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I "bacini" di stoccaggio dell'acqua interstagionali per combattere la siccità...

pubblicato: 11/08/22, 13:18
da izentrop
Criticato da alcuni "ecologi" e tuttavia necessario per non esaurire le falde acquifere per l'irrigazione delle colture nei periodi di siccità, che sappiamo si intensificherà con il RC https://www.coordinationrurale.fr/bassi ... i-du-faux/



Aggiunta di Christophe, 4 novembre 2022: i bacini sono stati nelle cronache dei giorni scorsi

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Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 00:40
da Forhorse
Il trucco, da quanto ho capito, è che i "bacini" vengono riempiti pompando negli strati.
Quindi in linea di principio, immagazzinare l'acqua piovana dal deflusso che andrebbe comunque persa, l'idea sembra buona... ma come al solito la sua applicazione è completamente sbagliata.
Quindi è solo green-washing per far credere alle persone che teniamo conto dei vincoli ecologici, ma in modo che in realtà non cambiamo nulla.

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 01:20
da izentrop
Più del 90% delle piogge invernali è acqua che in pochi giorni si riverserà nell'acqua salata del mare.

Che sia pompato dal fiume o dalle falde acquifere, qual è la differenza?... Le falde acquifere sgorgano necessariamente in questo periodo dell'anno, quindi l'acqua va comunque persa?

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 01:29
da Christophe
Stiamo sprecando?

Parlando di un processo naturale, è abbastanza divertente... :shock:

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 01:53
da izentrop
Questione di principi?
Nella mia zona, in questo momento innaffiano principalmente le patate. Quando sai che è alla fine del ciclo che crescono di più, capisci che c'è un periodo da non perdere se non vuoi raccogliere solo colpi in tempi di siccità.

Personalmente raccolgo l'acqua dai miei tetti, 4000 l quest'inverno, beh lì non mi è rimasta molto eppure l'orto quest'anno non è folichon, a parte i pomodori fuori all'ombra...

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 07:10
da Janic
izmentopo
Che sia pompato dal fiume o dalle falde acquifere, qual è la differenza?... Le falde acquifere sgorgano necessariamente in questo periodo dell'anno, quindi l'acqua va comunque persa?
e ora il bouzo si trasforma in un incompetente esperto di idrologia. Oh il jolly che vuole citare gli esperti, dove sono?

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 07:14
da humus
izentrop ha scritto:Più del 90% delle piogge invernali è acqua che in pochi giorni si riverserà nell'acqua salata del mare.

Che sia pompato dal fiume o dalle falde acquifere, qual è la differenza?... Le falde acquifere sgorgano necessariamente in questo periodo dell'anno, quindi l'acqua va comunque persa?

La differenza è che nella falda acquifera l'acqua viene immagazzinata al riparo dal calore e dal vento.
Mettendo quest'acqua in superficie, non è più nella falda freatica per l'estate (grande paletta!) e soprattutto... evapora.

Come dice Forhorse, dovresti davvero usare l'acqua piovana che va direttamente al mare e non solo sognare di farlo.

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 08:55
da Forhorse
izentrop ha scritto:
Che sia pompato nel fiume o nelle falde acquifere, qual è la differenza?


La differenza, beh, è ​​solo che la risorsa nelle tovaglie è tutt'altro che infinita, ormai la vediamo un po' ovunque...

Le falde freatiche si ricaricano in inverno, ma c'è sempre uno sfasamento di alcune settimane/mesi tra le precipitazioni e il livello delle falde freatiche.
In genere sono al massimo alla fine dell'inverno, quando le precipitazioni tendono a diminuire, e al minimo alla fine dell'autunno, proprio quando le piogge iniziano a diventare più abbondanti.

