Ascoltato dalla commissione d'inchiesta sul Covid al Senato, giovedì 17 settembre il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha fatto un'osservazione piuttosto inappropriata rispondendo a Marie-Pierre de la Gontrie sulla sorte dei migranti a Calais : "Sarò felice di trascorrere una serata, una notte, una giornata con il senatore, a Calais, per incontrare gli abitanti", disse agli eletti, incapace di soffocare una risata al dal suo ingegno. Gérald Darmanin resta il bersaglio di una denuncia per stupro, nell'ambito di un caso per il quale le indagini sono riprese a giugno. Ha sempre negato i fatti di cui è accusato.
nemmeno vergogna