fieno

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
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fieno




da habumko » 10/03/22, 14:36

Bonjour à tous,

Purtroppo non sono riuscito a leggere tutti i post e spero che la mia domanda non abbia già avuto risposta.
Cosa ne pensate dell'utilizzo del fieno conservato in incarto, cioè fermentato. Il metodo è quello di racchiudere ermeticamente il fieno fresco. Questi sono i diversi batteri che funzionano. Questo fieno è più acido (fermentazione), penso PH 4.5 a 5, ma totalmente senza semi.
-è troppo acido per il giardino?
-possiamo compensare con calce o bicarbonato?
-quali proprietà del fieno si acquisiscono e/o si perdono?

Grazie per le vostre risposte illuminate in modo che io possa iniziare il mio nuovo giardino. Buona giornata.
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Re: fieno avvolto




da Did67 » 10/03/22, 18:58

Bella domanda - quasi non l'ho visto!

La questione del pH dipenderà molto dal pH di partenza del terreno... Secondo me, se la fermentazione va a buon fine, è una fermentazione lattica e molto velocemente, questo acido lattico sarà... digerito!

A chi importa della tossicità di uno yogurt?? Eppure è latte preservato dalla fermentazione lattica - e acido!

Chi se ne frega della digestione delle mucche? Esattamente batteri dallo stomaco delle mucche?

Sono convinto - senza alcuna prova!!! - che il terreno digerirà tutto questo senza difficoltà. È solo in un terreno già chiaramente acido che mi pongo la domanda sull'importanza di aggiungere uno strato (di acidità)... Quindi un piccolo test del pH (strisce a 3 franchi 6 centesimi; estrarre con un filtro da caffè un soluzione dopo aver accuratamente miscelato 100 g di terriccio con 250 g di acqua... Agitare bene più volte... Filtrare... Misurare il pH).

Puoi provare una parte dell'orto, in caso di minimo dubbio.

Il problema principale, secondo me, sarà che l'incarto è una tecnica per "insilare" le erbe immature (ottimizziamo il PDN/PDI - quindi l'azoto dell'erba; falciando precocemente le erbe poco fibrose - successivamente, il rapporto C/N aumenta: sempre più fibre, materia verde sempre meno ricca di N). E all'improvviso rischi di rimanere senza fibra rispetto al fieno essiccato, solitamente falciato più tardi!!!

a) una copertura che non durerà abbastanza, si decomporrà troppo velocemente...(materiale troppo "fresco")

b) una mancanza di fibra per l'umificazione...

Quindi posizioni il cursore più su "fertilizzante organico" che su "stabilità strutturale/sostanze umiche"...

Nel peggiore dei casi si può immaginare un orto... troppo fertile! La mia convinzione - di nuovo !!! - è che un sistema "troppo avanzato" è più sensibile al parassitismo. Non importa se i nitrati provengono da nitrato di ammonio, urina o erba morbida!!!

Ma tutto questo può essere corretto molto facilmente: aggiungi la paglia!

E tienimi aggiornato, sono davvero interessato!!!
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Re: fieno avvolto




da izentrop » 10/03/22, 19:40

Hai dimenticato i crauti. : Wink:
Did67 ha scritto: Secondo me, se la fermentazione va a buon fine, è una fermentazione lattica e molto velocemente questo acido lattico verrà... digerito!
Se è incorporato nel terreno come un bokashi, o se è mantenuto umido dalla pioggia, ma con tempo asciutto, solo la parte a contatto con il terreno si decomporrà, probabilmente più velocemente del tradizionale fieno steso. :?:

Altrimenti, per concimare un terreno povero prima del primo giardinaggio, può essere interessante : Wink:
In giardino, prima della semina: seppellire il Bokashi mescolandolo al terreno una settimana prima della semina in ragione di 500 g per metro quadrato.
Durante la coltivazione: il concime ottenuto dalla fermentazione essendo acido, deve essere inglobato in profondità tra i filari di ortaggi o fiori.
https://magazine.hortus-focus.fr/blog/2 ... ompostage/
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Re: fieno avvolto




da Did67 » 11/03/22, 09:51

izentrop ha scritto:
Hai dimenticato i crauti.



In effeti !

Detto questo, il confronto "terreno vivo" / "apparato digerente (dei mammiferi" ha tutti i limiti dei confronti: nel nostro Paese lo stomaco sottopone tutto il cibo ad un trattamento acido estremo. Molto più dell'aceto o dei crauti o dell'acqua frizzante.. .

I ruminanti sono più interessanti, perché il rumine è più vicino al "terreno vivo": è un enorme fermentatore batterico.

Alla fine, tutto dipende dalle quantità! Un annaffiatoio di bokashi non c'entra molto, in termini di acidità, con un rotolo di incartato!

Semplicemente, infatti, mostra che il suolo "provoca" variazioni: è un enorme tampone (per l'acqua, per il calore e per il pH).
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Re: fieno avvolto




da pi-r » 11/03/22, 16:25

Personalmente, non mi preoccuperei troppo!
-per aver visto cosa è successo agli insilati di mais "in eccesso" messi nell'orto, nelle aiuole,... nei caseifici dove ho fatto i tirocini negli anni '70...
- d'altra parte se puoi fare un'osservazione più rigorosa dei miei ricordi, sarà più interessante come dice Didier..
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Re: fieno avvolto




da habumko » 24/06/22, 09:53

Bonjour à tous,

Un piccolo ritorno al avvolto.

Questo rimane senza pochi confronti ed esperienze, poiché prima, nel mio vecchio giardino, mettevo paglia solo dopo un po' di grelinette.

Gli stivali che ho ricevuto non erano adatti al consumo di animali perché erano danneggiati durante il deposito e quindi ammuffiti.
Perfetto per il giardino, ma a volte così stretto che ho dovuto mettere in alcuni punti uno spessore esagerato e quindi irregolare.
E non ho avuto la pazienza di aspettare fino al prossimo anno! Così ho iniziato con alcune patate tardive e poco sviluppate, poi pomodori e verdure estive che stanno andando bene.

A parte il convolvolo e l'achillea (questi sono assolutamente ovunque sul terreno), le erbacce indesiderate sembrano contenute.
Il terreno rimane per il momento molto molto molto compatto. Il piccolo "test della casa" dice sabbioso-limoso. (ma è giusto? rimane fatto in casa ed eseguito dalle mie cure da principiante!)
Il muschio che era per terra resiste: marcirà? È mantenuto dall'umidità, dall'acidità -ma non ci credo-? Può vivere senza luce?

In conclusione direi che il classico fieno o haylage non fa molta differenza se non che nel mio caso il lavoro dei funghi era già iniziato ed erano rimasti pochissimi semi capaci di germogliare.

Inoltre, ho alcuni conigli. Pensi che io possa spargere il loro letame in superficie come faccio con i rifiuti vegetali?

Grazie per le vostre condivisioni e buon jadin a tutti........
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