Primo giardino, alcune sfide ...

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
phil53
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Ri: Primo giardino, alcune sfide ...




da phil53 » 08/03/19, 17:27

Nel filo principale viene spiegato perché il cartone non è terribile, anche se non raccomandato.
Un giardino è a lungo termine il primo anno, dovremmo aspettarci risultati deludenti.
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Skippy
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Ri: Primo giardino, alcune sfide ...




da Skippy » 08/03/19, 17:57

phil53 ha scritto:Nel filo principale viene spiegato perché il cartone non è terribile, anche se non raccomandato.
Un giardino è a lungo termine il primo anno, dovremmo aspettarci risultati deludenti.

Grazie, non avevo pensato di andare a vedere. Sono stato in grado di trovare rapidamente i messaggi grazie al sommario.

Cito la conclusione:
Did67 ha scritto:- come ultima risorsa, in assenza di risorse: perché no?
- combinarsi con materiali organici ricchi (falciatura, compost, rifiuti di cucina) per compensare i miserabili poveri ...
- prestare attenzione all'assestamento e non entrare in modalità "anaerobica"

Sapendo:
- che non cerco di arricchire la terra a lungo termine,
- che mi sembra illusorio sperare di riuscire a coprirlo di fieno a parte quello che ho falciato domenica,
- che questa e le erbacce in decomposizione (a che termine?) parteciperanno all'arricchimento (lo completerò con un po 'di compost, ma vista la superficie è trascurabile),
- che c'è a priori nessun rischio di compattazione,
questo conferma la mia idea.
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da Moindreffor » 08/03/19, 18:53

Skippy ha scritto:
phil53 ha scritto:Nel filo principale viene spiegato perché il cartone non è terribile, anche se non raccomandato.
Un giardino è a lungo termine il primo anno, dovremmo aspettarci risultati deludenti.

Grazie, non avevo pensato di andare a vedere. Sono stato in grado di trovare rapidamente i messaggi grazie al sommario.

Cito la conclusione:
Did67 ha scritto:- come ultima risorsa, in assenza di risorse: perché no?
- combinarsi con materiali organici ricchi (falciatura, compost, rifiuti di cucina) per compensare i miserabili poveri ...
- prestare attenzione all'assestamento e non entrare in modalità "anaerobica"

Sapendo:
- che non cerco di arricchire la terra a lungo termine,
- che mi sembra illusorio sperare di riuscire a coprirlo di fieno a parte quello che ho falciato domenica,
- che questa e le erbacce in decomposizione (a che termine?) parteciperanno all'arricchimento (lo completerò con un po 'di compost, ma vista la superficie è trascurabile),
- che c'è a priori nessun rischio di compattazione,
questo conferma la mia idea.

se rimani su questo sito solo per un anno o due, lascerò personalmente cadere la permacultura o altre tecniche non convenzionali
un buon timone per avere un terreno pulito e coltiverò per terra nuda per cominciare e farò pacciame con i ritagli di erba della superficie che rimane
qualunque cosa ti diremo, sarà applicabile per periodi più lunghi
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Ri: Primo giardino, alcune sfide ...




da Adriano (ex-nico239) » 08/03/19, 19:20

Moindreffor ha scritto:se rimani su questo sito solo per un anno o due, lascerò personalmente cadere la permacultura o altre tecniche non convenzionali
un buon tiller per avere un terreno pulito e coltiverò per terra nuda per iniziare e farò pacciamatura con erba tagliata dalla superficie che rimane tutto ciò che vi diremo, sarà applicabile per periodi più lunghi lungo


In queste condizioni lo stesso avviso di Moindreflor
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Ri: Primo giardino, alcune sfide ...




da essere Chafoin » 08/03/19, 20:32

L'anno scorso sono ancora riuscito ad avere pomodori più che onorevoli iniziando con il fieno sui terreni dei prati in aprile o maggio. È vero che non è riuscita dappertutto (ha funzionato bene dove il terreno era un po 'più ombreggiato durante il giorno, ricordiamo il clima secco dell'estate!) Ma come è lo stesso possibile e come quello che ci saranno altri elementi di cui tenere conto per "avere successo" solo questa questione della cucciolata di partenza. Altrimenti penso anche che qualunque verdura tu possa riportare andrà bene, soprattutto se è verde: secondo la foto devi essere in grado di falciare nei bordi e raccogliere foglie morte e chiedere in giro se le persone non stanno cercando di sbarazzarsi dei loro rifiuti verdi ...
Parlavo di "lungo periodo" per dire: ottenere ogni anno, qualunque sia il clima e le colture di buoni raccolti, piante che si saranno sviluppate correttamente. Non lo so, forse questa è solo la mia piccola esperienza: dove coltivo il sole può davvero colpire l'estate e il terreno argilloso si chiuderà poi quasi inevitabilmente se non annaffi abbastanza. Mi ci sono voluti 5 anni per capire che quello che avevo messo a posto (un po 'come te: 2 taniche di plastica sotto il tetto di una casetta da giardino e un pozzo grazie al quale ho annaffiato utilizzando 2 annaffiatoi) e che non potevo nemmeno permettermi, era chiaramente insufficiente per 150 o addirittura 100 m2 di colture. Dopo le discussioni sul filo di Didier, ho capito fino a che punto, comunque, non ero affatto nel giusto ordine di grandezza! Quindi, dopo, forse quest'anno la mancanza d'acqua ti darà meno fastidio!
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da Moindreffor » 09/03/19, 08:29

per essere Chafoin ha scritto:L'anno scorso sono ancora riuscito ad avere pomodori più che onorevoli iniziando con il fieno sui terreni dei prati in aprile o maggio. È vero che non è riuscita dappertutto (ha funzionato bene dove il terreno era un po 'più ombreggiato durante il giorno, ricordiamo il clima secco dell'estate!) Ma come è lo stesso possibile e come quello che ci saranno altri elementi di cui tenere conto per "avere successo" solo questa questione della cucciolata di partenza. Altrimenti penso anche che qualunque verdura tu possa riportare andrà bene, soprattutto se è verde: secondo la foto devi essere in grado di falciare nei bordi e raccogliere foglie morte e chiedere in giro se le persone non stanno cercando di sbarazzarsi dei loro rifiuti verdi ...
Parlavo di "lungo periodo" per dire: ottenere ogni anno, qualunque sia il clima e le colture di buoni raccolti, piante che si saranno sviluppate correttamente. Non lo so, forse questa è solo la mia piccola esperienza: dove coltivo il sole può davvero colpire l'estate e il terreno argilloso si chiuderà poi quasi inevitabilmente se non annaffi abbastanza. Mi ci sono voluti 5 anni per capire che quello che avevo messo a posto (un po 'come te: 2 taniche di plastica sotto il tetto di una casetta da giardino e un pozzo grazie al quale ho annaffiato utilizzando 2 annaffiatoi) e che non potevo nemmeno permettermi, era chiaramente insufficiente per 150 o addirittura 100 m2 di colture. Dopo le discussioni sul filo di Didier, ho capito fino a che punto, comunque, non ero affatto nel giusto ordine di grandezza! Quindi, dopo, forse quest'anno la mancanza d'acqua ti darà meno fastidio!

Non ho dubbi sul fatto che funzionerà, sto solo dicendo che se mantiene solo un anno, investirà nel prossimo
quindi per me una forcella a forcella è l'investimento minimo per quest'anno, su questo terreno in questa prospettiva
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da Skippy » 09/03/19, 22:42

Moindreffor ha scritto:se rimani su questo sito solo per un anno o due, lascerò personalmente cadere la permacultura o altre tecniche non convenzionali
un buon timone per avere un terreno pulito e coltiverò per terra nuda per cominciare e farò pacciame con i ritagli di erba della superficie che rimane
qualunque cosa ti diremo, sarà applicabile per periodi più lunghi

No, la motozappa è esclusa e non voglio perdere tempo con il giardinaggio “convenzionale” (voglio dire “al contrario”…). Non mi interessa la resa (beh mi piacerebbe riuscire ad ottenere comunque qualche decina di chili di verdura…), almeno mi darà una prima esperienza che non potrà che giovare al prossimo orto.

