La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei colossi del web 2.0 ...

Dibattiti scientifici generali. Presentazioni di nuove tecnologie (non direttamente correlate alle energie rinnovabili o ai biocarburanti o ad altri temi sviluppati in altri sottosettori) forums).
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Christophe » 03/09/16, 10:33

La scomparsa dei video non è la domanda qui ...

Il guaio è che ora YouTube metterà i criteri di compensazione ... prima che fosse solo il numero di visualizzazioni che consentiva la remunerazione (credo che ci voglia più di una vista 1M per essere intitolata credo)

In altre parole: se un video, anche con milioni di visualizzazioni, non gradisce la politica (sfocata) di google, non verrà più pagato ... quindi addio paga per i discorsi militanti che criticano il potere ... per esempio ...
0 x
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Obamot » 03/09/16, 11:56

Qual è la domanda qui? Lo sai?

Le pentole di terra possono continuare a fermarsi per piegare le pentole di ferro non ci saranno più risultati.

Ed è tanto più scandaloso che all'inizio Gogol sia stato spacciato per un sito "militante"!

Ma che dire dei "piccoli siti" che sprofondano ogni giorno nei loro errori? Con una testardaggine faraonica per alcuni => è un grande classico degli errori di marketing! Posso dare una manciata di esempi di questo ...

Per un mass media come Internet, non avere un approccio o una strategia con la tattica del "andare bene" produce - se non una caduta - un effetto autodistruttivo che nella migliore delle ipotesi non produrrà alcun effetto. (con o senza smentita della / e parte / e interessata / e: il marketing non è il loro "ritiro", non lo fa, né nel "sentimenti", né in"apprezzamento morale", lo vediamo tutti i giorni, anche all'ONU, ho appena avuto" un'introduzione "su un caso, ma ci sono voluti dieci anni ...!).

In altre parole, se Internet non segnala a un sito cosa vogliono i suoi amministratori, è meglio fare qualcos'altro o altro (e quando dico qualcos'altro lo è totalmente), invece di lamento. E come minimo, invece di incolpare "il sistema"che non si può cambiare - almeno riconoscere che tutto ciò che è stato intrapreso non ha prodotto gli effetti attesi e quindi erano errori è la BASE (pur ammettendo che i fattori che descrivi avrebbero potuto aggravare la situazione, queste non sono scuse ...)
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Christophe » 03/09/16, 12:19

Mouhahahaha come non mi sento preso di mira !!!! : Mrgreen:

E i pesanti troll che distruggono l'atmosfera di a forum... li hai presi in considerazione?

Da parte mia, l'unico errore che vedo è di aver perso il controllo dei social network ... beh, scusate se non ho voluto lasciarmi andare i pantaloni davanti ai social network il cui unico scopo è recuperare un massimo informazioni e fare soldi con gli schiavi 2.0 ...

Oggi ci vuole una persona a tempo pieno per gestire il social (senza che sia redditizio direttamente ... tranne ovviamente per i social network) ...

Per il resto, penso di aver (dall'anno 1: guarda cosa è stato fatto) apportare gli aggiornamenti e le ottimizzazioni necessarie, ma come dici tu: pentola di terra contro pentola di ferro (il ferro che arrugginisce ... ma c 'long is long long ...) ... Ad esempio, è difficile combattere contro interessi che pagano le persone per rendere SEO negativo o distruggere la reputazione di un sito o l'atmosfera di un forum... non è paranoico, è chiaroveggenza : Cheesy:

Poi Terra Eco ed Enerzine (che quest'anno sono fallite) probabilmente non hanno seguito il tuo "buon" consiglio ... non pensi che loro (dato che non lo so secondo te) abbiano avuto un strategia di sviluppo e piani di marketing?
0 x
Avatar de l'utilisateur
chatelot16
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6960
iscrizione: 11/11/07, 17:33
Località: Angouleme
x 264

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da chatelot16 » 03/09/16, 13:44

Lo ripeterò ancora una volta, un po 'più chiaramente se i tempi precedenti sono passati inosservati: non dobbiamo piangere in pubblico ... la discussione sul futuro del forum non dovrebbe essere fatto in pubblico ... lascia troppa traccia che è dannosa per il lettore occasionale che passa ... provoca reazioni del genere a ciò che è buono da scrivere in un forum chi può scomparire perché è senza fiato finanziariamente

