Ciao
Rispondi a bpval
O € 18 * 000 kwh = 10 kwh o il 180% dell'energia grigia spesa
Spiacenti, non ho capito il calcolo percentuale o a cosa si riferisce?
Il mio metodo (se puoi chiamarlo così) ti permette semplicemente di stimare la quantità di energia grigia di un prodotto fabbricato
Risposta a Christophe e bpval
Ad esempio per il cemento (piccolo margine, nessun extra nel prezzo), si acquista un sacco da 25 Kg a 5 euro, ciò significa che erano necessari 50 kwh per l'estrazione dei componenti, il loro trasporto verso cementeria, produzione / lavorazione, imballaggio, logistica ecc ... (ad esempio 5 litri di olio combustibile)
Ovviamente si deve comprendere che l'energia spesa in loco (cementificio del carbone?) Rappresenta solo una parte di ciò che sarebbe stato necessario. Oltre al funzionamento dell'intero sistema e talvolta più impegnativo della semplice produzione del prodotto stesso.
Il mio ragionamento equivale a dire che qualunque sia l'oggetto acquistato, se sottraiamo la parte di prezzo che non ha nulla a che fare con la sua fabbricazione (R&S, marketing, ecc ...) paghiamo solo l'energia.
La maggior parte delle materie prime sono molto costose per l'estrazione, la lavorazione, il trasporto, ecc.
La miniera stessa non vale nulla.
Anche se l'industria acquista energia più economica (olio a zero) rispetto all'individuo, prima o poi la fatturerà.
A seconda dell'area è senz'altro opportuno applicare un coefficiente, ma è l'ordine di grandezza che conta, in particolare per stimare il ritorno sull'investimento "ecologico" di una soluzione piuttosto che di un'altra.
Il riferimento al prezzo del KWh elettrico è una buona media, credo.
A+