Olio di palma: la triste rinuncia di Hulot

Libri, programmi televisivi, film, riviste o musica da condividere, consigliere di scoprire ... Parla con notizie che interessano in alcun modo la econology, l'ambiente, l'energia, la società, il consumo (nuove leggi o standard) ...
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da sen-no-sen » 18/06/18, 19:21

izentrop ha scritto: Non lanciare pietre contro di loro, perché con questo sbocco farà meno rifugiati alle porte dell'Europa.


Meno migranti economici ma più rifugiati climatici, con la perdita di biodiversità come bonus ...
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
izentrop
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 13714
iscrizione: 17/03/14, 23:42
Località: Picardie
x 1524
Contatti:

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da izentrop » 18/06/18, 19:29

sen-no-sen ha scritto:
izentrop ha scritto: Non lanciare pietre contro di loro, perché con questo sbocco farà meno rifugiati alle porte dell'Europa.
Meno migranti economici ma più rifugiati climatici, con la perdita di biodiversità come bonus ...
Poiché sono alberi, non vi è alcun impatto sulla RC. D'altra parte, sopportano il peso maggiore dell'era industriale dei paesi ricchi, che non è pronto a invertire se stesso.
0 x
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da sen-no-sen » 18/06/18, 20:15

izentrop ha scritto:Poiché sono alberi, non vi è alcun impatto sulla RC. D'altra parte, sopportano il peso maggiore dell'era industriale dei paesi ricchi, che non è pronto a invertire se stesso.



Doppiamente, da un lato perché il bilancio finale degli agrocombustibili è francamente dubbio, dall'altro perché l'aggiunta di olio di palma nel diesel permette di tenere a galla il settore degli idrocarburi, spingendo ulteriormente il sviluppo di soluzioni alternative.
Siamo quindi in perpetuazione delle emissioni di C02.
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da Ahmed » 18/06/18, 21:07

Lo spostamento dell'autosufficienza alimentare da una società contadina alla liquidità delle colture significa soprattutto una crescente presa di coscienza dell'economismo, che non è necessariamente sinonimo di benessere (a meno che non si consideri solo i numeri), ma piuttosto di proletarizzazione. Dato che il libro paga è pagato almeno, questa non è chiaramente la soluzione (salari molto ipotetici migliori potrebbero anche rafforzare le cause globali di distruzione della ricchezza naturale): la parte del leone va agli investitori, che è lo scopo dell'operazione.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
dede2002
Gran Econologue
Gran Econologue
post: 1111
iscrizione: 10/10/13, 16:30
Località: campagna di Ginevra
x 189

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da dede2002 » 18/06/18, 21:18

È un modo per fare poveri, coloro che vivono senza soldi con i loro raccolti alimentari non possono essere qualificati come "poveri", ma quando diventano salariati con salari insufficienti lo diventano, e non hanno più né il proprio. terra o il loro tempo ...
1 x
izentrop
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 13714
iscrizione: 17/03/14, 23:42
Località: Picardie
x 1524
Contatti:

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da izentrop » 18/06/18, 21:20

Sì, è dubbio, ma nel frattempo ci sono nuovi investimenti in Africa, e gli stati ora hanno leggi più protettive rispetto ai tempi della colonizzazione o hanno preso le terre per nessuna considerazione.
Ci saranno emergenze, molti dubbi. D'altra parte, vediamo che le persone sono molto più coltivate che al tempo delle colonie
0 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da Ahmed » 18/06/18, 21:44

È chiaro che "l'emergenza" ha colonizzato con successo la psiche di queste persone più istruite (e incolte) nel modello occidentale. Tuttavia, questi meme non porteranno a ciò che promettono, perché altri paesi più "sviluppati" hanno bisogno delle risorse dell'Africa, proprio come in passato e questo modello non è quindi in alcun modo universale ...
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
izentrop
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 13714
iscrizione: 17/03/14, 23:42
Località: Picardie
x 1524
Contatti:

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da izentrop » 19/06/18, 08:49

Ahmed ha scritto:È chiaro che ...
Occidentale? Decisamente ho ancora problemi a decifrare i tuoi scritti. È importante che le democrazie africane si rafforzino per poter finalmente afferrare un pezzo di torta.
Le generazioni più giovani avranno abbastanza determinazioni e senso critico per uscire finalmente da anni di guerre fratricide che hanno solo avvantaggiato gli occidentali e andare avanti?

In ogni caso, questa storia di olio di palma nel Congo porta l'attività in un posto dove ce n'era di più. Spetta a loro non essere camuffati come prima.
0 x
dede2002
Gran Econologue
Gran Econologue
post: 1111
iscrizione: 10/10/13, 16:30
Località: campagna di Ginevra
x 189

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da dede2002 » 19/06/18, 11:15

Il Congo è il paese africano più ricco di risorse minerarie, più del Sudafrica, è anche la ragione di queste guerre fratricide!

È anche una delle più grandi foreste primarie rimaste, distruggerla per fare carburante non "arricchirà" il paese, dato che non riesce nemmeno con le sue miniere di metalli preziosi ...
1 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: olio di palma: la triste rinuncia di Hulot




da Ahmed » 19/06/18, 12:11

Sì, è il paradosso apparente Paesi africani: sono quelli che sono più dotati di risorse naturali che sono anche quelli le cui popolazioni sono le più esposte alla povertà e alla guerra, l'estrattivismo obbliga. Pertanto, una "emergenza" economica in qualsiasi settore non sarà di alcun aiuto per risolvere un problema la cui natura è essenzialmente legata alla politica internazionale (+ locale!): Essere un campo di interessi economici non è decisamente un sinecuro ...
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "Media & News: spettacoli televisivi, saggi e libri, notizie ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 287