forums delle energie: società, ecologia e tecnologie pulite

Diverse dozzine di agricoltori hanno manifestato giovedì mattina fuori dal Palazzo dell'Eliseo a Parigi per denunciare la politica agricola dello stato e il calo dei loro redditi. I 70 manifestanti hanno bloccato rue Saint-Honoré prima di essere spostati dalla polizia con gas lacrimogeni e respinti in una strada vicina.

Secondo Damien Gressin, presidente dei Giovani agricoltori dell'Ile-de-France, i manifestanti sono saliti a bordo di sei autobus e 21 furgoni. "Ci sono stati arresti", ha detto. Agricoltori arrabbiati, che hanno sparso paglia sulla strada, accusano Nicolas Sarkozy di "disprezzare l'agricoltura" e di "condannare uno dei pochi settori economici francesi con un surplus commerciale di miliardi di euro".

"Con la sua azione, Nicolas Sarkozy rinuncia a difendere efficacemente l'agricoltura, lasciando gli Stati Uniti e l'India a perseguire una strategia di potere economico e politico per affermare la supremazia del loro 'potere verde'", aggiungono un comunicato stampa distribuito durante la loro azione e firmato dai Giovani Contadini. Nel 2009 il reddito medio annuo degli agricoltori si è attestato a 14.600 euro, in calo del 34% rispetto al 2008, anno già segnato da un forte calo del 20%, secondo i conti pubblicati dal governo. La FNSEA, il primo sindacato agricolo, parla di un livello senza precedenti da trent'anni.

Giovedì mattina il ministro dell'Agricoltura, Bruno Le Maire, ha espresso il suo sostegno agli agricoltori su France Inter. Capisce la loro "rabbia" e il loro "sgomento".