da Did67 » 09/06/19, 09:00
Attenzione, nessuna interpretazione errata: non sto dicendo che il "giardinaggio sandbox" non funziona !!! Dato che non sto dicendo che l'agricoltura convenzionale non funziona ...
Io dico che non è l'orto di un uomo pigro! E che è necessariamente più "antropizzato" - quindi siamo nel paradigma "è l'uomo che lo fa!" (che oppongo al paradigma PP: "l'uomo si arrangia"):
a) impossibile avere un suolo "reale": il suolo è un'interfaccia tra il minerale (la roccia che si decompone), al 95%, e il vivente (l'OM che si accumula), al 5% - ordini di grandezza; si costruisce un terreno, per degrado del substrato roccioso, sotto l'influenza di fattori climatici, grazie all'energia pompata dalle piante, tramite un "lavoro" di organismi viventi del suolo; un terreno subisce influenze positive e negative, l'azione del clima, la lisciviazione (che rilascia sodio per esempio) ...
b) il "vassoio" (consideriamolo più largo di una fioriera) su un tetto o un balcone, subirà gli influssi più forti del clima: le pareti si riscaldano d'estate, gelano d'inverno, ecc ...
c) lavoreremo con i media culturali; anche se "tagliamo", come suggerisce Christophe, una fetta di terra (che non è mai il caso a Parigi - ricorda la domanda a cui avevo 25 secondi per rispondere!), lo sarà " disconnesso "e" artificializzato; le micorrize non cercheranno minerali a 2 m di profondità, dove il terreno è ancora umido e fresco d'estate; l'impianto non verrà "lavato" ogni inverno; non beneficerà degli elementi rilasciati dai minerali del suolo ...
d) non ci sarà ecosistema circostante: prati con coleotteri di terra, ricci, foraggiamento in massa sui fiori del prato vicino ... All'improvviso, da un lato, nell'ambiente relativamente "sterile" della città, sfuggiremo a molti parassitismi (sì, non è solo negativo!), ma non manterremo la biodiversità, non avremo gli ausiliari (almeno nella stessa proporzione (qualche coccinella o le sirfidi possono stabilirsi su una terrazza e un balcone - abbiamo molte api nelle città!)
In breve, non sto dicendo che non funziona (al costo di ignorare la durata dei mezzi di coltura, fertilizzanti, irrigazione, ...) ... Non sto dicendo che il mezzo di coltivazione la cultura non è viva (ovviamente ci sono microrganismi di massa anche in un vaso di fiori). Dico che non è un PP con quello che mi pongo come criterio: produrre in abbondanza più delle verdure biologiche senza pesticidi, senza fertilizzanti, spesso senza annaffiare - e ovviamente nel mio orto non lo menziono: senza illuminazione artificiale (oltre il 70% nucleare).
Da vedere recentemente sul quotidiano di France2 è il "reportage" sui giovani che sviluppano kit, con le pastiglie: la pastiglia per coltivare un'insalata vale il doppio di un'insalata in negozio! Questo riassume bene i "pro". Ho riassunto il "contro" ...
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