è assolutamente necessario disporre di una sezione non visibile al pubblico, visibile solo ai membri motivati ​​dal futuro del forum ... scelto dall'amministratore, indipendentemente dai criteri che spetta a lui scegliere

e ovviamente la scelta dei membri ammessi in questo gruppo non ha nemmeno bisogno di essere visibile ... nemmeno come il moderatore il cui stato di moderatore è molto visibile ... lo stato del membro che ha accesso alla sezione discution sul forum non ha nemmeno bisogno di essere visibile, per evitare di interferire con la scrittura dei contenuti

in questo contesto limitato possiamo dire tutto senza effetti negativi sul lettore nuovo e futuro

Ho molte cose interressanti da dire, ma difficili da dire in pubblico perché se viene letto senza capire può avere un effetto negativo, e tuttavia sarebbe bene dirlo per riflettere in futuro

il problema è a forum chi vuole discutere del futuro ecologico del mondo e dove è impossibile discutere del futuro del forum ... il problema è lo stesso nella vita reale senza Internet: conosco molte persone con le quali posso facilmente discutere di tutto ciò che è lontano ma con cui è difficile discutere del loro immediato problema pratico: la prima precauzione ha prendere è parlare solo tra gli occhi di 4, mai con troppe persone, in modo che una contraddizione non sia irritante
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Christophe » 03/09/16, 14:08

Ci scusiamo per la mia onestà pubblica ... l'obiettivo era renderti consapevole delle preoccupazioni e cercare di trovare soluzioni ...

Per discussioni private, ci sono parlamentari ...
0 x
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Obamot » 03/09/16, 18:33

Ah, bein beh, no non stavo mirando al tuo forumperché è piegato, ho rinunciato. Ma dal momento che lo riporta sempre al discorso di una vittima, trovo che, in effetti, SEMBRA un po 'quello che stai cercando e trovi sempre giustificazioni altrove.
► Mostra testo


Senza voler offendere nessuno, è evidente che non ti ho mai visto ammettere spesso il minimo errore (specifico, fatto da consigli esterni di cose che non avevi visto, non derivante da tue autocogitazioni. centrato), quindi correggi l'inquadratura e vai fino in fondo. Inoltre, è difficile e umano, abbiamo tutti una specie di terreno impegnativo dentro di noi, o qualsiasi altra cosa, ma poi può avere effetti perversi e spingerci ad agire totalmente contro il buon senso, spinti da me non so quale impulso (e l'ho visto in "off" Chatelot, poi anche lì, quello, ne dubito, ma puoi sempre provare ...) Se intervengo è per un caso flagrante: il intrusione dell'annuncio l'anno scorso poi una volta che la pillola è finita - l'annuncio poi è diventato qualcosa da sopportare anche per i membri registrati e loggati - siamo a un'invadenza mai vista prima, con video che iniziano da soli nel mezzo notte e / o cose che si muovono costantemente nelle pagine (diverse per pagine e che impediscono di concentrarsi sul contenuto dei messaggi) insomma ora anche nell'editor dei messaggi: e tutto quello che non ci sono per niente e penso che non ci sia nulla di più ripugnante e che siccome è andato se continua, questo sito non esisterà tra un anno o due .

E non voglio entrare in un dibattito sterile per difendere quello che dico, perché è inutile, si torna sempre allo stesso tipo di reazione, ed è un peccato vedere che chi fa delle ipotesi è subito catalogato "brutto anatroccolo che vorrebbe posare il forum"Che sia Chatelot, io o chiunque altro a dirti, è kifkif. Abbiamo cenato un po '.

Quando commettevo errori di gestione nei miei progetti, spesso mi dicevo che la mia visione era forse troncata, perché vedevo troppo "dall'interno". Ma ho provato a fare come mi avevano detto gli esperti che mi avevano detto di farlo ... e ci sono voluti sforzi incredibili perché non potevo vedere cosa stavo facendo, dovevo navigare di vista e fidatevi dei copiloti, ma ne è valsa la pena!

Non hai mai detto che i tuoi limiti alla fine potrebbero portarti ad avere una visione turbata delle cose, finalmente se pensi di essere perfetto ?!
► Mostra testo
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Christophe » 04/09/16, 21:19

Ehi hop, Obamot continua i logorées senza basi realistiche ...

Solo la realtà della rete attuale è questa: http://www.enerzine.com/14/19219+lavent ... e-la+.html

L'edizione di Enerzine.com - l'energia quotidiana - chiude la pagina WEB ... dopo un decennio di esistenza.

Come se fosse ieri.

Inizialmente, un'idea semplice: pubblicare ogni giorno informazioni interessanti sulla gamma di energie disponibili (fossili, rinnovabili, decarbonate, ecc.) Con una visione trasversale (habitat, trasporti, ambiente, tecnologia).

Col passare degli anni, il pubblico progredisce sensibilmente, così come la comunità di Enerzine. Un massimo di 2,2 milioni di visite cumulative è stato addirittura raggiunto alla fine di 2013.

