Riscaldamento gassificatore
pubblicato: 08/11/05, 18:42
Ciao
Ho consultato con interesse gli scambi di idee riguardanti i camini e la stufa a legna.
Se ho capito bene tutto, la semplice combustione della legna non è molto efficiente perché il calore "sale" velocemente
nella canna fumaria e i fumi contengono ancora elementi combustibili che si perdono.
Un "classico" sistema di scoppio, associato a un sistema simile ai gasogeni già utilizzati durante
è possibile l'ultima guerra? il principio:
La segatura (o trucioli o piccoli tronchi) viene "chiusa" in un cilindro sigillato di
modo per "degasare" il legno senza bruciarlo.
Un "classico" scoppio garantisce l'innalzamento della temperatura dell'impianto (in più è bellissimo), una volta che il cilindro
in temperatura i gas rilasciati vengono incanalati in un bruciatore, situato sotto il cilindro per garantire il
funzionamento del sistema chiuso (una volta esaurita la legna da ardere).
questo sistema ha 2 vantaggi:
-i gas contenuti nella segatura vengono sfruttati "a fondo", senza perdersi immediatamente nel condotto.
- il cilindro sigillato e la segatura calda che contiene fornisce il riscaldamento per "irraggiamento", questo
il calore non viene perso nel condotto, con in aggiunta il calore fornito dal bruciatore.
Questo sistema potrebbe essere adattato in un caminetto "classico", posto sopra il camino della
camminava, come un rack.
è "fattibile" ed efficiente secondo te? questo sistema ha poco per essere già esistito?
Ho provato a fare disperatamente un diagramma, spero sia comprensibile.
grazie per i tuoi commenti.
ps: ho scelto una segatura a priori perché non è costosa (vedi gratis nelle segherie) e permette
riempire il volume del bollitore "fino in fondo", senza lasciare spazio all'aria che potrebbe
la comparsa di fiamme.
Ho consultato con interesse gli scambi di idee riguardanti i camini e la stufa a legna.
Se ho capito bene tutto, la semplice combustione della legna non è molto efficiente perché il calore "sale" velocemente
nella canna fumaria e i fumi contengono ancora elementi combustibili che si perdono.
Un "classico" sistema di scoppio, associato a un sistema simile ai gasogeni già utilizzati durante
è possibile l'ultima guerra? il principio:
La segatura (o trucioli o piccoli tronchi) viene "chiusa" in un cilindro sigillato di
modo per "degasare" il legno senza bruciarlo.
Un "classico" scoppio garantisce l'innalzamento della temperatura dell'impianto (in più è bellissimo), una volta che il cilindro
in temperatura i gas rilasciati vengono incanalati in un bruciatore, situato sotto il cilindro per garantire il
funzionamento del sistema chiuso (una volta esaurita la legna da ardere).
questo sistema ha 2 vantaggi:
-i gas contenuti nella segatura vengono sfruttati "a fondo", senza perdersi immediatamente nel condotto.
- il cilindro sigillato e la segatura calda che contiene fornisce il riscaldamento per "irraggiamento", questo
il calore non viene perso nel condotto, con in aggiunta il calore fornito dal bruciatore.
Questo sistema potrebbe essere adattato in un caminetto "classico", posto sopra il camino della
camminava, come un rack.
è "fattibile" ed efficiente secondo te? questo sistema ha poco per essere già esistito?
Ho provato a fare disperatamente un diagramma, spero sia comprensibile.
grazie per i tuoi commenti.
ps: ho scelto una segatura a priori perché non è costosa (vedi gratis nelle segherie) e permette
riempire il volume del bollitore "fino in fondo", senza lasciare spazio all'aria che potrebbe
la comparsa di fiamme.