batterie di ciclo molto profondo recupero 12V
pubblicato: 20/05/09, 10:56
Ho recuperato un Pulsar UPS MGE EX30 (Merlin Guerin, made in France!), Questo è un vero gruppo di continuità on-line pensato per la stanza della rete. Si tratta di un mostro di 40 kg!
Con il tamburo Bosch è la mia fortuna lato proces striscia sembra! Questo inverter è fornito alla cavità progetto E (come Echassier o (h) Eron) (Ho deciso che questo è il nome ufficiale in seguito alla scoperta del simbolo da Flytox nikel che attenersi al progetto: https://www.econologie.com/forums/humour-t1191-2180.html )
Capacità: 1950W, 3000VA, True linea doppio recupero. Ecco un documento commerciale (alcuni modelli più recenti, perché è EX30 2100W, a prescindere): https://www.econologie.info/share/partag ... QfWNAm.pdf
Quando è collegato alla rete, l'EX30 non reagisce affatto, nemmeno un "bip".
In primo luogo, mi attacco le batterie interne per vedere se sono recuperabili ...
Ci sono 8 batterie al piombo Yuasa 12V 7Ah in serie (è lo stesso "stampo" del batterie solari ciclici offerto nel negozio) o 96V. Queste sono batterie "stand by".
La loro tensione dell'unità è molto bassa 0.7V a 1.8V !!
Questo è estremamente basso e ho pensato che non riescono a recuperare, ma a quanto pare è possibile !!
Così ho proceduto come segue in più fasi.
Metodo utilizzato (apparentemente di successo?):
a) alimentazione di tensione stabilizzata per impostare 13 15V durante 10h di: intensità molto bassa
b) Poiché l'intensità aumenta: inizia 0.1mA e aumenta gradualmente, ho smesso quando stava 300mA (che corrisponde ad un terminale vuoto 11.5V tensione circa) aumentando un po ' (0.5V) ogni X tensione ore
c) carica di una diagnosi TecMate (caricabatterie ottimizzatore tensione variabile, delta e tensione batteria dopo caricamento)
E contro ogni previsione a quanto pare ... funziona! Questo è legato al fatto che si tratta di batterie "stand by" non lo so ma funziona quando avevo poche speranze di ripresa!
Le batterie 1ere della 8 superato il test condotto dal c) successo (si verifica la batteria al termine del carico), il 2ieme è attualmente in fase c) 4 e altre batterie sono in fase).
Ho solo una domanda solo per ciò che è 0.7V. Farò durare.
Nella 2 2 ho usato greggio alimentatore stabilizzato laboratorio (1 da batterie). Ci ho provato un metodo per 2ieme a).
Ho messo 2 batterie in serie (alimentato da 26 a 28 V) e 2 in parallelo, vera e il metodo che funziona meglio. Spero che le batterie non pistola già fragile!
In questa serie sembra male poiché la tensione al terminale di ciascuna batteria varia (da 12 a 15V) e AC è buono (è quello che il TecMate in modalità di carica rigenerativa, scarica a fondo).
Con contro devono essere monitorati regolarmente per non ca salire troppo (o tensione o intensità).
Ecco pensate a questo piccolo metodo prima di lanciare una batteria al piombo ma soprattutto non cercate di ricaricarla con un caricatore "bourin" che è in intensità costante o peggio con ricarica rapida! (non c'è modo migliore per finire una batteria indebolita!). Per a), se non si dispone di un alimentatore da laboratorio stabilizzato, penso che possiamo usare un alimentazione stabilizzata di questo tipo 12V in modalità CC.
Qual è infatti la tensione massima "ammissibile" per una batteria al piombo e per quanto tempo?
Ecco il resto presto! Per il resto dell'inverter, se non è un fusibile interno (ne ho visto almeno uno) farei un soggetto "riparazione EX30". Per il momento (con le batterie scariche da scariche) non stava reagendo affatto. Non conosco la storia di questo inverter, so solo che è stato immagazzinato per molto tempo senza essere collegato.
ps: per anticipare possibili dei prossimi numeri, la TecMate nemmeno reagire se un ramo sopra la batteria 2V ...
