Orto di bradipo: bisogna togliere i sassi?

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
Nicolas LB
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Orto di bradipo: bisogna togliere i sassi?




da Nicolas LB » 14/02/22, 09:48

Bonjour à tous,

Nuovo a Tarn, quest'anno mi sto imbarcando nell'avventura vegetale e dopo essere stato totalmente convinto dalle argomentazioni di Didier nei suoi 2 libri, non prevedevo assolutamente alcuna lavorazione ma ....
...ma guardando più da vicino la mia terra, ho notato che c'erano non pochi sassi, alcuni dei quali abbastanza grandi (15-20cm) ed ecco che le mie nuove convinzioni sono sconvolte.
Ho quindi intenzione di rimuovere i sassi più grossi (usando un forcone o un piccone o altro?) quindi pacciamare, infine fener, subito dopo per non lasciare il terreno spoglio e ovviamente non lavorare mai più il pavimento.
Preciso che ho già recuperato 3 balle di fieno (per circa 150mq di orto utili a lungo termine) e che il mio terreno è argilloso-sabbioso.

Qu'en pensez-vous?

Grazie in anticipo e buona giornata!

Nicolas
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Rajqawe
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da Rajqawe » 14/02/22, 10:00

NicolasLB ha scritto:Bonjour à tous,

Nuovo a Tarn, quest'anno mi sto imbarcando nell'avventura vegetale e dopo essere stato totalmente convinto dalle argomentazioni di Didier nei suoi 2 libri, non prevedevo assolutamente alcuna lavorazione ma ....
...ma guardando più da vicino la mia terra, ho notato che c'erano non pochi sassi, alcuni dei quali abbastanza grandi (15-20cm) ed ecco che le mie nuove convinzioni sono sconvolte.
Ho quindi intenzione di rimuovere i sassi più grossi (usando un forcone o un piccone o altro?) quindi pacciamare, infine fener, subito dopo per non lasciare il terreno spoglio e ovviamente non lavorare mai più il pavimento.
Preciso che ho già recuperato 3 balle di fieno (per circa 150mq di orto utili a lungo termine) e che il mio terreno è argilloso-sabbioso.

Qu'en pensez-vous?

Grazie in anticipo e buona giornata!

Nicolas


Una terra senza pietre non esiste! Puoi guardare nei campi intorno a casa tua dopo l'aratura e vedrai che ai contadini non importa molto della presenza o meno dei gadins!

Devi pensare in base alle dimensioni dei ciottoli e a cosa stai piantando lì. Per gli ortaggi a radice (tipicamente le carote), è certo che avere un terreno "fine" permette di evitare carote troppo corte o biforcute. Per il resto, non è particolarmente decisivo a meno che tu non stia piantando direttamente sopra un grosso blocco di calcestruzzo.
Invece di farti sudare metodicamente rimuovendo l'intera superficie, vedrai quando pianti/ripianti: se ti imbatti in un sasso, lo rimuovi in ​​quel momento e lo metti... beh da qualche parte o ti fa comodo!
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pi-r
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da pi-r » 14/02/22, 10:05

ciao "vicino",

personalmente le pietre dalla dimensione di un pugno le tolgo se sono nei primi 20-30 cm. al di sotto di questa taglia lascio perché non mi dà davvero fastidio.
Sono stato anche in grado di recuperare una piccola area su quello che era un "sentiero di ghiaia". in 2 anni la ghiaia che non ero riuscito a rimuovere completamente è scomparsa nel terreno...
Ma questa è solo la mia opinione...
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Nicolas LB
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da Nicolas LB » 14/02/22, 13:46

Merci pour vos réponses.
Ho infatti pianificato una quantità significativa di ortaggi a radice, quindi potrei eventualmente prestare particolare attenzione alle tavole che li ospiteranno.

pi-r ha scritto:ciao "vicino",

personalmente le pietre dalla dimensione di un pugno le tolgo se sono nei primi 20-30 cm. al di sotto di questa taglia lascio perché non mi dà davvero fastidio.
Sono stato anche in grado di recuperare una piccola area su quello che era un "sentiero di ghiaia". in 2 anni la ghiaia che non ero riuscito a rimuovere completamente è scomparsa nel terreno...
Ma questa è solo la mia opinione...

Sul metodo, come si tolgono le pietre grandi da 20-30 cm senza capovolgere tutto?
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da pi-r » 14/02/22, 17:46

NicolasLB ha scritto:Sul metodo, come si tolgono le pietre grandi da 20-30 cm senza capovolgere tutto?

nessun miracolo... devi andarci con la forca a vanga o un gancio per letame! ma io non "rovescio" la terra ma solo "sollevo" ..è solo una volta....!

Non preoccuparti, il tuo terreno sopravviverà a questo trattamento non stampato con PP, soprattutto se lo nutrirai correttamente in seguito e non lo disturberai troppo. il vivente prende sempre il sopravvento se non vuoi tenerlo sempre "pulito"!
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da sicetaitsimple » 14/02/22, 18:36

NicolasLB ha scritto:Qu'en pensez-vous?