Lì quello che vogliono fare è riempire le loro bacinelle, pompando quindi le tovaglie, quando queste sono al massimo (quando tutte le luci sono verdi come dicono nella loro propaganda) cioè praticamente fine inverno/inizio primavera.
Chi dice "al massimo" significa anche che il periodo di ricarica è terminato e che da questo momento il livello al massimo ristagnerà ma soprattutto inizierà a calare.
Pertanto, pomperanno il loro consumo estivo nelle falde acquifere e accelereranno il calo del suo livello.
Alla fine, la quantità di acqua prelevata dalle falde acquifere sarà la stessa vedi che si permetteranno di trarne ancora di più di prima.
Il fatto è che in piena estate, quando il livello della falda freatica sarà al minimo e continueranno ad essere in vigore le restrizioni all'uso, continueranno ad irrigare con questa falda che hanno monopolizzato in un momento in cui nessuno prestava attenzione .
E inoltre possiamo essere quasi certi che si vanteranno di non essere la causa della situazione con un discorso del tipo "vedi, non siamo noi, non pompiamo più la falda freatica, abbiamo i nostri bacini" storia di prendere le persone per sciocchi e dipingono di verde le loro pratiche agricole inadatte alla situazione climatica.

Non sono contrario alle padelle, sono contrario al metodo di riempirle, che prende apertamente le persone per idiote. Ma passerà la crema perché il 90% delle persone non ha idea del ciclo dell'acqua.

Se vogliono riempire le riserve, iniziano recuperando l'acqua da tutte le superfici artificiali: tetti, parcheggi, ecc... che non ha il tempo di infiltrarsi e va direttamente al fiume, ad amplificare le sempre più frequenti inondazioni.

O anche, altrimenti, beh, devono solo recuperare l'acqua dai loro scarichi posati a tutti i costi per decenni.
Sarebbe doppiamente vantaggioso...
Questi scarichi sono un'ulteriore aberrazione, catturano l'acqua sotterranea che era in procinto di infiltrarsi nella falda per riportarla in superficie, proprio per amplificare le inondazioni sempre più frequenti. Ogni anno ci sono migliaia di chilometri di questi scarichi agricoli, ora ci sono anche macchine ad alte prestazioni per farlo con regolazione della profondità tramite GPS...
E con ogni episodio di alluvione, queste sono sempre più gravi, ma continuiamo, lo mettiamo sulla schiena del cambiamento climatico (che ovviamente ha un ruolo nella storia) senza guardare davvero da dove viene l'alluvione. sul retro dei parcheggi, dimenticando di guardare i milioni di ettari di terreno agricolo drenato che sputano fuori i loro milioni di metri cubi di acqua fangosa che non ricaricherà la falda freatica mentre imboccava il sentiero.
Allora fate una passeggiata a La Bauce durante un periodo di pioggia battente, lungo i campi, vedrete di cosa parlo...

Strano non si parli di raccogliere e immagazzinare quest'acqua di drenaggio... avrebbe un doppio effetto benefico (sulle inondazioni e sulla siccità)
Ma come ho già detto, non vogliono fare i loro bacini per l'ambiente, o cambiare le loro pratiche, vogliono farlo per non cambiare nulla e prendere le persone per quello che sono (idioti) facendo un buon colpo di greenwashing.

Le pratiche agricole convenzionali sono rimaste modellate su un modello che ha 50 anni (quando è stato messo in atto il drenaggio, all'epoca permetteva un guadagno di resa del 50% quindi sono rimasti su questa idea) che non è più adattato all'attuale situazione. Ma molto spesso, tutto ciò che viene intrapreso in questo ambito, ha il solo scopo di continuare come prima. Non c'è mai veramente alcun interrogatorio.

Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 09:46
da izentrop
Ci sono dei regolamenti, non possono fare niente, ma si sa. :Rotolo:

Se ho capito bene, giudichi senza essere un esperto, condoni anche la distruzione volontaria?



Re: I "bacini" per combattere la siccità...

pubblicato: 12/08/22, 10:08
da Forhorse
izentrop ha scritto:Ci sono dei regolamenti, non possono fare niente, ma si sa. :Rotolo:


Regolamento? LOL, sappiamo chi c'è dietro questo regolamento.