Blackout EDF: ecowatt, previsioni meteo elettricità per consumare meno ed evitare tagli
pubblicato: 04/09/22, 15:21
Scopri Écowatt, una "previsione meteo elettrica" per sapere quando ridurre i consumi ed evitare tagli
Spostare il consumo di elettricità può fare la differenza. Questo è il messaggio che RTE vuole trasmettere attraverso il sistema Ecowatt lanciato con Ademe. Lo strumento, disponibile gratuitamente su Internet, consente di sapere se ci sono tensioni sulla rete e offre ai francesi la possibilità di ricevere un avviso in caso di rischio elevato per evitare interruzioni di corrente adottando semplici eco- gesti come l'esempio avviano la lavatrice alle 22:19 anziché alle XNUMX:XNUMX.
Di fronte ai rischi per la fornitura di elettricità questo inverno, uno strumento trarrà vantaggio dall'essere ampiamente distribuito. Questo è il sistema Ecowatt, realizzato da RTE, il gestore della rete elettrica, e Ademe, l'ente pubblico responsabile della transizione ecologica. Impiegato per la prima volta in Bretagna, PACA e Normandia-Ile-de-France, Écowatt è stato esteso a tutta la Francia nel 2020. Lo strumento, disponibile gratuitamente su Internet, funziona come una previsione elettrica che indica in tempo reale il livello di consumo elettrico del Paese, regione per regione.
Dotato di un sistema di allerta in caso di rischio di tensione o interruzione, indica i tempi più opportuni per ridurre o spostare i consumi. Si consiglia pertanto di evitare di accendere i propri elettrodomestici o di ricaricare l'auto elettrica o il cellulare tra le ore 8:13 e le ore 18:20 e tra le ore 600:XNUMX e le ore XNUMX:XNUMX, durante i picchi di consumo. Apparentemente innocui, questi eco-gesti, se applicati in maniera massiccia, avrebbero conseguenze molto concrete sui consumi elettrici e permetterebbero di evitare tagli, assicura RTE. Quindi, se tutti i francesi spegnessero una sola lampadina, si risparmierebbero XNUMX megawatt, equivalenti al consumo di elettricità di una città come Tolosa.
La potenza di un reattore nucleare salvata
Un altro esempio, il 4 aprile, durante l'ondata di freddo. L'allerta Ecowatt di RTE che annuncia una tensione sulla rete elettrica ha impedito l'equivalente di potenza della produzione di un reattore nucleare, "segno che un consumatore consapevole e ben informato ha il potere di agire e 'ha un impatto su scala nazionale' commenta Nicolas Goldberg, in una nota pubblicata quest'estate dal think tank Terra Nova sulla sobrietà.
"Alle previsioni meteo dei telegiornali si potrebbe ad esempio aggiungere una 'previsione meteo energetica', quest'ultima fortemente dipendente dalle temperature, per sensibilizzare sui rischi dell'approvvigionamento elettrico in determinati giorni" propone l'esperto di energia. L'obiettivo è che le tensioni sulla rete elettrica diventino informazioni ampiamente diffuse e integrate come lo sono, ad esempio, i bollettini di Bison Fûté, in modo che tutti possano agire di conseguenza.
Il sistema è rivolto a privati, comunità e imprese. Il gruppo Carrefour si è già impegnato a ridurre o scaglionare i consumi elettrici dei propri punti vendita durante i periodi di alta tensione dell'impianto elettrico (segnale rosso), abbassando, ad esempio, l'intensità luminosa dei propri punti vendita o riducendo il riscaldamento. Altre aziende entreranno a far parte del sistema, di cui a settembre verrà implementata una nuova versione semplificata.
Ebbene, ci sono buone probabilità che i tagli di quest'inverno non siano una teoria del complotto...
Fonte : https://www.novethic.fr/actualite/energ ... 51012.html
Scopri lo strumento: https://www.monecowatt.fr/
Spostare il consumo di elettricità può fare la differenza. Questo è il messaggio che RTE vuole trasmettere attraverso il sistema Ecowatt lanciato con Ademe. Lo strumento, disponibile gratuitamente su Internet, consente di sapere se ci sono tensioni sulla rete e offre ai francesi la possibilità di ricevere un avviso in caso di rischio elevato per evitare interruzioni di corrente adottando semplici eco- gesti come l'esempio avviano la lavatrice alle 22:19 anziché alle XNUMX:XNUMX.
Di fronte ai rischi per la fornitura di elettricità questo inverno, uno strumento trarrà vantaggio dall'essere ampiamente distribuito. Questo è il sistema Ecowatt, realizzato da RTE, il gestore della rete elettrica, e Ademe, l'ente pubblico responsabile della transizione ecologica. Impiegato per la prima volta in Bretagna, PACA e Normandia-Ile-de-France, Écowatt è stato esteso a tutta la Francia nel 2020. Lo strumento, disponibile gratuitamente su Internet, funziona come una previsione elettrica che indica in tempo reale il livello di consumo elettrico del Paese, regione per regione.
Dotato di un sistema di allerta in caso di rischio di tensione o interruzione, indica i tempi più opportuni per ridurre o spostare i consumi. Si consiglia pertanto di evitare di accendere i propri elettrodomestici o di ricaricare l'auto elettrica o il cellulare tra le ore 8:13 e le ore 18:20 e tra le ore 600:XNUMX e le ore XNUMX:XNUMX, durante i picchi di consumo. Apparentemente innocui, questi eco-gesti, se applicati in maniera massiccia, avrebbero conseguenze molto concrete sui consumi elettrici e permetterebbero di evitare tagli, assicura RTE. Quindi, se tutti i francesi spegnessero una sola lampadina, si risparmierebbero XNUMX megawatt, equivalenti al consumo di elettricità di una città come Tolosa.
La potenza di un reattore nucleare salvata
Un altro esempio, il 4 aprile, durante l'ondata di freddo. L'allerta Ecowatt di RTE che annuncia una tensione sulla rete elettrica ha impedito l'equivalente di potenza della produzione di un reattore nucleare, "segno che un consumatore consapevole e ben informato ha il potere di agire e 'ha un impatto su scala nazionale' commenta Nicolas Goldberg, in una nota pubblicata quest'estate dal think tank Terra Nova sulla sobrietà.
"Alle previsioni meteo dei telegiornali si potrebbe ad esempio aggiungere una 'previsione meteo energetica', quest'ultima fortemente dipendente dalle temperature, per sensibilizzare sui rischi dell'approvvigionamento elettrico in determinati giorni" propone l'esperto di energia. L'obiettivo è che le tensioni sulla rete elettrica diventino informazioni ampiamente diffuse e integrate come lo sono, ad esempio, i bollettini di Bison Fûté, in modo che tutti possano agire di conseguenza.
Il sistema è rivolto a privati, comunità e imprese. Il gruppo Carrefour si è già impegnato a ridurre o scaglionare i consumi elettrici dei propri punti vendita durante i periodi di alta tensione dell'impianto elettrico (segnale rosso), abbassando, ad esempio, l'intensità luminosa dei propri punti vendita o riducendo il riscaldamento. Altre aziende entreranno a far parte del sistema, di cui a settembre verrà implementata una nuova versione semplificata.
Ebbene, ci sono buone probabilità che i tagli di quest'inverno non siano una teoria del complotto...
Fonte : https://www.novethic.fr/actualite/energ ... 51012.html
Scopri lo strumento: https://www.monecowatt.fr/