In realtà, non sono sicuro di aver compreso appieno la domanda.
Il tuo "dubbio" è dovuto al fatto che rimuovere i sassi è ancora un grosso lavoro, per niente pigro, e che preferiresti evitarlo?
O il tuo dubbio è dovuto al fatto che smosserai un po' il tuo terreno, "disturbando" così un certo equilibrio?

Se fossi in me, non esiterei, previa rimozione dei sassi (grossi sassi di cui parli) e non preoccuparti, il terreno tornerà rapidamente sulla retta via anche se è stato un po' smosso. Sarà ancora molto più piacevole per gli anni successivi.
Soprattutto da quando ci dici che hai pianificato molti ortaggi a radice, non li raccoglierai senza disturbare il tuo terreno!
Tuttavia, non devi cadere nell'eccesso opposto di chi rigira il terreno con una vanga 2 o 3 volte l'anno, rifiutando per "dogma" di fare a volte un po' di scavo o raschiatura superficiale dove pensi che sia necessario, quindi riverniciante in seguito.
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da Nicolas LB » 14/02/22, 19:17

sicetaitsimple ha scritto:
NicolasLB ha scritto:Qu'en pensez-vous?


In realtà, non sono sicuro di aver compreso appieno la domanda.
Il tuo "dubbio" è dovuto al fatto che rimuovere i sassi è ancora un grosso lavoro, per niente pigro, e che preferiresti evitarlo?
O il tuo dubbio è dovuto al fatto che smosserai un po' il tuo terreno, "disturbando" così un certo equilibrio?


Entrambi allo stesso tempo: mi chiedo quale sia l'interesse a farlo in relazione al tempo e all'energia che mi richiederà. Sono perfettamente in grado di farlo fisicamente ma se non porta molto tanto vale evitarlo e saprò prendermene cura in modo diverso (soprattutto perché al momento ho pochissimi strumenti e non ne ho non voglio ingombrare con strumenti che non userò mai più). E a fortiori se agire ha un effetto negativo sul suolo e sui suoi occupanti, preferisco risparmiarglielo.

Altrimenti sì, sono pienamente d'accordo sul fatto di non avere un blocco per dogma, stavo principalmente cercando di valutare l'equilibrio tra vantaggi/svantaggi (in modo sistemico, non solo il mio stesso interesse). Sono più propenso per una rimozione della pietra grezza senza farlo come un selvaggio e poi lasciare tutti soli (tranne quando raccolgo i miei tuberi...)
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Rajqawe
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da Rajqawe » 15/02/22, 09:32

NicolasLB ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:
NicolasLB ha scritto:Qu'en pensez-vous?


In realtà, non sono sicuro di aver compreso appieno la domanda.
Il tuo "dubbio" è dovuto al fatto che rimuovere i sassi è ancora un grosso lavoro, per niente pigro, e che preferiresti evitarlo?
O il tuo dubbio è dovuto al fatto che smosserai un po' il tuo terreno, "disturbando" così un certo equilibrio?


Entrambi allo stesso tempo: mi chiedo quale sia l'interesse a farlo in relazione al tempo e all'energia che mi richiederà. Sono perfettamente in grado di farlo fisicamente ma se non porta molto tanto vale evitarlo e saprò prendermene cura in modo diverso (soprattutto perché al momento ho pochissimi strumenti e non ne ho non voglio ingombrare con strumenti che non userò mai più). E a fortiori se agire ha un effetto negativo sul suolo e sui suoi occupanti, preferisco risparmiarglielo.

Altrimenti sì, sono pienamente d'accordo sul fatto di non avere un blocco per dogma, stavo principalmente cercando di valutare l'equilibrio tra vantaggi/svantaggi (in modo sistemico, non solo il mio stesso interesse). Sono più propenso per una rimozione della pietra grezza senza farlo come un selvaggio e poi lasciare tutti soli (tranne quando raccolgo i miei tuberi...)


Assumiamo che tu abbia, come in tutto il terreno "naturale", ciottoli, ma non di più. La rimozione del nocciolo è quindi, a parte i pochi "mastodonti", inutile, fatta eccezione per gli ortaggi a radice che possono essere ostacolati.

La mia soluzione personale sarebbe:
- i letti non radicati, io coltivo così. Quando mi imbatto in un grosso sassolino, lo metto da parte (o sul bordo del tabellone. È carino).

- le assi di radice, prendo uno strumento (che possibilmente ho già! Una vanga, un forcone, qualcosa che punge cosa :D) e lo spingo dentro ogni 10 cm.
Ti permette di controllare già quante pietre ci sono realmente. Altrettanto, non ne incontri così tanti e hai appena evitato un'operazione noiosa. Altrimenti scendi.
Perché ovviamente non hai problemi di superficie: non sei vincolato. Se ogni 15 cm hai una carota che cresce male, non è molto importante dato che puoi comunque seminare su 10 metri lineari!

