Riscaldamento: un po 'di tregua prima di immergersi di nuovo
nOUVELOBS.COM | 10.08.2007 | 12: 59
Una modellizzazione più precisa del clima per i prossimi anni prevede un rallentamento del riscaldamento fino al 2009 e quindi un ulteriore aumento delle temperature.
Il 21 ° secolo sarà caldo, questo è certo. Ma considerando le temperature e questa estate non è davvero ovvio. Ricercatori britannici spiegano questo fenomeno attraverso la variabilità climatica causata da fenomeni naturali.
Una diffusa critica ai modelli climatici globali, in particolare per la loro capacità di prevedere l'immediato futuro, è che includono solo fattori influenzati da cambiamenti al di fuori del sistema climatico come radiazioni solari, aerosol atmosferici e gas a effetto serra. effetto serra.
Trascurerebbero così la variabilità interna del clima proveniente da fenomeni come El Niño, le fluttuazioni della circolazione oceanica e le variazioni del calore oceanico. Questi fenomeni potrebbero indurre cambiamenti a breve termine, in particolare regionali, molto diversi dal riscaldamento medio previsto durante questo secolo a causa delle attività umane.
Per comprendere questi effetti più sottili, i meteorologi hanno migliorato la capacità predittiva di un modello climatico incorporando informazioni sullo stato reale degli oceani e dell'atmosfera anziché approssimazioni come nel caso precedente. Hanno quindi implementato un modello che prevede sia la variabilità interna sia i cambiamenti causati dall'esterno. Una serie di previsioni retrospettive degli ultimi decenni ha dimostrato che questo modello fornisce valori più precisi della temperatura globale della superficie su questa scala temporale.
Questo modello prevede che il riscaldamento rallenterà nei prossimi anni e quindi accelererà, e che almeno la metà degli anni successivi al 2009 sarà più calda del 1998, l'anno più caldo mai registrato. In altre parole, il pianeta sperimenterà un po 'di tregua prima che inizi a sudare per sempre. Secondo gli autori, il prossimo decennio rappresenta un orizzonte prima del quale dovrebbero essere adottate misure di pianificazione per il potenziamento delle infrastrutture, la politica energetica e lo sviluppo economico. Successivamente, le tensioni saranno maggiori e agire in caso di emergenza raramente dà buoni risultati.
JI
Sciences e Avenir.com
10/08/07
Fonte: Science et Avenir su Collegamento
ps: trovo i dettagli (2009) molto precisi sulla scala del riscaldamento ... comunque non è una sorpresa che il riscaldamento induca il raffreddamento regionale ...