humus ha scritto:Per tornare a quello che alcuni chiamano "determinismo", o addirittura regole "naturali", che tende a depotenziare l'essere umano per le conseguenze dei propri atti e inazioni, mentre il mondo che ci circonda è il risultato di scelte umane, quindi politiche.
I determinismi non tolgono potere agli umani! Non dobbiamo confondere determinismo e fatalismo.
Il determinismo consiste nel rendere semplice l'azione passo dopo passo secondo un principio di causalità.
Il numero molto elevato di interazioni nel mondo ci porta rapidamente a quello che viene chiamato caos deterministico, che a misura d'uomo ci permette di avere un certo grado di libertà di azione.
Nel caso specifico della disoccupazione, non tutto è solo una questione di "cattivi politici" in azione, è necessario includere anche una convergenza di decisioni antagoniste (compresi i leader politici, i sindacati, i lavoratori, l'evoluzione sociale e della società).
In Francia abbiamo una disoccupazione complessiva* intorno al 20%... Edilizia sociale in abbondanza, minimi sociali che sottoproletarizzano le popolazioni, eppure all'unisono sono ancora in attesa di proposte serie per sradicare tale stato di cose.
In questo ambito, la cosiddetta società civile non fa di meglio che proporsi di accentuare il problema con gli aiuti e "sempre di più".
1) Vale a dire di disoccupazione qualsiasi categoria e non solo cat A!