Nel tempo, Enerzine si è avvicinato a un aggregatore di notizie in quanto ora ci sono un numero in rete. Perché mantenere una webzine a lungo termine nel mondo competitivo del web è diventato alquanto complesso.

I maggiori quotidiani nazionali, infatti, hanno generalmente tutti un tema "Ambiente", talvolta con una sezione dedicata all'energia. Quindi, il motore di ricerca di Google tramite la sua pagina di notizie offre pochissima visibilità ai siti di notizie di medie dimensioni.

Ma il pubblico non è tutto.

Il classico modello pubblicitario su Internet si sta esaurendo e sta attualmente cercando di rinnovarsi *. Entrate generate - necessarie per mantenere la webzine sono diventate troppo incerte e questo nonostante i tentativi di aggiungere servizi aggiuntivi (modulo di offerte di lavoro, piattaforma di notizie, varie partnership, ...).

Tuttavia, questo portale avrà portato l'ambizione nel corso di una "breve storia del tempo **", quella di informare quotidianamente un pubblico di lettori interessato ad un campo energetico molto particolare.

(...)


QED !!
0 x
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Obamot » 05/09/16, 09:21

: Mrgreen: ancora in modalità [personale "ON"] insisti davvero ^^

Christophe ha scritto:Ehi hop, Obamot continua i logorées senza basi realistiche ...

Mi unirò a te su un punto. In effetti, non ci possono essere fondamenti realistici per tutti coloro che vivono sulla propria nuvola.

Per il resto, grazie di non biasimarmi se non commento in un punto punto per punto (ho già dato).
Non ha senso predicare nel deserto ... quindi ti lascio concludere
► Mostra testo


... oh sì, solo un suggerimento: nel web 2.0 come prima, una cattiva gestione può essere solo la causa di qualcosa, non l'effetto.
0 x
Avatar de l'utilisateur
Obamot
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 28725
iscrizione: 22/08/09, 22:38
Località: regio genevesis
x 5538

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da Obamot » 05/09/16, 10:10

fintanto che ci siamo, lo stesso tipo di errore viene commesso dalla nostra autorità di trasporto ferroviario (FFS)

Alle FFS non importa cosa pensano gli utenti della pulizia dei treni. Gli obiettivi dei loro messaggi sono abbastanza diversi da ciò che la gente pensa: cercare di indovinare quali ... Ma sta prendendo le persone per idioti, che andiamo nel muro.

messaggio 2.png


messaggio 3.png


Le FFS non si preoccupano di ciò che pensi della pulizia .png


... hai riaperto il negozio ...! Questo è almeno un gesto coerente! Complimenti!
► Mostra testo
0 x
Avatar de l'utilisateur
chatelot16
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6960
iscrizione: 11/11/07, 17:33
Località: Angouleme
x 264

Ri: La morte del "piccolo" Internet a vantaggio dei giganti del web 2.0 ...




da chatelot16 » 05/09/16, 13:59

il negozio non è aperto, ma solo il suo ultimo catalogo messo online: è una buona idea! evita l'anello morto nei messaggi che citano i prodotti del negozio

Mi piacerebbe parlare del vecchio negozio che consente di preparare il prossimo ... ma nel frattempo è bello poter confrontare il vecchio negozio chiuso con altri commercianti di Internet

non è solo il prezzo da confrontare, ci sono informazioni sul prodotto! un sito di vendita ecologico deve fornire informazioni precise sulla funzione di ciò che viene venduto ... per essere obbligato ad acquistare 1 per vedere la funzione esatta è completamente nulla: è il problema del contatore di energia: nessun sito non specifica il loro comportamento ... conta solo in una direzione come il contatore EDF corrente ... conta e conta come il vecchio contatore ruote ... conta inoltre qualunque sia il significato del contatore che ho comprato su bis elettrico e come un certo brenensthul del negozio di econologia

quando avevo parlato dell'argomento in questione, christophe si è messo in contatto con una risposta nel genere, non riesco a sapere cosa ci sia in tutti questi prodotti ... peccato, va bene informazioni che fanno la differenza tra aliexpress e un sito di vendita serio

su aliexpress le informazioni sul prodotto sono deplorevoli, ma dato che sono volte 4 o volte 10 più economiche rispetto alla Francia e il porto è libero possiamo fare con ... senza illusione perché possiamo ordinare una volta, ricevere un buon prodotto, e ordina un'altra volta e ricevi qualcos'altro ....

con ali express possiamo armeggiare solo in piccole quantità: sarebbe suicida fare affidamento su un'attività professionale
0 x

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Torna a "Scienza e della Tecnologia"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 117