Inoltre, in assenza di approvvigionamento idrico, il terreno nudo mi sembra un vicolo cieco.

Il mio piano ora è di avere un po 'di grelinette, se riesco a trovarne uno, e di coprire con il cartone dopo la prossima bella pioggia per conservare l'acqua prima dell'estate e prima delle gelate successive per mantenerne la temperatura.

Domani cercherò di identificare le erbacce per avere un'idea del tipo di terreno.

per essere Chafoin ha scritto:L'anno scorso sono ancora riuscito ad avere pomodori più che onorevoli iniziando con il fieno sui terreni dei prati in aprile o maggio. È vero che non è riuscita dappertutto (ha funzionato bene dove il terreno era un po 'più ombreggiato durante il giorno, ricordiamo il clima secco dell'estate!) Ma come è lo stesso possibile e come quello che ci saranno altri elementi di cui tenere conto per "avere successo" solo questa questione della cucciolata di partenza. Altrimenti penso anche che qualunque verdura tu possa riportare andrà bene, soprattutto se è verde: secondo la foto devi essere in grado di falciare nei bordi e raccogliere foglie morte e chiedere in giro se le persone non stanno cercando di sbarazzarsi dei loro rifiuti verdi ...

Sì, vedrò cosa posso aggiungere mentre vado, comunque ci sarò ancora questo inverno.

per essere Chafoin ha scritto:Parlavo di "lungo periodo" per dire: ottenere ogni anno, qualunque sia il clima e le colture di buoni raccolti, piante che si saranno sviluppate correttamente. Non lo so, forse questa è solo la mia piccola esperienza: dove coltivo il sole può davvero colpire l'estate e il terreno argilloso si chiuderà poi quasi inevitabilmente se non annaffi abbastanza. Mi ci sono voluti 5 anni per capire che quello che avevo messo a posto (un po 'come te: 2 taniche di plastica sotto il tetto di una casetta da giardino e un pozzo grazie al quale ho annaffiato utilizzando 2 annaffiatoi) e che non potevo nemmeno permettermi, era chiaramente insufficiente per 150 o addirittura 100 m2 di colture. Dopo le discussioni sul filo di Didier, ho capito fino a che punto, comunque, non ero affatto nel giusto ordine di grandezza! Quindi, dopo, forse quest'anno la mancanza d'acqua ti darà meno fastidio!

In effetti, contando un litro per metro quadrato (!) Su 100 m², un serbatoio da 1000 L viene svuotato in 10 giorni ... Devo davvero evitare l'evaporazione.
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da Moindreffor » 10/03/19, 14:10

Skippy ha scritto:
Moindreffor ha scritto:se rimani su questo sito solo per un anno o due, lascerò personalmente cadere la permacultura o altre tecniche non convenzionali
un buon timone per avere un terreno pulito e coltiverò per terra nuda per cominciare e farò pacciame con i ritagli di erba della superficie che rimane
qualunque cosa ti diremo, sarà applicabile per periodi più lunghi

No, la motozappa è esclusa e non voglio perdere tempo con il giardinaggio “convenzionale” (voglio dire “al contrario”…). Non mi interessa la resa (beh mi piacerebbe riuscire ad ottenere comunque qualche decina di chili di verdura…), almeno mi darà una prima esperienza che non potrà che giovare al prossimo orto.

Inoltre, in assenza di approvvigionamento idrico, il terreno nudo mi sembra un vicolo cieco.

Il mio piano ora è di avere un po 'di grelinette, se riesco a trovarne uno, e di coprire con il cartone dopo la prossima bella pioggia per conservare l'acqua prima dell'estate e prima delle gelate successive per mantenerne la temperatura.

