Lunedì, una nuova settimana di negoziati sul Transatlantic Partnership (TTIP) si aprirà a Miami, il che non è il gusto di alcuni oppositori che denunciano il "livellamento" degli standard europei.
Questo è il caso di Nick Dearden, direttore della ONG Global Justice Now, che lotta per la giustizia sociale. Secondo lui, anche prima di ogni firma del trattato, le multinazionali statunitensi trarrebbero beneficio da negoziati per spingere l'Unione europea ad accettare di importare beni per il momento vietati, come alcuni OGM.
La prospettiva di #TTIP sta già minando gli standard alimentari dell'UE, affermano gli attivisti - La nostra storia nell'Observer oggi
http://t.co/R2O9bbC074#noTTIP- Global Justice Now (@GlobalJusticeUK) 18 ottobre 2015
Citando un articolo sul Washington Trade Daily, l'attivista afferma che Damien Levie, uno dei negoziatori europei del trattato, ha confuso che "i negoziati sul TTIP hanno contribuito ad accelerare l'ingresso di OGM e carcasse carni bovine trattate con prodotti chimici sul mercato europeo ". Daerden sostiene addirittura che "cinque nuovi prodotti" geneticamente modificati sono già stati approvati.
Le multinazionali stanno già importando alimenti vietati #GMO in #EU prima di #TTIPhttp: //t.co/7tgPfOrnetpic.twitter.com/l9gob1jTmA- Ian56 (@Ian56789) 18 October 2015
Un portavoce della Commissione europea ha parlato delle accuse, respingendole in blocco. In particolare, afferma che l'autorizzazione delle carcasse di manzo risale al 2013 e che "questa domanda non ha alcuna relazione con i negoziati in corso. La nostra posizione non è quella di abbassare i nostri standard ai sensi del TTIP o di qualsiasi altra negoziazione commerciale ", afferma.
Ma il direttore di Global Justice Now rimane convinto che l'armonizzazione della legislazione tra gli Stati Uniti e l'Unione europea passerà necessariamente, per quest'ultimo, una "corsa verso il basso". Deplorando le misure già adottate in materia di sicurezza alimentare, conclude: "Immagina quando entrerà davvero in vigore il TTIP".
Il progetto Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) mira a creare una zona di libero scambio tra gli stati europei e gli Stati Uniti, coinvolgendo così circa 800 milioni di abitanti. L'accordo è controverso in Europa, dove tre milioni di persone hanno già firmato una petizione contro di essa. Lo scorso fine settimana, a Berlino, le persone di 250 000 hanno protestato per fermare i negoziati.
http://t.co/4B4e7jyFkF Manifestazione anti-TTIP a Berlino Copertura della BBC # StopTTIP # BBCBias- Anti-Austerity UK (@AntiAusterityUK) 10 Ottobre 2015