Fukushima 10 anni dopo il disastro

[izentrop]

L'energia nucleare è a basse emissioni di carbonio, ma deve essere gestita seriamente. D'altra parte, troppo spesso, è descritto come pericoloso o addirittura potenzialmente apocalittico. L'esempio dell'incidente di Fukushima mostra che devi averne ragione e studiare il rapporto rischi / benefici sulla base di dati scientifici comprovati ...

Nel giugno 2011, le autorità sanitarie giapponesi hanno avviato quattro studi epidemiologici per monitorare lo stato di salute di tutte le persone nella popolazione colpita dall'incidente. Includono il monitoraggio di base di tutti i residenti nella provincia di Fukushima, il monitoraggio speciale dei bambini, in particolare per quanto riguarda il rischio di cancro alla tiroide, il monitoraggio delle donne in gravidanza durante e dopo l'incidente, nonché follow-up delle persone che sono state evacuate. Questi follow-up medici sono stati forniti dalla Fukushima Medical University, in collaborazione con altri centri medici giapponesi.

Le informazioni raccolte consentono innanzitutto di valutare le dosi ricevute dalla popolazione. In particolare tra le 459 persone per le quali è stata stimata un'esposizione a una dose esterna 620, il 1% aveva ricevuto durante i primi quattro mesi dopo l'incidente (periodo di concentrazione della maggior parte dell'esposizione) dosi esterne inferiori a 62 millisievert (mSv) e quindici persone (1%) avrebbero ricevuto dosi superiori a 0,003 mSv (per un massimo di 25 mSv) [1]. Questi valori possono essere confrontati con radioattività naturale media in Francia (3 mSv / anno) o in alcune regioni dell'India (Kerala 26 mSv / anno [2]), gradi di esposizione che non hanno effetti sulla salute noti. Sono anche inferiori al valore di 100 mSv al di sotto del quale non è stato dimostrato alcun effetto sulla salute a lungo termine [3]. Allo stesso modo, rimangono molto inferiori alle dosi di comparsa dei primi effetti sulla salute a breve termine (arrossamento, degradazione delle cellule, 1000 mSv) o dosi fatali (10 000 mSv) [4]. Pertanto, tenendo conto delle dosi ricevute, non si prevedevano effetti sulla salute sulla popolazione. https://www.pseudo-sciences.org/Consequ ... -Fukushima

Come cosa, più paura che danno ...

[GuyGadebois]

Sempre le stesse pseudo-scienze, Afis, Seppi ... Notizie e società false.

(Rilascio, cifre aggiornate a giugno 2019)

anni 5 dopo l'equilibrio spaventoso di Fukushima ...
https://www.lepoint.fr/monde/fukushima- ... 557_24.php

[izentrop]

Se vuoi essere preso sul serio, dai la fonte del tuo dipinto. Un giornale politico non è una fonte valida.

Per quanto riguarda l'incidenza del carcinoma tiroideo 2 nei bambini, particolarmente marcato durante l'incidente di Chernobyl (circa 6 casi [000]), il follow-up fino al 6 mostra che non vi è alcuna differenza significativa tra i bambini della prefettura di Fukushima e gli altri bambini del Giappone [1] (mentre gli effetti erano visibili nei primi anni dopo l'incidente di Chernobyl).
Per quanto riguarda i lavoratori della centrale nucleare feriti, una dozzina di morti non legate alla radioattività (legata allo tsunami, arresti cardiaci, incidenti, malattie non correlate alle radiazioni ...) devono essere deplorate. [8]. Per quanto riguarda l'impatto delle radiazioni, secondo l'UNSCEAR (Comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni atomiche, un comitato scientifico delle Nazioni Unite), nel suo rapporto del 2013, per il gruppo di 174 lavoratori che hanno ricevuto più di 100 mSv (140 mSv in media), potrebbero verificarsi da 2 a 3 casi di tumori aggiuntivi [7,8] in aggiunta all'intervallo 65-75 atteso naturalmente in assenza di esposizione 3. Dato il rischio statistico, questo l'aumento sarà troppo piccolo per essere rilevato. Inoltre, per circa un terzo dei lavoratori, si stima che il loro rischio di avere il cancro alla tiroide sia leggermente aumentato (fino al 20% per i più piccoli, qualche percento per i più anziani), ma l'aumento inoltre probabilmente non sarà rilevabile. D'altra parte, le persone che hanno ricevuto dosi superiori a 500 mSv (meno di sei persone) hanno un aumentato rischio di malattie cardiovascolari a lungo termine [8].

Le paure del quotidiano Le Point a 5 anni del disastro sembrano in gran parte infondate.

[Christophe]

un .org neanche!

[GuyGadebois]

Se vuoi essere preso sul serio, dai la fonte del tuo dipinto. Un giornale politico non è una fonte valida.

Se vuoi essere preso sul serio, evita di trasmettere i siti di fake news della fachosfera OGMo-nucleo-chimiiolâtre. E soprattutto per rispetto per le vittime e per te stesso, evita frasi come "Tipo cosa, più paura che male ...".

E infine, questo tavolo è giapponese (tradotto, ovviamente) e mette in relazione la realtà delle proiezioni effettuate sul posto, mentre il tuo articolo è puro marketing pro nucleare.

[Christophe]

Soprattutto perché non è finita !!

Decine di migliaia di tonnellate di rifiuti da trattare ... il sito di fukushima è tutt'altro che pulito ...

ps: perché 19 anni ??

[GuyGadebois]

Soprattutto perché non è finita !!

Decine di migliaia di tonnellate di rifiuti da trattare ... il sito di fukushima è tutt'altro che pulito ...

ps: perché 19 anni ??

Perché sa contare, Izy ...

[GuyGadebois]

Marzo 8 2019
Fukushima: un rischio di 15 volte di cancro alla tiroide

Fukushima otto anni dopo

Un articolo del dott. Alex Rosen, presidente dell'IPPNW *, pubblicato sotto il titolo originale 15 faches Risiko für Schilddrüsenkrebs, 8 Jahre Fukushima, tradotto da Yveline Girard e pubblicato con il permesso dell'autore.



Questo marzo segna l'ottavo anniversario del disastro di Fukushima. I bambini nati nell'anno della fusione del reattore ora frequentano la scuola elementare, mentre molti bambini e adolescenti che, a quel tempo, ingerivano iodio radioattivo mentre respiravano o mangiavano età adulta. È passato molto tempo dalle immagini schiaccianti delle esplosioni nei reattori Dai-ichi di Fukushima nel marzo 2011. Il soggetto è quasi scomparso dalla coscienza pubblica, e in Giappone, sempre più persone vorrebbero soffocare gli eventi di questa era e le loro conseguenze. Eppure la catastrofe continua.

Giorno dopo giorno, l'acqua contaminata dagli edifici che ospitavano i reattori danneggiati viene riversata nell'oceano e nelle acque sotterranee. Fino a poco tempo fa, l'operatore Tepco era stato costretto ad ammettere di aver ingannato il governo e l'opinione pubblica sullo stato reale dell'acqua contaminata immagazzinata nei terreni delle centrali elettriche per anni. Contrariamente alle affermazioni della società secondo cui questa acqua avrebbe contenuto solo Trizio, le autorità giapponesi hanno scoperto che 750 tonnellate delle 000 tonnellate di acqua superano cento volte il livello massimo autorizzato dallo Stato e che 'contengono anche un'alta concentrazione di isotopi radioattivi come lo stronzio-890. In alcuni campioni analizzati dalle autorità, la concentrazione di stronzio-000 era 90 volte superiore al massimo consentito. Tuttavia, poco prima, TEPCO aveva annunciato il suo piano per scaricare l'acqua contaminata nel Pacifico. Per ora, queste nuove rivelazioni hanno messo fine a questo piano.

Nel frattempo, dopo il disastro, interi villaggi e quartieri nelle aree urbanizzate sono stati ripuliti dalle ricadute radioattive a scapito del duro lavoro delle formiche. Tuttavia, le regioni boschive e montuose in gran parte inaccessibili del Giappone nord-orientale rappresentano un serbatoio incontrollabile di particelle radioattive. Ogni tempesta, ogni alluvione, ogni incendio boschivo e ogni volo di polline possono coprire il cesio-137 con aree già decontaminate. Questo è il numero di località che, secondo il governo pro-nucleare giapponese, dovrebbero essere ripopolate per lungo tempo, hanno livelli di radiazioni aumentati. E di conseguenza, le persone non ci tornano. Più di 50 dei 000 sfollati vivono ancora oggi, otto anni dopo l'inizio del disastro, in case di rifugiati o alloggi di fortuna. E lo stato prevede di tagliare gli aiuti a loro. Il governo prevede quindi di costringerli a tornare rapidamente nel luogo in cui vivevano. La Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite è stata obbligata a esaminare la situazione di questi sfollati.



166 casi di cancro accertato, 38 bambini in attesa di un intervento chirurgico

Il fatto che le radiazioni causino problemi di salute non è affatto evidente come nell'aumento dei casi di cancro alla tiroide. Dal 2011, la tiroide di persone di età inferiore ai 18 anni al momento della fusione del reattore nucleare è stata esaminata ogni due anni. La prima serie di proiezioni si è svolta dal 2011 al 2014, la seconda dal 2014 al 2016, la terza dal 2016 al 2018, la quarta, in corso, dal 2018. Mentre lo sfruttamento dei dati della prima serie è finito, quello del secondo, terzo e quarto in particolare è ancora incompleto. Tuttavia, è già possibile trarre conclusioni dai risultati disponibili. Mentre questi esami erano stati originariamente effettuati per rassicurare la popolazione sulle conseguenze dell'incidente, in realtà hanno rivelato risultati preoccupanti.

Secondo i dati del Registro dei tumori giapponese, il tasso di incidenza (il numero di nuovi casi all'anno) di carcinoma tiroideo nei bambini prima del disastro era di circa 0,35 per 100 bambini. Con una popolazione di 000 bambini nella prefettura di Fukushima, il numero atteso di nuovi casi sarebbe quindi solo 360 all'anno, ovvero 000 da quando l'incidente è iniziato alla centrale elettrica nel marzo 1.

Tuttavia, in questo intervallo di tempo, biopsie tiroidee con ago sottile hanno rivelato cellule tumorali in 205 bambini. 167 di questi bambini hanno dovuto essere operati nel frattempo a causa dello sviluppo estremamente rapido del tumore, della presenza di metastasi o della minaccia agli organi vitali. In 166 casi, la diagnosi istologica di carcinoma tiroideo è stata confermata, è stato riscontrato solo un caso di tumore benigno. Trentotto bambini sono ancora in attesa di operazione. Queste cifre si basano sulle ultime pubblicazioni dell'Università medica di Fukushima (FMU) del 27 dicembre 2018, che tengono conto di tutti i risultati degli esami disponibili alla fine di settembre 2018.

La FMU ha anche dichiarato nella sua ultima pubblicazione che dei 217 bambini che hanno ricevuto test completi (513% dei 64,6 bambini coinvolti), 336 (o 669%) avevano noduli o cisti sulla tiroide. Ciò che è particolarmente preoccupante è il numero di patologie rilevate nei bambini che durante gli esami precedenti non presentavano ancora alcun sintomo preoccupante: in 141 bambini (275% °), è stata rilevata la terza serie di screening delle cisti e noduli che non esistevano durante la seconda serie. In 65 di essi, la dimensione dei noduli superava i 22 mm e le cisti 108 mm, quindi erano necessari ulteriori esami.

Inoltre, in 577 bambini con cisti o piccoli noduli durante il secondo screening, la loro crescita era tale da richiedere anche esami più dettagliati.

In 54 bambini con risultati anomali sono state eseguite biopsie con ago sottile. In 18 casi, si sospettava il cancro. Da allora tredici bambini sono stati operati e la diagnosi di carcinoma tiroideo è stata confermata.

Pertanto, dallo scorso anno, nel terzo screening, 5 casi confermati di cancro e 6 sospetti di cancro sono stati aggiunti ai casi precedenti. Il XNUMX% dei dati di questo terzo screening non è stato ancora utilizzato, quindi non è ancora possibile trarre conclusioni definitive.



Un effetto di screening?

Dal lato della lobby nucleare, stiamo ancora cercando di mettere in relazione l'alto numero di tumori della tiroide a Fukushima con quello che viene chiamato effetto di screening. Questa argomentazione avrebbe potuto essere ancora approvata per i 101 casi di cancro nella prima serie di proiezioni, ma non vale più per la seconda o la terza serie. I casi rilevati sono quindi necessariamente nuovi. Se consideriamo esclusivamente i casi di carcinoma tiroideo rilevati durante la seconda e la terza serie di screening, arriviamo al numero totale di 65 nuovi casi (52 per la seconda serie e 13 per la terza ). Per una popolazione di studio di 270 bambini e un intervallo di 000 anni (da aprile 4,5 a settembre 2014), ciò rappresenta un'incidenza di circa 2018 nuovi casi di cancro alla tiroide per 5,3 persone che hanno avuto meno 100 anni al momento della fusione del reattore. Come già spiegato sopra, il tasso abituale di questo tumore è dello 000% per 18 in Giappone. Di conseguenza, il tasso di nuovi casi di cancro nella prefettura di Fukushima è più di quindici volte la media giapponese. In altre parole: le persone che erano bambini a Fukushima quando si è verificata l'esplosione hanno un rischio 0,35 volte maggiore rispetto ad altri di sviluppare il cancro alla tiroide. Questo risultato è estremamente significativo e non può in ogni caso essere spiegato o messo in prospettiva dall'effetto di screening.

Inoltre, si deve considerare che allo stesso tempo, oltre 87 bambini della popolazione esaminata sono usciti dallo studio, che un terzo dei dati della terza serie di screening non è ancora noto e tutti i casi di cancro che vengono rilevati e trattati al di fuori degli ospedali ufficiali non sono presi in considerazione nelle statistiche, quindi il numero effettivo di casi è sicuramente molto più elevato.



Cancro alla tiroide: una malattia comune?

Alla luce di questo preoccupante sviluppo, vale la pena ricordare che il cancro alla tiroide, nonostante le relativamente buone prospettive terapeutiche, non è una malattia innocua, qualunque cosa la lobby nucleare possa dire. Può avere conseguenze importanti per la qualità della vita dei pazienti e il loro stato di salute. La chirurgia tiroidea comporta rischi significativi, i pazienti devono assumere farmaci per tutta la vita, sottoporsi a regolari esami del sangue e vivere in costante ansia per la ricorrenza. Secondo uno studio della fondazione giapponese per il supporto dei bambini con carcinoma tiroideo, il 10% dei pazienti operati ha già avuto una recidiva, vale a dire che ha sviluppato nuovi tumori cancerosi, che doveva essere nuovamente operato. Nella prefettura di Fukushima, il cancro si è ripresentato dopo alcuni anni in 8 degli 84 bambini trattati per cancro.