Domani cercherò di identificare le erbacce per avere un'idea del tipo di terreno.

per essere Chafoin ha scritto:L'anno scorso sono ancora riuscito ad avere pomodori più che onorevoli iniziando con il fieno sui terreni dei prati in aprile o maggio. È vero che non è riuscita dappertutto (ha funzionato bene dove il terreno era un po 'più ombreggiato durante il giorno, ricordiamo il clima secco dell'estate!) Ma come è lo stesso possibile e come quello che ci saranno altri elementi di cui tenere conto per "avere successo" solo questa questione della cucciolata di partenza. Altrimenti penso anche che qualunque verdura tu possa riportare andrà bene, soprattutto se è verde: secondo la foto devi essere in grado di falciare nei bordi e raccogliere foglie morte e chiedere in giro se le persone non stanno cercando di sbarazzarsi dei loro rifiuti verdi ...

Sì, vedrò cosa posso aggiungere mentre vado, comunque ci sarò ancora questo inverno.

per essere Chafoin ha scritto:Parlavo di "lungo periodo" per dire: ottenere ogni anno, qualunque sia il clima e le colture di buoni raccolti, piante che si saranno sviluppate correttamente. Non lo so, forse questa è solo la mia piccola esperienza: dove coltivo il sole può davvero colpire l'estate e il terreno argilloso si chiuderà poi quasi inevitabilmente se non annaffi abbastanza. Mi ci sono voluti 5 anni per capire che quello che avevo messo a posto (un po 'come te: 2 taniche di plastica sotto il tetto di una casetta da giardino e un pozzo grazie al quale ho annaffiato utilizzando 2 annaffiatoi) e che non potevo nemmeno permettermi, era chiaramente insufficiente per 150 o addirittura 100 m2 di colture. Dopo le discussioni sul filo di Didier, ho capito fino a che punto, comunque, non ero affatto nel giusto ordine di grandezza! Quindi, dopo, forse quest'anno la mancanza d'acqua ti darà meno fastidio!

In effetti, contando un litro per metro quadrato (!) Su 100 m², un serbatoio da 1000 L viene svuotato in 10 giorni ... Devo davvero evitare l'evaporazione.

ok, ma con il cartone parti con la copertina peggiore, così ti spari dall'inizio una palla nel piede
se vuoi una prima esperienza positiva, convenzionale, non necessariamente su terra nuda tutto l'anno, avrai, come ho notato, ritagli da mettere sul tuo orto
ma se te ne vai con le scatole, avrai fame di azoto mostruoso e nulla crescerà nel primo anno, quindi le tue speranze di qualche dozzina di chili si trasformeranno in pochi chili, o anche meno
dopo che fai quello che vuoi, è il tuo orto, la fame di azoto che ho avuto quest'anno, quindi non raccogli quasi nulla
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da Adriano (ex-nico239) » 10/03/19, 14:50

Moindreffor ha scritto:ok, ma con il cartone parti con la copertina peggiore, così ti spari dall'inizio una palla nel piede
se vuoi una prima esperienza positiva, convenzionale, non necessariamente su terra nuda tutto l'anno, avrai, come ho notato, ritagli da mettere sul tuo orto
ma se te ne vai con le scatole, avrai fame di azoto mostruoso e nulla crescerà nel primo anno, quindi le tue speranze di qualche dozzina di chili si trasformeranno in pochi chili, o anche meno
dopo che fai quello che vuoi, è il tuo orto, la fame di azoto che ho avuto quest'anno, quindi non raccogli quasi nulla


Sì, è davvero un peccato mettere il cartone.
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da Moindreffor » 10/03/19, 14:54

nico239 ha scritto:
Moindreffor ha scritto:ok, ma con il cartone parti con la copertina peggiore, così ti spari dall'inizio una palla nel piede
se vuoi una prima esperienza positiva, convenzionale, non necessariamente su terra nuda tutto l'anno, avrai, come ho notato, ritagli da mettere sul tuo orto
ma se te ne vai con le scatole, avrai fame di azoto mostruoso e nulla crescerà nel primo anno, quindi le tue speranze di qualche dozzina di chili si trasformeranno in pochi chili, o anche meno
dopo che fai quello che vuoi, è il tuo orto, la fame di azoto che ho avuto quest'anno, quindi non raccogli quasi nulla


Sì, è davvero un peccato mettere il cartone.

dopo che puoi metterlo e avremo un'esperienza descritta con l'uso del cartone, ma francamente se vai in questo modo, spero davvero di sbagliarmi
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