Con il tamburo Bosch è la mia fortuna lato proces striscia sembra! Questo inverter è fornito alla cavità progetto E (come Echassier o (h) Eron) (Ho deciso che questo è il nome ufficiale in seguito alla scoperta del simbolo da Flytox nikel che attenersi al progetto: https://www.econologie.com/forums/humour-t1191-2180.html )
Capacità: 1950W, 3000VA, True linea doppio recupero. Ecco un documento commerciale (alcuni modelli più recenti, perché è EX30 2100W, a prescindere): https://www.econologie.info/share/partag ... QfWNAm.pdf
Quando è collegato alla rete, l'EX30 non reagisce affatto, nemmeno un "bip".
In primo luogo, mi attacco le batterie interne per vedere se sono recuperabili ...
Ci sono 8 batterie al piombo Yuasa 12V 7Ah in serie (è lo stesso "stampo" del batterie solari ciclici offerto nel negozio) o 96V. Queste sono batterie "stand by".
La loro tensione dell'unità è molto bassa 0.7V a 1.8V !!
Questo è estremamente basso e ho pensato che non riescono a recuperare, ma a quanto pare è possibile !!
Così ho proceduto come segue in più fasi.
Metodo utilizzato (apparentemente di successo?):
a) alimentazione di tensione stabilizzata per impostare 13 15V durante 10h di: intensità molto bassa
b) Poiché l'intensità aumenta: inizia 0.1mA e aumenta gradualmente, ho smesso quando stava 300mA (che corrisponde ad un terminale vuoto 11.5V tensione circa) aumentando un po ' (0.5V) ogni X tensione ore
c) carica di una diagnosi TecMate (caricabatterie ottimizzatore tensione variabile, delta e tensione batteria dopo caricamento)
E contro ogni previsione a quanto pare ... funziona! Questo è legato al fatto che si tratta di batterie "stand by" non lo so ma funziona quando avevo poche speranze di ripresa!
Le batterie 1ere della 8 superato il test condotto dal c) successo (si verifica la batteria al termine del carico), il 2ieme è attualmente in fase c) 4 e altre batterie sono in fase).
Ho solo una domanda solo per ciò che è 0.7V. Farò durare.
Nella 2 2 ho usato greggio alimentatore stabilizzato laboratorio (1 da batterie). Ci ho provato un metodo per 2ieme a).
Ho messo 2 batterie in serie (alimentato da 26 a 28 V) e 2 in parallelo, vera e il metodo che funziona meglio. Spero che le batterie non pistola già fragile!
In questa serie sembra male poiché la tensione al terminale di ciascuna batteria varia (da 12 a 15V) e AC è buono (è quello che il TecMate in modalità di carica rigenerativa, scarica a fondo).
Con contro devono essere monitorati regolarmente per non ca salire troppo (o tensione o intensità).
Ecco pensate a questo piccolo metodo prima di lanciare una batteria al piombo ma soprattutto non cercate di ricaricarla con un caricatore "bourin" che è in intensità costante o peggio con ricarica rapida! (non c'è modo migliore per finire una batteria indebolita!). Per a), se non si dispone di un alimentatore da laboratorio stabilizzato, penso che possiamo usare un alimentazione stabilizzata di questo tipo 12V in modalità CC.
Qual è infatti la tensione massima "ammissibile" per una batteria al piombo e per quanto tempo?
Ecco il resto presto! Per il resto dell'inverter, se non è un fusibile interno (ne ho visto almeno uno) farei un soggetto "riparazione EX30". Per il momento (con le batterie scariche da scariche) non stava reagendo affatto. Non conosco la storia di questo inverter, so solo che è stato immagazzinato per molto tempo senza essere collegato.
ps: per anticipare possibili dei prossimi numeri, la TecMate nemmeno reagire se un ramo sopra la batteria 2V ...