MIRTO Corsica immagazzinare l'energia solare in idrogeno
pubblicato: 12/01/12, 09:02
Myrte è un progetto di accumulo di energia solare a idrogeno su larga scala funzionale! Ed è in Francia ... beh quasi ... in Corsica ...
Fonte: http://www.enerzine.com/1/13272+corse-- ... gene+.html
ps: il mirto è anche il brandy corso più famoso Nessuna possibilità che questa coincidenza sia questo nome!
Il CEA, l'Università della Corsica e HELION (Gruppo Areva) hanno inaugurato il 9 gennaio 2012, ad Ajaccio, presso il Centro di ricerca scientifica Georges Peri, la piattaforma di ricerca e sviluppo solare e lo stoccaggio dell'energia: MYRTE.
Questa piattaforma supportata dalla Collettività territoriale della Corsica, dello Stato e dell'Europa mira a sperimentare e rendere possibile la massiccia integrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico della Corsica sulla base di un accoppiamento "Energie rinnovabili - Idrogeno ".
Come convertire l'energia del sole, soggetta a rese casuali, in una fonte elettrica disponibile in ogni momento?
È stato per rispondere a questo problema che nel 2007 è nato il progetto MYRTE (missione sull'idrogeno rinnovabile per l'integrazione nella rete elettrica). Dopo cinque anni di ricerche, la piattaforma MYRTE nasce ad Ajaccio. La piattaforma è costituita da un impianto fotovoltaico, con una capacità installata di 560 KWp di oltre 3.700 m2, collegato direttamente a una catena di idrogeno, utilizzato come mezzo di stoccaggio.
La piattaforma MYRTE consentirà lo sviluppo di un sistema di governo e una strategia mirati a migliorare la gestione e la stabilizzazione della rete elettrica corsa. L'idrogeno, prodotto e immagazzinato, consente di gestire le fluttuazioni di energia delle energie rinnovabili intermittenti integrate nella rete.
Specificità dei iliani
La rete elettrica corsa ha tutte le caratteristiche delle reti insulari: di piccole dimensioni, sensibile alle variazioni di produzione, limitata nella capacità di nuovi mezzi di produzione, con un forte aumento della domanda di elettricità. Tra i mezzi messi in atto per soddisfare questa crescente esigenza di energia, le energie rinnovabili sono particolarmente adatte al contesto di Ilian.
Le energie rinnovabili sono le cosiddette energie intermittenti per il fotovoltaico e l'eolico e le cosiddette energie garantite per l'idraulica, la biomassa, il biogas e l'energia geotermica. Le energie rinnovabili intermittenti sono così chiamate perché subiscono forti variazioni temporali e quindi non garantiscono una fornitura continua di energia alla rete o il suo equilibrio tra produzione e consumo di elettricità.
Oggi, l'uso di combustibili fossili è importante in alcune regioni assolate come la Corsica o i dipartimenti e territori francesi d'oltremare. L'obiettivo della piattaforma MYRTE è di immagazzinare energia tramite un elettrolizzatore, che converte l'elettricità in idrogeno e ossigeno durante le ore di basso consumo. Questa energia viene quindi restituita tramite una cella a combustibile, che converte idrogeno e ossigeno in elettricità sulla rete durante le ore di elevato consumo, vale a dire la sera quando i pannelli fotovoltaici non producono più.
Tutto ciò al fine di limitare efficacemente l'utilizzo delle centrali termoelettriche e di eliminare il limite del 30% di integrazione delle energie rinnovabili intermittenti imposto dal decreto del 23 aprile 2008.
Le reti elettriche dell'isola, non interconnesse, con un alto tasso di integrazione delle fonti di energia rinnovabile richiedono un dispositivo per gestire l'intermittenza di queste (regolamentazione, stoccaggio).
L'idrogeno, prodotto e immagazzinato, consente di gestire le fluttuazioni di energia delle energie rinnovabili intermittenti integrate nella rete.
Si tratterà di esaminare la capacità del sistema di raggiungere un obiettivo di picco di picco chiamato dalla rete elettrica (supporto per la rete di distribuzione) e il livellamento dell'energia fotovoltaica prodotta (limitare fluttuazioni e disturbi sul rete elettrica).
Inoltre, possono essere eseguiti altri lavori come lo studio dell'invecchiamento di materiali e sistemi, ma anche il confronto dei risultati del software di simulazione e dimensionamento ORIENTE con la realtà. Altre strategie operative potrebbero essere previste al fine di studiare i loro impatti sul sistema di controllo del sistema.
La piattaforma MYRTE è dedicata all'accoppiamento tra un campo fotovoltaico e una catena di idrogeno utilizzata come mezzo di stoccaggio.
Il carico, ovvero l'alimentazione alla rete elettrica, forse in questo caso fornita dal campo fotovoltaico o dalla cella a combustibile tramite l'idrogeno immagazzinato. Diverse strategie operative sono stabilite e implementate nel comando e controllo del sistema, ma anche da simulazioni ottenute utilizzando il software ORIENTE. Questo software, sviluppato dall'Università della Corsica, è dedicato ai sistemi ibridi accoppiati a una catena di idrogeno. Questo strumento simula la distribuzione dei flussi di energia nel tempo tra i diversi sottosistemi integrando i loro comportamenti caratteristici. Nell'ambito di MYRTE, ORIENTE ha permesso di simulare, dimensionare e ottimizzare il sistema energetico.
Vantaggi dell'accoppiamento di energia solare e vettore di idrogeno
La coproduzione di elettricità e idrogeno - un vettore energetico - dall'attuale energia solare consente di fornire un combustibile non inquinante, l'idrogeno senza emettere gas a effetto serra.
Questa tecnologia mira a:
• eliminazione dei picchi di consumo, ripristinando l'energia elettrica immagazzinata sulla rete la sera,
• l'attenuazione delle variazioni della produzione legate al passaggio delle nuvole, ad esempio,
• la limitazione delle sovratensioni legate all'elevata produzione fotovoltaica in un contesto di bassi consumi.
In questo senso, un sistema di tipo MYRTE potrebbe aiutare a limitare i vincoli tecnici legati a una penetrazione massiccia di energia fotovoltaica sulla rete elettrica.
Il calore prodotto dalla cella a combustibile e dall'elettrolizzatore può essere recuperato portando acqua calda negli edifici annessi o riscaldandoli.
Fonte: http://www.enerzine.com/1/13272+corse-- ... gene+.html
ps: il mirto è anche il brandy corso più famoso Nessuna possibilità che questa coincidenza sia questo nome!