caldo freddo

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sfere
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caldo freddo




da sfere » 10/02/06, 14:47

ciao
mi sembra di aver letto che 2 corpi significativamente diversi di T ° potrebbero generare corrente elettrica. è vero? qualche link?
grazie
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Christophe
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da Christophe » 10/02/06, 15:07

In effetti, è l'effetto Peltier invertito.

Digitalo in google o "Calopile".

Purtroppo i rendimenti sono molto bassi (dal 5 al 10%) e le applicazioni quindi molto specifiche.

Penso che la ruota Minto sia molto più promettente (vedi argomento su forum )
Dernière édition par Christophe il 10 / 02 / 06, 15: 29, 1 modificato una volta.
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The Passing
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da The Passing » 10/02/06, 15:09

Questa proprietà viene utilizzata nelle termocoppie per misurare una temperatura, ad esempio. Vedi l'articolo completo su Wikipedia qui.
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Christophe
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da Christophe » 10/02/06, 15:28

:)

Oops, è Peltier, non Pelletier : Oops:
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PITMIX
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da PITMIX » 10/02/06, 21:19

Ciao
Ah bene non sapevo che l'effetto fosse reversibile. Ho un dissipatore con effetto Peltier. Ha bisogno di un grande alimentatore per creare una differenza di 65 ° C tra le due facce.
Quindi se lo riscaldo a 65 ° C da un lato produrrà succo?
E rispetto a un sensore fotovoltaico, quanto è peggio? (% Tage)
Peccato che non sia terribile perché altrimenti potremmo recuperare le perdite con l'effetto Joule su tutti i tipi di macchine.
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Christophe
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da Christophe » 10/02/06, 21:37

Normalmente sì, dovrebbe uscire dal succo ... ma dipende dalla T ° e dai materiali utilizzati ... ma prova per vedere se vedi un inizio di effetto ...

Altrimenti il ​​confronto con il fotovoltaico non è saggio poiché non si parte dalla stessa fonte ...

Altrimenti la calopilla ha una resa media di circa il 10% ma dipende da bcp dal delta di T ° ... (il 15% indicato nella pagina seguente è in condizioni ideali)

http://calopile.free.fr/caracteristiques.html

È particolarmente interessante (come dici tu) ottimizzare un po 'le perdite di calore ... purché, ovviamente, trovi una fonte "fredda"
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The Passing
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da The Passing » 10/02/06, 22:05

Rassicura quando sappiamo che inviano sonde spaziali contenenti plutonio su un lanciatore, rimangono piuttosto discreti su questo argomento:

[...] Questo è in particolare il caso della sonda Voyager, lanciata nel 1977, in cui il flusso di calore stabilito tra PuO2 fissile (PuO2 è radioattivo e decade, quindi è una fonte di calore) e il l'ambiente esterno passa attraverso un sistema di conversione termoelettrica basato su SiGe (silicio e lega di germanio), che consente l'alimentazione elettrica della sonda (in effetti, le sonde spaziali che vanno oltre Marte non possono essere fornite da pannelli solari, il flusso solare è troppo debole). Vedi articolo Generatore termoelettrico di radioisotopi. [...]


link: qui.

Schema del "calopile" a bordo della sonda spaziale:

Immagine
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da aidiv » 10/02/06, 22:06

ciao, l'effetto pellet inverso è chiamato effetto seebeck (nome dell'inventore)
Ho fatto il test con l'acqua calda che esce dal rubinetto da un lato e una piastra di ferro per la parte fredda dall'altro, non so quanto abbia prodotto, ma so che era non molto

se non un link per il generatore seebeck e il loro prezzo
http://www.hi-z.com
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The Passing
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da The Passing » 10/02/06, 22:19

aidiv ha scritto:ciao, l'effetto pellet inverso è chiamato effetto seebeck (nome dell'inventore)
Ho fatto il test con l'acqua calda che esce dal rubinetto da un lato e una piastra di ferro per la parte fredda dall'altro, non so quanto abbia prodotto, ma so che era non molto

se non un link per il generatore seebeck e il loro prezzo
http://www.hi-z.com


Interessante, qui ci sono almeno applicazioni concrete, grazie !!

30 watt ti consentono già di fare qualcosa e il prezzo rimane corretto.

I moduli sembrano piuttosto "rustici" nel design e devono anche essere robusti e stabili nel tempo.
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da PITMIX » 11/02/06, 23:47

Il mio piccolo dissipatore di calore Peltier sulla stessa faccia. Dovrò provare :D .
Un ferro da sondaggio da un lato e un cubetto di ghiaccio dall'altro.
Il motore Stirling funziona con freddo caldo e produce energia meccanica e il modulo seebeck produce energia elettrica.
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