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pubblicato: 21/09/03, 10:38
da Misterloxo
Ciao Yasacha!
Ho lo stesso progetto ma non ho ancora trovato il sito per realizzarlo, tuttavia è un ottimo argomento di discussione. Se i membri possono informarci, sarebbe bello.

A+

pubblicato: 22/09/03, 16:21
da Christophe
Prima di intraprendere lo studio di realizzazione, ci sono 2 domande essenziali da porre:

1) La potenza erogata dall'acqua è necessaria per effettuare un montaggio. Sioui -> 2)

2) Puoi farlo legalmente, intendo dire: la terra ti appartiene.

Se 1 e 2 sono positivi, altre domande vengono dopo, una delle più importanti e problematiche è la connessione alla rete EdF (poiché suppongo che tu voglia rivendere la corrente) perché, capirai, quell'EdF, non avendo nulla da per guadagnare da un decentramento di energia, non metterà il tappeto rosso per questo e direi persino che sovraccaricherà questa installazione e metterà un bastone nelle tue ruote (la logica, difende la sua bistecca). Infine contano da 10 a 15 anni di ritorno sugli investimenti, queste sono le classiche figure nelle energie rinnovabili (che mi ha sempre "turbato" ... pkoi tutti i rendimenti sono gli stessi su tecnologie così diverse?)

pubblicato: 01/04/04, 11:39
da Bibiphoque
hi,
Il più semplice mi sembra utilizzare un sistema sia per le turbine eoliche, sia per il fotovoltaico per la parte di stoccaggio e restituzione, ci sono solo i meccanismi che potrebbero cambiare, ma è necessario un po 'più di informazioni sulla numero di Kw previsti e flusso del fiume;)
E se sei un bravo tuttofare, ci sono modi per risparmiare molto nella realizzazione : Lol:

pubblicato: 28/04/04, 13:53
da johann.noel
Ho alcuni documenti pdf che trattano la modifica degli alternatori e delle batterie delle auto a un buon livello tuttofare, sono inizialmente realizzati per piccole turbine eoliche ma sono abbastanza utilizzabili per piccoli sistemi idraulici ...

Posso inviarli via e-mail o devi trovare il sito da cui provengono (deve essere chiamato "mulino")

Johann

pubblicato: 28/04/04, 23:10
da Christophe
Buongiorno !

Grazie per i documenti, sono anche interessato e potrebbe essere interessante dare il link a tutti ...

pubblicato: 30/04/04, 07:43
da Bibiphoque
econology ha scritto:Buongiorno !

Grazie per i documenti, sono anche interessato e potrebbe essere interessante dare il link a tutti ...

:P
Ciao, sì, è vero !!! bisogna dare i link, così da sciogliere le (lingue) tastiere! <_
A+

pubblicato: 01/05/04, 11:37
da Misterloxo
Credo che troverai la tua felicità qui:

http://www.mini-eoles.com/

che è la continuazione del sito di moulinette (siti del Quebec)

A+

pubblicato: 01/05/04, 21:36
da Christophe
a me: http://www.smallhydro.ch/français/français.htm :)

possiamo leggere:

Nel diciannovesimo secolo, oltre 19 piccoli impianti idraulici fornivano energia alle industrie e alle fabbriche svizzere. Nel 10, il registro dei diritti idrici menziona 000 piccole centrali idrauliche con meno di 1914 Megawatt [MW] di potenza, il 7% delle quali aveva una potenza inferiore a 000 kilowatt (ad esempio ruote idrauliche e piccole turbine). Nel corso del XX secolo, la densificazione delle reti elettriche, l'approvvigionamento di energia prodotta a prezzi vantaggiosi da grandi impianti idroelettrici e la concorrenza di piccoli generatori di combustibili fossili flessibili ed economici hanno portato alla scomparsa del la maggior parte delle piccole centrali idroelettriche.

Di conseguenza, nel 1985 c'erano ancora circa 1 piccole centrali idroelettriche di potenza inferiore a 000 MW ancora in funzione, di cui circa 10 avevano una potenza inferiore a 700 kW. A questo dovrebbe essere aggiunto ca. 300 impianti che utilizzavano direttamente energia meccanica.

Nel 1990, sotto l'influenza del disastro nucleare di Chernobyl e di fronte alla minaccia del riscaldamento globale, il popolo svizzero adottò, con votazione, l'articolo costituzionale sull'energia (Art. 24 octies BV). Su questa base, nel 1991 fu emanato un decreto federale sull'energia, che definiva nuove condizioni economiche a favore delle energie rinnovabili. Lo stesso anno è stato lanciato il programma d'azione "Energia 2000" volto a sostenere le energie rinnovabili, conseguenza diretta di questo decreto. Questo decreto federale ha infine portato alla legge sull'energia del 28 giugno 1999 (LEne).