L'associazione econologica: l'idea, le persone, gli statuti e i mezzi!
Questo messaggio è un po 'lungo, ma vale la pena leggerlo fino in fondo, penso, per il futuro dell'econologia! È molto importante! Ecco la versione .pdf di questo lungo soggetto da stampare (bozza se possibile) per comodità.
Introduzione: l'idea
Questo messaggio è il risultato di una riflessione di una discussione privata con LeJusteMilieu (Alain B.), Lietseu (Christophe O.), Vela e acqua (Charles S.), membri di forums : www.econologie.com/forums/
Questa riflessione mira a cercare di risolvere un fatto:
a) il forums sono grandi, ben visitati (200 visitatori al mese, non è un'impresa da poco!) e pieni di membri attivi di alta qualità. Questo è un dato di fatto!
b) forums mancanza di coerenza, di scambi reali, di realizzazioni e di azioni concrete: in alcuni casi mancano i mezzi per raggiungere queste realizzazioni concrete.
c) sebbene di alta qualità, il nostro forums mancanza di credibilità nei confronti degli "altri" in generale. Così possiamo vedere risultati tecnici eccellenti o ragionamenti o calcoli eccellenti: questo rimarrà sempre il lavoro di un individuo su a forum Internet, in breve di credibilità limitata!
Prestiamo molta più credibilità alla produzione e alle pubblicazioni di un'organizzazione che a quella di un individuo.
The Laigret Project ( https://www.econologie.com/forums/groupe-de- ... t5922.html ), ancora in corso, ci ha mostrato che è auspicabile una struttura giuridica. Giusto per la credibilità nei confronti dei nostri interlocutori: fare "ricerca" come individuo è sorprendente e sono sicuro chiude le porte ... e parlo solo dell'aspetto psicologico!
In breve, potremmo riassumere il fatto forums hanno un grande potenziale ma mancano di diffusione concreta e di informazioni attraverso altri canali.
Pensiamo quindi che sia giunto il momento di spostare l'econologia "macchina" dalla folle, il motore già caldo, alla 1a velocità!
Hai già capito: stiamo pensando di riunirci sotto forma di associazione (idea già menzionata nel 2005: https://www.econologie.com/forums/creation-d ... t1055.html )
Di e per chi?
Resta da trovare persone motivate!
Penso che siamo abbastanza membri attivi su forums trovare un nucleo "duro" di membri sufficientemente motivati per prendersi cura di questa associazione. Molti di voi probabilmente fanno già parte di associazioni: non è un compito così pesante.
Ma attenzione e questo deve essere chiaro: un'associazione non può esistere o sussistere con solo 2 o 3 membri "capofila" e senza mezzi operativi (tornerò sui mezzi vedi sotto).
Io (e non sono l'unico) voglio fortemente fare qualcosa di concreto per tutti noi e per l'econologia in senso lato attraverso un'associazione attiva che si muove ma per fare un'associazione "passiva" la cui attività principale è la AG non mi interessa affatto!
Penso che tra i clienti abituali di forums e nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscerci e a capire le personalità della maggior parte di noi, quindi spero che siamo bravi a scegliere le persone giuste per i lavori giusti! Comunque, nulla è scolpito nella pietra su questo punto!
Gli scopi dell'associazione?
Ecco la parte più interessante: quali saranno gli obiettivi più precisi di questa associazione?
Vorrei sintetizzarlo in un ragionamento semplice e concreto che ho avuto con C moa in privato:
a) La difesa dell'ambiente rappresenta un potenziale importante per le persone che ne sono "stufate"
b) Queste stesse persone sono deluse o contrarie al metodo delle politiche o associazioni esistenti
c) Il 90% del lavoro delle odierne "associazioni ambientaliste" è quello di evidenziare i problemi più che di proporre o realizzare soluzioni. Nel migliore dei casi offrono "contatti".
d) Questo modo di moralizzare infastidisce e fa sentire in colpa le persone
e) In questo contesto, invece di evidenziare i problemi, cercheremo di lavorare per risolverli al fine di offrire soluzioni concrete alle persone!
Potremmo riassumere l'obiettivo in modo diverso con una frase molto ambiziosa: offrire ai cittadini i mezzi per influenzare il processo decisionale nel campo della protezione ambientale. Vale a dire riducendo le dipendenze tra: ricerca, interessi privati e buona volontà dei finanziatori!
Ambizioso? Sì, ma non impossibile!
Diamo un'occhiata alle grandi associazioni ambientaliste attuali: sono nate dal nulla e oggi federano migliaia di persone e hanno un budget di diversi milioni di euro!
Questo è ciò a cui dobbiamo mirare, non meno! Lo hanno fatto bene, quindi perché non noi?
