Alberi, foreste e selvicoltura

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
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Alberi, foreste e selvicoltura




da VetusLignum » 19/11/21, 11:29

Sto creando questo thread in modo che possiamo condividere conoscenze e idee sulla silvicoltura.
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Ahmed
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da Ahmed » 20/11/21, 14:21

Foreste e selvicoltura non sono la stessa cosa e bisogna essere molto chiari: le prime non dipendono dalla seconda, ma non è vero il contrario.
La principale preoccupazione al momento è l'adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici; anche qui bisogna essere chiari: le foreste si adattano sempre (all'estremo, la scomparsa rimane una forma di adattamento... :( ), ma questi processi funzionano "senza intoppi" solo se il ritardo è sufficientemente lento. Non essendo così, sono quindi necessari interventi selvicolturali, non tanto per “salvare” il bosco, quanto per limitare gli svantaggi che la sua regressione comporterebbe, in particolare sul clima (poiché costituisce un circuito di feedback positivo), ma anche economico.
Un gruppo di specialisti idonei sta dunque lavorando sulla questione e, purtroppo, si trova di fronte allo stesso problema del loro soggetto: le loro cogitazioni non sono in fase temporale con la velocità della mutazione. A loro difesa va riconosciuta la difficoltà di trovare un modo per porre rimedio a questa situazione. Il primo modo che ci viene in mente sarebbe quello di imitare ciò che si vede nelle specie animali: sarebbe possibile una migrazione graduale verso nord, queste sono cose che sappiamo fare, tranne che nel caso specifico che ci riguarda, essenze mediterranee non sopportano le gelate primaverili delle regioni più settentrionali... Insomma, è il vicolo cieco e l'estate del 2003, in quanto un'esperienza a tutto campo aveva già raffreddato molte speranze, come ad esempio quella riposta nella locusta albero: quest'ultimo ha deragliato bene durante questo periodo. A parte la quercia sessile che resiste un bel po', tutto il resto appare pallido...
Come ho già accennato altrove, credo di avere diversi noci neri americani morti o colpiti gravemente dal caldo (non dalla siccità) dell'estate 2020: non sopportavano.
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da GuyGadeboisTheBack » 20/11/21, 14:24

Strano che i noci muoiano di siccità... : Oops:
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Ahmed
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da Ahmed » 20/11/21, 14:33

Strano che gli annegati muoiano di siccità... : Oops:
Questo è quello che avremmo dovuto scrivere per non far cadere nessuno... :P
Per questo chiarisco che si tratta di un colpo di calore, essendo i noci dotati di una profonda radicazione che li protegge dalla mancanza d'acqua. Tuttavia, se il caldo è troppo forte, la capacità di portare l'acqua in cima ai rami non è più sufficiente, nonostante un buon potenziale di approvvigionamento idrico.
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da GuyGadeboisTheBack » 20/11/21, 14:40

Ahmed ha scritto:
Strano che gli annegati muoiano di siccità... : Oops:
Questo è quello che avremmo dovuto scrivere per non far cadere nessuno... :P

Non possiamo masticare tutto, eh! 8)
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da Ahmed » 20/11/21, 14:42

Sì, perché alcuni qui hanno i denti guasti tra le orecchie... : Oops:
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da GuyGadeboisTheBack » 20/11/21, 14:45

Ahmed ha scritto:Sì, perché alcuni qui hanno i denti guasti tra le orecchie... : Oops:

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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da VetusLignum » 23/11/21, 14:01

Ahmed ha scritto: Le specie mediterranee non sopportano le gelate primaverili nelle regioni più settentrionali...

Non sono tutti da mettere allo stesso livello.
Un modo è piantare specie mediterranee o specie di altri continenti.
Un'altra strada è quella di piantare provenienze della stessa specie, ma da sud.
La cosa più importante secondo me è mescolare, e l'errore peggiore è la monocultura.
Ahmed ha scritto:Insomma, è un vicolo cieco e l'estate del 2003, da vera esperienza, aveva già raffreddato molte speranze, come ad esempio quella riposta nella robinia: quest'ultima essendo deragliata bene in questo periodo. A parte la quercia sessile che è abbastanza resistente, tutto il resto sembra pallido...

Teoricamente, la robinia è resistente alla siccità; meglio del rovere, anch'esso superato dal rovere pubescente.
Ahmed ha scritto:Come ho già accennato altrove, credo di avere diversi noci neri americani morti o colpiti gravemente dal caldo (non dalla siccità) dell'estate 2020: non sopportavano.

È molto sorprendente. Gli alberi di noce nera provengono da aree del Nord America dove può essere molto caldo e si ritiene che siano resistenti al fuoco. Ma d'altra parte temono la mancanza d'acqua.
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da Ahmed » 24/11/21, 11:54

Siamo della stessa opinione per quanto riguarda la mescolanza delle essenze, ma ciò complica ancora di più il problema poiché sarebbe necessario poter disporre di un assortimento di specie e che tutto ciò richiederà necessariamente tempo: è solo «con un certo senno di poi che si può validamente giudicare l'evoluzione.
Teoricamente la robinia è resistente alla siccità, ma le osservazioni fatte dopo la stagione 2003 mostrano che in pratica non è proprio così...
Per quanto riguarda i noci americani (in realtà ibridi tra juglans regia e juglans nigra), è un'ipotesi da parte mia, ma l'osservazione c'è: questi alberi di buone dimensioni sono necrotici alla periferia (la parte viva, come sapete) e la corteccia si è staccata dal tronco.
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Re: Alberi, foreste e selvicoltura




da VetusLignum » 26/11/21, 18:51

Ahmed ha scritto:Teoricamente la robinia è resistente alla siccità, ma le osservazioni fatte dopo la stagione 2003 mostrano che in pratica non è proprio così...
Per quanto riguarda i noci americani (in realtà ibridi tra juglans regia e juglans nigra), è un'ipotesi da parte mia, ma l'osservazione c'è: questi alberi di buone dimensioni sono necrotici alla periferia (la parte viva, come sapete) e la corteccia si è staccata dal tronco.


Di seguito le schede sulle 2 specie in questione.

In generale, ciò che rende un albero resistente alla siccità è soprattutto un apparato radicale capace di attingere acqua in profondità.
Questo potrebbe non funzionare bene per un albero piantato troppo di recente.

https://hautsdefrance.cnpf.fr/data/4334 ... rs_1_1.pdf
https://hautsdefrance.cnpf.fr/data/4334 ... er_1_1.pdf
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