monndreffeortdeflexion
salvo che l'agricoltura convenzionale, [*] molto attaccata in tema di pesticidi, non basa la sua comunicazione sull'assenza di pesticidi,
oh quello divertente in azione! Il biologico ha un secolo di esistenza e un intero
Hstoria che lo accompagna e non un discorso tardivo come il tuo. Se inoltre la tua cosiddetta agricoltura convenzionale affermasse di non utilizzarla, sarebbe davvero l'altezza del tetto.
[*] l'unica agricoltura convenzionale è quella praticata da millenni, non l'industria che ha usurpato questo nome.
"biologico" si è subito posizionato sull'assenza di pesticidi e di eventuali prodotti di sintesi, questa è la base,
completa ignoranza come al solito. AB è una reazione ad una cosiddetta agricoltura chimica (da qui la precisione della sintesi quindi) che avvelena prima l'agricoltore, la sua famiglia, i suoi animali e quindi altri consumatori.
tranne che ha anche subito omesso di specificare che stava usando pesticidi naturali e fitoprodotti naturali, piccola bugia per omissione
altra ignoranza! I pesticidi naturali sono prima di tutto quelli prodotti dalle piante stesse, ma la selezione di varietà produttive per sostituire varietà più rustiche, meno fragili, che non hanno richiesto (per milioni di anni secondo la teoria dell'evoluzione) pesticidi esterni.
Il ritorno ad un'agricoltura più rispettosa degli organismi viventi serve proprio ad evitare tutti questi veleni inventati dal produttivismo, non dalla necessità biologica.
ma tu che sei più esperto di me in religione, mi sembra che mentire e mentire per omissione siano allo stesso livello di comando
Assolutamente no. È una visione distorta e distorta per soddisfare i legislatori di fronte ai crimini commessi.
Una bugia è affermare erroneamente un fatto. Tacere, omettere informazioni non può in alcun modo essere qualificato come menzogna e non ha nulla a che fare con nessuna religione.
bugia
nome maschile
Affermazione consapevolmente contrario la verità.
Dire una bugia.
Sinonimi:
falsità
inganno
La bugia
l'atto di mentire; quelli falsi affermazioni.dopo un prodotto "biologico" può essere anche senza residui di pesticidi sia naturali che sintetici
sei stupido, solo che non capisci perché non vuoi capire,
ma tanto per essere offensivo, l'argomento trafelato, un prodotto "biologico" può essere con residui di pesticidi naturali e senza residui di pesticidi naturali, e purtroppo un prodotto "biologico" può essere con residui di inquinamento vicino, essendo il terreno quello che è il prezzo del terreno, anche agricolo, a volte richiede l'installazione in luoghi che possono essere inquinati indipendentemente dalla volontà dell'operatore
il che dimostra ancora una volta che non sai nulla di BIOLOGICO!
L'agricoltore o l'allevatore non possono garantire che
SES azioni proprie, non quelle del suo ambiente, sia esso di origine agricola vicina o proveniente dal cielo o dall'acqua
siamo quindi in una comunicazione che qui sfrutta la paura dei pesticidi.
... che si oppone a una comunicazione feroce che ha sfruttato la credulità delle persone sulla sicurezza di molteplici sostanze chimiche sintetiche stipate in tutto ciò che è necessario per la vita. Questa è la risposta del pastore alla pastorella!
ancora una volta è un falso processo, ti confondi ancora e ancora, progresso scientifico e col senno di poi, attualmente, si parla molto del senno di poi per conoscere gli effetti a lungo termine, i produttori non sono lì per mettere volentieri mettendo in pericolo la vita dei loro clienti, come spesso spiega Didier, nell'orto I predatori non hanno interesse ad eliminare tutte le loro prede, e quindi quella che è una base basilare è applicabile all'industria, se si vuole vendere un prodotto deve portare più profitto che danno
Questa è la bella teoria intellettuale di un fabbricante di prodotti dannosi per la salute degli esseri viventi in generale! I predatori naturali non fanno affari finanziari! Non confrontare cose che non sono comparabili!
Tutti ormai conoscono i malati ei morti per alcol, tabacco, droghe di ogni genere e questo non ha e non ha mai impedito ai produttori di produrli, visto che stanno solo rispondendo a una richiesta molto semplicemente. Salvo che non può esservi richiesta se non è stata provocata in precedenza e deliberatamente.
L'industria non ha coscienza, se non quella del suo portafoglio (soprattutto banconote grosse, molto grosse) il resto non è affar suo. Quindi, se i predatori naturali non fossero stati eliminati abbattendo le siepi, ad esempio avvelenando le piante con pesticidi sintetici, i produttori di questi prodotti tossici sarebbero disoccupati, come nei migliaia, milioni di anni precedenti.
Quindi, se non hanno un interesse diretto a mettere in pericolo la vita degli altri, ne traggono comunque profitto attraverso i profitti che realizzano a spese dei loro clienti/vittime. E questo non si ferma agli agricoltori perché i pazienti di questi prodotti, diventano buoni clienti per altre professioni, mediche, che altrimenti sarebbero anche disoccupate senza le stesse sostanze chimiche di sintesi che rappresentano la stragrande maggioranza dei prodotti prescritti dai medici ufficiali e così via .
NOTA: nella notizia, un allevatore che cura le sue mucche con alghe e oli essenziali, nota che i suoi animali non si sono ammalati da allora (non va bene nemmeno per gli affari della malattia!)
con il senno di poi, sappiamo che certi prodotti si sono rivelati dannosi, e l'industria ha reagito, spesso sono i politici che hanno ritardato, e quindi non dobbiamo prendere il bersaglio sbagliato, e rifare la storia perché vada come vuoi è anche abbastanza semplice
Hai voglia di ridere! È un set in cui il politico reagisce solo se i produttori vengono interrogati e persino condannati prima di vietare prodotti di largo utilizzo, anche quando sono vietati in altri paesi. Caso specifico glifosato o neonicotinoidi come lo erano altri veleni della stessa natura come il DDT.
sei un sostenitore del "organico", quindi so che le mie argomentazioni, nei tuoi confronti, non sono altro che sciocchezze,
È molto più grave delle sciocchezze perché tutti possono dirlo, noi due compresi. No, si vuole tutelare un'industria mortale dalle sue origini e, denunciandola, è durata anche dall'inizio e non ha nulla a che fare con una credenza, ma con i fatti, le osservazioni fatte sul terreno e nelle vite delle persone interessate e in particolare delle vittime di tali avvelenamenti, siano essi umani, animali o vegetali.
Non mi limito a risponderti, d'altronde trovo che sei sempre più nell'insulto gratuito e sistematico, c'è sempre meno interesse a reagire all'improvviso
Benissimo, continua a non farlo
ME rispondi, gli altri forumIl loro è abbastanza per vedere la tua dipendenza dalle tue amate sostanze chimiche responsabili di tanta sofferenza e morte!
"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré