivo, ma tutto ad un tratto senza parlare di precocità, per accorciare la stagione o eventualmente dover rifare una semifinale in caso di rottura
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Re: Il mio orto a 54 anni




da Did67 » 13/02/22, 16:19

La mia riflessione è che, sempre di più, sarà necessario "schivare" l'estate. Troppo difficile per molte verdure (andate a seme). Troppo impegnativo per il giardiniere: irrigazione (per non parlare del problema dell'acqua). E contrariamente a quanto molti credono, le alte temperature fanno diminuire la produzione (le temperature ottimali, anche per peccatrici tipo pomodoro) sono nell'ordine dei 25/30° (e talvolta più vicine ai 25!)....

Quindi mi piacciono i contadini: coltivare prima!

Ma mi espongo alle rare esplosioni dell'inverno, che di volta in volta mostra che esiste... Ebbene, che esisteva... Quindi finge di esistere come ieri... .

E così buffer + cavo... Domani, si spegne nel mio telaio... Un piccolo sforzo, che mi permette di finire i primi raccolti a giugno... E dopo, riduco le vele, anche se ovviamente i pomodori, fagioli, melanzane, meloni e altre cucurbitacee si possono coltivare solo in estate!
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