Distribuzione geografica dei casi di cancro alla tiroide

L'anno scorso abbiamo già indicato che la distribuzione geografica dei casi di carcinoma tiroideo nei bambini coincideva con il grado di contaminazione con iodio-131 radioattivo nelle diverse regioni della prefettura: www.ippnw.de/commonFiles/pdfs/Atomenerg...z_2018.pdf

Il tasso più basso, 7,7 sospetto di cancro dopo biopsia per 100 bambini all'anno, è stato trovato nella regione di Aizu, il meno contaminato da particelle radioattive. Con 000 casi per 9,9, abbiamo quindi trovato la parte di Hamadori, anch'essa poco contaminata dalle radiazioni. Il tasso era più alto (100 casi per 000 all'anno) in Nakadori, che era più contaminato, il tasso più alto si riscontrava nelle 13,4 località più contaminate intorno alla pianta (100 casi per 000 all'anno). Le incidenze di questo studio non riguardano solo i casi confermati dopo l'operazione, ma hanno anche sospettato un cancro dopo la biopsia, motivo per cui sono superiori alle cifre sopra citate.



Tenta di svuotare lo studio di tutti i significati

Questi dati sembrano disturbare i responsabili della FMU. È vero che contraddicono la tesi difesa dall'inizio del disastro nucleare secondo cui le molteplici fusioni di cuori non hanno causato alcun aumento del cancro. Sin dall'inizio, la FMU è stata sottoposta a forti pressioni da parte di un governo centrale filo-nucleare e della potente industria nucleare del paese. La FMU riceve anche supporto finanziario e logistico dalla lobby internazionale dell'atomo, in questo caso l'AIEA. Tutto ciò mette in discussione l'indipendenza scientifica della FMU.

Già l'anno scorso, abbiamo attirato l'attenzione sul fatto che la stessa FMU stava facendo di tutto per rovesciare gli studi sulle condizioni della tiroide. Pertanto, contrariamente a quanto inizialmente previsto e annunciato, dall'età di 25 anni, gli esami non avranno più luogo ogni due anni ma solo ogni cinque anni. Inoltre, è stato appreso che i collaboratori della FMU passano attraverso le scuole per informare i bambini del loro diritto di rifiutare gli esami e del loro diritto all'ignoranza. Recentemente, l'opzione "Opt-out" è apparsa sui moduli, ovvero la possibilità di abbandonare lo studio. Ciò è abbastanza notevole, in quanto la partecipazione è sempre stata volontaria e già il 20-30% dei bambini non fa parte delle coorti sottoposte a esami. I critici sottolineano inoltre che dall'età di 18 anni, le tasse d'esame non saranno a carico delle autorità pubbliche ma a carico dei pazienti e delle loro famiglie. Presumibilmente, gli sforzi della FMU mirano a ridurre il tasso di partecipazione agli esami e, a lungo termine, a far perdere allo studio tutto il valore distorcendo i risultati del test, un risultato che non sarebbe spiacevole al industria nucleare in Giappone.

Va inoltre sottolineato che le cifre della FMU rappresentano solo una parte delle malattie effettivamente verificatesi. Questo non tiene conto delle altre affezioni legate alle radiazioni oltre ai tumori della tiroide, non più di quanto sia interessato agli affetti che raggiungono le persone di età superiore ai 18 anni al momento della fusione dei cuori, quelli che non erano registrati nella prefettura di Fukushima a quel tempo, coloro che si sono trasferiti da allora o che per motivi personali non hanno preso parte alle proiezioni. Un altro fatto che mostra come vengono manipolate le statistiche ufficiali è il rifiuto di tenere conto dei casi di cancro alla tiroide diagnosticati al di fuori degli ospedali appartenenti alla FMU. All'inizio del 2017, la famiglia di un bambino affetto da cancro alla tiroide ha denunciato pubblicamente che il caso del bambino non era incluso nei dati ufficiali della FMU. I leader dello studio hanno sostenuto che la diagnosi del bambino non è stata fatta da loro, ma da una clinica partner a cui è stato inviato il ragazzo per confermare la diagnosi e dare seguito al trattamento. Il fatto che il ragazzo vivesse a Fukushima al momento dell'incidente nucleare, che abbia partecipato allo screening FMU e che sia stato operato per il carcinoma tiroideo di nuova diagnosi non tutto non è stato considerato rilevante dai leader dello studio.

