Gli scienziati hanno scoperto il raro fossile di un fungo risalente a circa 115 milioni di anni fa, il Cretaceo inferiore, che è cresciuto al tempo dei dinosauri. È davvero un fungo nel senso più usuale del termine, vale a dire la fruttificazione che esce dal terreno, che gli umani amano consumare. Alto cinque centimetri, identico ai suoi lontani discendenti contemporanei, fu scoperto in Brasile, che era all'epoca sul supercontinente di Gondwana. Questa enorme massa terrestre si è poi frammentata per formare Africa, Sud America, Antartide, Australia e India.
L'osservazione con un microscopio elettronico a scansione ha mostrato che il cappello aveva lamelle, piuttosto che pieghe o spine. Queste strutture sono convenzionalmente utilizzate per identificare specie di funghi, afferma Sam Heads, paleontologo dell'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, coautore dell'articolo pubblicato sulla rivista PLos One. Questi ricercatori lo classificarono nell'ordine degli Agaricales (quello dei funghi porcini) e ne fecero una specie e un genere sconosciuti, Gondwanagaricites magnificus, "il magnifico fossile agarico del Gondwana".
Per saperne di più
>> Leggi il resto dell'articolo AFP / Futura Sciences del 17/06/2017 sul sito web di Futura Sciences
>> Leggi l'articolo Heads SW, Miller AN, Crane JL, Thomas MJ, Ruffatto DM, Methven AS, et al. (2017) Il più antico fungo fossile. PLoS ONE 12 (6): e0178327. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0178327
source http://www.tela-botanica.org/actu/article8165.html