Energia, PIL e crescita economica, sintesi

Economia attuale e sviluppo sostenibile compatibile? La crescita del PIL (a tutti i costi), lo sviluppo economico, l'inflazione ... Come concillier l'economia attuale con l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79111
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 10972

Energia, PIL e crescita economica, sintesi




da Christophe » 26/06/09, 17:02

Energia e crescita: un breve riassunto!

Quando parliamo di energia a livello globale, stiamo essenzialmente parlando di combustibili fossili, le altre forme di energia primaria sono ancora aneddotiche oggi (meno di 5%!).

Con la pratica del fuoco, l'energia fossile si è imposta agli uomini come ovvia, prima in forma solida (carbone), poi liquida (petrolio) e infine in forma gassosa (gas naturale). La sua presenza quasi ovunque sul pianeta, la sua apparente "abbondanza", la sua relativa facilità d'uso, avranno reso l'energia fossile il fondamento della crescita economica del XIX secolo e soprattutto quella straordinaria che avrà vissuto il secondo metà del XNUMX ° secolo.

E il desiderio di ottimizzare l'uso di ciascuna di queste "forme" (le fasi direbbero i fisici) avranno generato innovazioni e altri progressi tecnologici che sono spesso grandi (motore a vapore, motori a calore, ecc.), Alcuni dei quali saranno stati potenziati da gravi conflitti. che conosceva il XX secolo ...

(...)

Ma il primo obiettivo di questo articolo è quello di evidenziare il correlazione quasi perfetta tra crescita (del PIL), consumo di energia (e quindi essenzialmente energia fossile) e
emissioni di gas serra (GHG)
: cosa mostra la figura seguente (almeno per i paesi OCSE) ... al fine di dedurre alcune lezioni per gli anni a venire.


Tre articoli:

https://www.econologie.com/croissance-pi ... -4090.html
https://www.econologie.com/croissance-pi ... -4097.html
https://www.econologie.com/croissance-pi ... -4099.html

Documento completo da leggere in .pdf qui:

https://www.econologie.info/share/partag ... XL686O.pdf

Di Remi Guillet. Scrive regolarmente per CFO News, come:

http://www.cfo-news.com/R-et-D-Investir ... 10773.html
Dernière édition par Christophe il 24 / 10 / 10, 10: 39, 3 modificato una volta.
0 x
Targol
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 1897
iscrizione: 04/05/06, 16:49
Località: regione di Bordeaux
x 2

Ri: Energia, PIL e crescita economica, sintesi




da Targol » 26/06/09, 18:12

Christophe ha scritto:Ma il primo obiettivo di questo articolo è quello di evidenziare il correlazione quasi perfetta tra crescita (del PIL), consumo di energia (e quindi essenzialmente energia fossile) e
emissioni di gas serra (GHG)


Sì, è ovvio per chiunque abbia un po 'di familiarità con il problema del riscaldamento globale.
D'altra parte, siccome gli economisti approdano completamente sull'argomento (vedi la mia firma), hanno inventato il nebuloso concetto di "sviluppo sostenibile" per cercare di far credere alle persone che la crescita del PIL fosse possibile senza la crescita degli altri due.
0 x
"Chiunque creda che la crescita esponenziale possa continuare indefinitamente in un mondo finito è uno sciocco o un economista". KEBoulding
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79111
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 10972




da Christophe » 26/06/09, 18:13

Il problema non è tanto la crescita quanto il PIL ...

Non è la crescita che deve essere messa in discussione: è la crescita basata sul PIL che è terribile e senza speranza!
0 x
Targol
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 1897
iscrizione: 04/05/06, 16:49
Località: regione di Bordeaux
x 2




da Targol » 26/06/09, 19:20

Christophe ha scritto:Il problema non è tanto la crescita quanto il PIL ...

Non è la crescita che deve essere messa in discussione: è la crescita basata sul PIL che è terribile e senza speranza!


Suoni parole lì, Christophe.

Sapete che nel XXI secolo la parola "crescita", se non si specifica di cosa si tratta, designa necessariamente la crescita economica, il cui indicatore di punta è il PIL.

Inoltre, da tempo, sapete benissimo che sono il primo a maledire il PIL come indicatore dello "sviluppo" di un Paese o di una regione.

Tutto ciò che influenza direttamente o indirettamente questo indicatore maledetto viene deviato dal suo significato primario e perverso:
Sia la crescita che lo sviluppo, se li associamo al PIL, diventano soprattutto la crescita delle disuguaglianze e della povertà e lo sviluppo di una casta di "super-borghesi-pété-de-thunes" sulle spalle di sempre più dipendenti. precario.
0 x
"Chiunque creda che la crescita esponenziale possa continuare indefinitamente in un mondo finito è uno sciocco o un economista". KEBoulding
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79111
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 10972




da Christophe » 26/06/09, 20:57

Targol ha scritto:Sapete che nel XXI secolo la parola "crescita", se non si specifica di cosa si tratta, designa necessariamente la crescita economica, il cui indicatore di punta è il PIL.


Nel 20 sì, nel 21 non lo so, non abbiamo speso il 10% del 21 !!

Spero che contribuiremo alla definizione e alla democratizzazione di un'altra crescita non più basata su questa merda del PIL ma sull'HDI, ad esempio ... ma ci sono altri indici utilizzabili!

Vedi questo argomento: https://www.econologie.com/forums/indicateur ... t7186.html
0 x
Michel Kieffer
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 716
iscrizione: 21/12/08, 18:25
Località: Strasburgo
x 7




da Michel Kieffer » 26/06/09, 23:05

Christophe e Targol

Immaginare nuovi prodotti che sono meglio progettati e quindi più economici genera tanto valore percepito ma meno PIL ...

Un altro esempio, un LOREMO prodotto in "condizioni automobilistiche" dovrebbe costare 2 volte in meno per la produzione e dovrebbe consumarne 2 in meno (idem per i nostri vecchi prototipi Renault Vesta e Citroën eco 2000). Quindi LOREMO genera un PIL significativamente inferiore mentre ...

Per riassumere, questi esempi sono in calo, ma praticamente siamo "altrettanto ricchi" e inoltre abbiamo distrutto meno risorse naturali. Possiamo dedurre che il PIL è un indicatore molto povero di ricchezza. Peggio ancora, il PIL si basa sul consumo di risorse naturali insostituibili e su ciò che si potrebbe definire mediocrità concettuale. Di conseguenza, lavoriamo come selvaggi per pagarci per cose mal concepite, che sono di scarsa utilità e che distruggono il nostro ambiente nel processo.

Michel

PS: rileggere il fumetto " potere d'acquisto e CO2 » http://cocyane.chez-alice.fr/energie.html
0 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12298
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2963




da Ahmed » 27/06/09, 19:46

Per dirla semplicemente, il PIL misura l'intensità dei rifiuti o, se si preferisce l'inefficacia ...
Questa crescente inefficienza compensa l'aumento della produttività per mantenere il sistema in equilibrio.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."

Di nuovo a "Economia e delle Finanze, la sostenibilità, la crescita, il PIL, i sistemi fiscali ecologici"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 134