Alla fine di dicembre, è stato segnalato un altro caso di cancro alla tiroide, che non è stato incluso nelle statistiche ufficiali della FMU. Il paziente certamente viveva nella prefettura di Fukushima al momento della fusione dei cuori e aveva partecipato alla prima proiezione dell'Università; ma poiché era stato evacuato dalla sua città natale, Koriyama, la diagnosi di cancro alla tiroide e l'operazione avvennero al di fuori della prefettura e, pertanto, non furono inclusi nelle statistiche ufficiali.

Quanti altri casi di cancro alla tiroide che colpiscono i bambini non sono stati segnalati, quanti casi si sono verificati al di fuori della prefettura o in persone che al momento dell'incidente avevano già più di 18 anni, tutto questo non è mai stato oggetto di alcuna ricerca scientifica e possiamo presumere che non lo sapremo mai.



Il diritto alla salute

Osserviamo a Fukushima un aumento significativo dei tassi di nuovi casi di cancro alla tiroide nei bambini e allo stesso tempo, a causa della particolare dipendenza dei leader dello studio dalla lobby nucleare e della propensione restrittiva di lo studio, queste cifre sono probabilmente sistematicamente sottovalutate.

Inoltre, possiamo aspettarci un aumento di altri tipi di cancro e altre malattie causate o aggravate dalle radiazioni ionizzanti. I test della tiroide FMU sono gli unici test seriali in grado di fornire risultati rilevanti sulle conseguenze sulla salute del disastro nucleare di Fukushima. E nello stato attuale delle cose, rischiano di essere manipolati dai sostenitori dell'energia nucleare.

Le persone di Fukushima e dei giapponesi hanno un diritto inalienabile alla salute e alla vita in un ambiente sano. In questo contesto, i test della tiroide nei bambini non solo avvantaggiano i pazienti i cui tumori vengono rilevati precoce e che possono quindi essere trattati, ma l'intera popolazione che ha subito gli effetti delle radiazioni rilasciate durante l'incidente. Il perseguimento di esami della tiroide nel rispetto delle norme e il loro monitoraggio scientifico sono quindi di interesse generale e non devono in alcun caso essere ostacolati da ragioni politiche o economiche.


Dr. Alex Rosen, Presidente di IPPNW *

Fonti: Atti della 33a riunione del Comitato di sorveglianza prefettizia per l'indagine sulla gestione della salute di Fukushima, 27 dicembre 2018
https://www.pref.fukushima.lg.jp/site/p ... ai-33.html
NHK: recidive del carcinoma tiroideo in alcuni bambini di Fukushima. 01.03.2018/XNUMX/XNUMX.
https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/20180301_24
Sheldrick A, Tsukimori O. "Il proprietario della centrale nucleare di Fukushima si scusa per l'acqua ancora radioattiva". Reuters, 11.10.2018.
https://www.reuters.com/article/us-japa ... SKCN1ML15N

* L'Associazione internazionale dei medici per la prevenzione della guerra nucleare (IPPNW) è un'organizzazione pacifista internazionale di medici impegnati nel disarmo nucleare. Fondata nel 1980, l'organizzazione ha vinto il Premio UNESCO per l'educazione alla pace nel 1984 e il Premio Nobel per la pace nel 1985 per il suo "importante e competente lavoro di informazione", che ha migliorato la consapevolezza globale delle conseguenze di guerra nucleare e sindrome da radiazione acuta.
L'organizzazione ha quasi 150 membri in oltre 000 paesi.
Il sito Web IPPNW Europa: http://www.ippnw.eu/fr/accueil.html

Quello dell'IPPNW Germania: https://www.ippnw.de/

[izentrop]

UNSCEAR è ancora più credibile del tuo dottor Alex Rosen, devi interrompere le teorie della cospirazione.
Detto questo, buona notte ...

Sì, sì, 9 anni. Puoi correggere Christophe Steuplait?

[Christophe]

L'AIEA è anche più credibile? Con le sue 40 morti ufficiali per Chernobyl?

Buona notte