Lo statuto: 1a bozza
Ecco come potrebbero essere gli statuti dell'associazione. Ovviamente stanno ancora lavorando! Questo è uno degli obiettivi di questo argomento!
La carta dell'associazione Legge sull'associazione 1 901
Lo scopo dell'Associazione sarà quello di sviluppare attività di ricerca e fornire risorse per i suoi membri e possibili terze parti.
Questi progetti fanno parte dello sviluppo sostenibile, di una migliore gestione delle risorse naturali, in particolare nel settore dell'energia.
Possibilità di questa associazione nel quadro "Ricerca" di:
1. Effettuare, supportare e diffondere studi tecnici o non tecnici (economia, finanza, sociale ...), questi studi hanno un legame con i campi sopra definiti.
2. Assistere nella creazione di prototipi o dimostratori e nella loro commercializzazione
3. Collaborare con altre associazioni simili e altri partner di ricerca (scuole, università, ecc.)
4.Gestire i prestiti o il noleggio delle apparecchiature ai propri membri (apparecchiature di analisi necessarie in particolare per un titolare di progetto o studio)
Possibilità di questa associazione nell'ambito di "Diffusione di econologia" per:
1.Gestire gli acquisti di gruppo.
2. Materiali o prodotti di prova
3.Organizzare conferenze di sensibilizzazione o presentare progetti
4. Effettuare attività di consulenza
5. Sintetizza le discussioni più complete su forums per fare documenti di sintesi che possono essere pubblicati altrove
L'associazione sarà finanziata da:
1. Contributi dei suoi membri (sono previsti diversi tipi di affiliazione).
2.Subsidies
3. Sponsorizzazioni e donazioni
4. Servizi da fatturare
5. Altre risorse (merchandising, conferenze, ...).
Mezzi e risorse
Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, abbiamo bisogno di un'associazione FORTE che si muove. Ciò richiede risorse umane e denaro.
Esistono diversi modi per raccogliere risorse come associazione: abbiamo il grande vantaggio di avere una base di visibilità tramite il sito Econologie.com e i suoi forums. Cioè, il traffico generato dal sito e dal forums contribuirà notevolmente al successo di questa associazione.
Ecco i dettagli sui mezzi di finanziamento.
A) quote associative
Un rapido calcolo teorico: ci sono 200 visitatori mensili sul forums (400 su tutto il sito).
Con un tasso di abbonamento dello 0.1% (1 visitatore su 1000 aderisce all'associazione) e da 10 a 20 € di abbonamento annuale, che fa già un budget operativo annuale compreso tra 24 e 48 €! Ovviamente lo 000% dei membri è importante ma lascia un grande margine perché anche se solo 0.1 su 1 aderisse saremmo comunque a 10 €!
Per coprire i costi di gestione è già più che sufficiente. Ovviamente possiamo immaginare altri tipi di contributi più elevati (membro onorario, membro donatore, pentimento di petrolio in pensione ... hihihi)
B) Sovvenzioni
Penso che i sussidi siano una specie di spada di damocle per la sopravvivenza di un'associazione che non desidero per noi, ma sarebbe sciocco trascurare e non approfittare di questo modo!
L'Unione europea, ad esempio, ha molti mezzi di sussidio.
C) Donazioni
Le donazioni pure possono rappresentare un contributo sostanziale al funzionamento di un'associazione (ad esempio AFM). L'idea dell'econothon deve essere sviluppata.
D) Sponsor
Per mantenere una sana gestione, vorrei ricorrere al minimo di "grandi sponsor esterni": questo è il modo migliore per essere recuperati ed essere controllati da loro in caso di "conflitto di interessi".
D'altra parte, le piccole imprese che avrebbero un interesse commerciale o tecnico in un progetto in cui l'altra gestita dall'associazione sono benvenute. Gli sponsor possono essere concepiti in 2 modi: in natura o finanziari.
Potrebbero esserci anche sponsor permanenti o onorari.
E) Ingressi collegati ad attività associative
Almeno 3 per il momento:
1. L'organizzazione di serate informative o convegni (alcuni di voi sarebbero bravi oratori e io ne ho già fatti alcuni) o anche "stage" (anche se di pessima reputazione nel verde : ricorda i corsi pantone ... aie aie aie) potrebbero essere oggetto di benefici.
2. La vendita di piccoli oggetti di merchandising (maglietta, adesivo ...)
3.Consigli econologici fatturati, eseguiti da alcuni membri grazie alla rubrica e alla credibilità dell'associazione.
Va bene, basta, penso che sia il mio post più importante su questo forum!
Grazie ancora ai membri che mi hanno aiutato a motivarmi per questa prima bozza! Il brainstorming, ragionato per favore, viene lanciato! I troll si astengono ...