Ahmed ha scritto:Non sono sicuro che l'uso di acqua per catalisi rischia di esaurire l'acqua, dal momento che il suo uso ricostituirebbe la sua composizione iniziale?
Da ciò che è collegato:
L'uso di un combustibile solido specifico, a base d'acqua, limitato dai due elettrodi di una batteria SF-CIHT e al quale viene applicata un'intensità di 12.000 ampere, accende l'acqua producendo uno straordinario flash elettrico.
L'acqua non brucia, d'altra parte, uno dei componenti (idrogeno) è un gas estremamente infiammabile e l'altro (ossigeno) e un potente ossidante.
La combustione dell'idrogeno dà acqua per ricombinazione con l'ossigeno, tuttavia ci sono "perdite", infatti, e per seguire il pensiero di Lavoisier una "ricombinazione in energia", altrimenti potremmo avere un ciclo energetico illimitato!
Comunque il problema nell'accesso all'acqua, se, e dico se, una tecnologia di questo tipo venisse a vedere il giorno (in violazione del secondo principio della termodinamica ...), ci sarebbero problemi di a fortiori l'accesso all'acqua in paesi estremamente secchi, dove si dovrebbe estrarre l'acqua di mare.
La dissalazione verrebbe effettuata solo da un dispendio aggiuntivo di energia, entrerebbe rapidamente in una spirale infernale di dispendio energetico sempre più importante per soddisfare la crescente domanda di energia ...
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.