L'ultima opzione, se non l'avete mai provata e volete prendere una decisione, è quella di fare un grande cumulo di lasagne per far crescere gli ortaggi a radice. Può essere meno noioso se hai le risorse a portata di mano.
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da Nicolas LB » 15/02/22, 16:57

Rajqawee ha scritto:
NicolasLB ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:
In realtà, non sono sicuro di aver compreso appieno la domanda.
Il tuo "dubbio" è dovuto al fatto che rimuovere i sassi è ancora un grosso lavoro, per niente pigro, e che preferiresti evitarlo?
O il tuo dubbio è dovuto al fatto che smosserai un po' il tuo terreno, "disturbando" così un certo equilibrio?


Entrambi allo stesso tempo: mi chiedo quale sia l'interesse a farlo in relazione al tempo e all'energia che mi richiederà. Sono perfettamente in grado di farlo fisicamente ma se non porta molto tanto vale evitarlo e saprò prendermene cura in modo diverso (soprattutto perché al momento ho pochissimi strumenti e non ne ho non voglio ingombrare con strumenti che non userò mai più). E a fortiori se agire ha un effetto negativo sul suolo e sui suoi occupanti, preferisco risparmiarglielo.

Altrimenti sì, sono pienamente d'accordo sul fatto di non avere un blocco per dogma, stavo principalmente cercando di valutare l'equilibrio tra vantaggi/svantaggi (in modo sistemico, non solo il mio stesso interesse). Sono più propenso per una rimozione della pietra grezza senza farlo come un selvaggio e poi lasciare tutti soli (tranne quando raccolgo i miei tuberi...)


Assumiamo che tu abbia, come in tutto il terreno "naturale", ciottoli, ma non di più. La rimozione del nocciolo è quindi, a parte i pochi "mastodonti", inutile, fatta eccezione per gli ortaggi a radice che possono essere ostacolati.

La mia soluzione personale sarebbe:
- i letti non radicati, io coltivo così. Quando mi imbatto in un grosso sassolino, lo metto da parte (o sul bordo del tabellone. È carino).

- le assi di radice, prendo uno strumento (che possibilmente ho già! Una vanga, un forcone, qualcosa che punge cosa :D) e lo spingo dentro ogni 10 cm.
Ti permette di controllare già quante pietre ci sono realmente. Altrettanto, non ne incontri così tanti e hai appena evitato un'operazione noiosa. Altrimenti scendi.
Perché ovviamente non hai problemi di superficie: non sei vincolato. Se ogni 15 cm hai una carota che cresce male, non è molto importante dato che puoi comunque seminare su 10 metri lineari!

L'ultima opzione, se non l'avete mai provata e volete prendere una decisione, è quella di fare un grande cumulo di lasagne per far crescere gli ortaggi a radice. Può essere meno noioso se hai le risorse a portata di mano.


Il metodo delle lasagne non mi tenta per il suo lato effimero mentre cerco il più possibile di creare un circolo virtuoso. Ovviamente sono ben consapevole che questo rimarrà un sistema antropizzato, quindi innaturale e che richiederà interventi da parte mia, ma spero nel minimo possibile.

Più ci penso, più mi dico che proverò metodi diversi su diversi appezzamenti:
- decompattare con grelinette;
- asportazione di pietre grezze;
- Niente di niente.
Copri il tutto con il fieno e guarda cosa succede. Ho la fortuna di non aver bisogno di un ritorno a breve termine, quindi il diritto di sbagliare, anche se miro ad essere quasi autosufficiente nell'ortofrutta entro 5-10 anni. È quindi un ottimo banco di prova per vedere cosa è adatto al mio terreno!

Se hai altre idee per metodi da sperimentare, sono tutto orecchie!
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Re: Orto pigro: bisogna togliere i sassi?




da sicetaitsimple » 15/02/22, 22:36

NicolasLB ha scritto:Più ci penso, più mi dico che proverò metodi diversi su diversi appezzamenti:
- decompattare con grelinette;
- asportazione di pietre grezze;
- Niente di niente.
Copri il tutto con il fieno e guarda cosa succede.


Sì, è una soluzione, prova a vedere, soprattutto perché non presuppone il futuro. Può esservi utile in seguito, nelle belle giornate invernali, lapidare uno o due letti senza verdure e così migliorare gradualmente il vostro orto facendo esercizio fisico "libero"!
Qualche riserva sulla grelinette: è un attrezzo molto largo, quindi se il vostro terreno è molto sassoso rischiate di "bloccare" spesso, una classica forchetta a vanga, più stretta, mi sembrerebbe più adatta. Ma deve provare. Tocca a voi. Buona fortuna!

PS: ho usato il termine "destoner" prima, ma il termine corretto è "destoner".
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