Riscaldamento longère

Riscaldamento, isolamento, ventilazione, VMC, raffreddamento ... breve comfort termico. Isolamento, energia dal legno, le pompe di calore, ma anche di energia elettrica, gas o petrolio, VMC ... Aiuto nella scelta e implementazione, la soluzione dei problemi, ottimizzazione, consigli e trucchi ...
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Riscaldamento longère




da grass10 » 22/09/13, 18:04

Buongiorno,

La casa oggi:

Futuro proprietario di una fattoria nel Loiret con molto lavoro. Ristruttureremo prima il piano terra, poi il piano superiore (entro 2-3 anni)
La casa è in pietra con muri di circa 50 cm.
L'isolamento non esiste
Riscaldamento attuale a gasolio (in cantina) con radiatori in ghisa.
La facciata è a sud, Garage Est.

A casa domani:

Quindi abbiamo ridisegnato la casa e realizzato la pianta del piano terra
Immagine
Abbiamo poi pensato e studiato l'isolamento. (Contemporaneamente verrà rifatto l'impianto elettrico/idraulico integrando il tutto nelle pareti divisorie/soffitto.)
Per il tetto il tutto sarà isolato con l'obiettivo di R=6 mini e R=3 sulle pareti

Studiamo quindi il riscaldamento integrando la superficie del pavimento.
Per noi non c'è bisogno di prendere in considerazione il riscaldamento dei bagni e degli spogliatoi poiché questo verrà fatto tramite un'integrazione elettrica. Lo stesso vale per la cantina essendo luogo di passaggio.

Superficie da riscaldare al piano terra = 86 m² su soffitto di 3 m10: 266 m3
Superficie da riscaldare = 50 m² su soffitto di 2 m20: 110 m3
Totale = 376 m3.

Come calcolo la potenza di riscaldamento di cui ho bisogno?

I nostri criteri:

Acqua calda: stiamo pensando di utilizzare un bollitore perché semplifica il metodo di riscaldamento e perché ci conviene molto, quindi non ne teniamo conto
Semplicità/affidabilità: il nostro metodo di riscaldamento deve essere sufficientemente semplice da garantire una facile manutenzione e non contenere molte parti che potrebbero costarci molto denaro.
Estetica: Se non è il riscaldamento principale, dovrete pianificare il budget per avere il piacere di avere un fuoco di legna in soggiorno, pur essendo in sintonia con lo stile della casa...

Poi abbiamo esaminato i diversi metodi di riscaldamento ed ecco cosa è venuto fuori con il nostro budget di 10 €:
Pompa di calore: fuori budget
Riscaldamento solare: fuori budget
Elettricità: costo di utilizzo troppo alto
Carburante: costo di utilizzo troppo elevato
Gas di città: installazione interessante ma costo di utilizzo troppo alto
Stufa a legna: Autonomia troppo bassa, cercata minimo 12 ore
Inserto a legna: Autonomia troppo bassa, richiesta minimo 12 ore
Stufa a pellet: Interessante ma spesso brutta da inserire nel nostro caminetto
Inserto a pellet: interessante ma può ritornare
Termostufa: Fuori budget con la rete da rifare…
Inserto caldaia: Fuori budget con la rete da rifare…
Caldaia a legna/pellet: Fuori budget

Le nostre domande:

Oggi posso solo dire che il riscaldamento sarà a legna. Quindi quello che resta è Stufa o Inserto, Pellet o Mista. Secondo alcune opinioni ho dei timori:
- Diffusione della temperatura e quindi differenza di temperatura?
- Per il problema della diffusione, mi chiedevo un sistema di diffusione dell'aria calda stile “Multifuoco” della Palazzeti?
- Odore di fumo? Polvere ?
- Rumore proveniente da una stufa/inserto? Devo trovare il modo di andare ad ascoltarne diversi…
- È possibile l'installazione nell'attuale canna fumaria con un PGI per l'immissione/evacuazione dell'aria?

Grazie a tutti coloro che hanno letto questo fantastico articolo, se possono aiutarmi in base alla loro esperienza, soprattutto se hanno una casa nel mio stesso stile...
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da Forhorse » 22/09/13, 19:04

Ho la stessa tipologia di casa, attualmente in fase di ristrutturazione (siamo ancora sul telaio/tetto quindi ancora lontani dal design degli interni)
E il metodo di riscaldamento per me è ancora un problema lontano.

In ogni caso, ecco le idee che ho seguito e che intendo realizzare:
- Isolamento delle solette (su terreno solido) con integrazione di una rete di riscaldamento a pavimento "standby" (presente in caso o ma collegata a nulla)
- Utilizzo di pareti portanti interne (divise) come nucleo di inerzia termica (con taglio termico)
- Inizialmente utilizzo di una stufa a legna, in cucina/soggiorno come riscaldamento principale, elettrica di riserva in bagno e camera da letto (al piano superiore)
- VMC a doppio flusso utilizzata incidentalmente per la distribuzione del calore in casa
- Pozzo canadese idraulico per l'apporto di aria fresca.

Poi, se il nostro budget ce lo permetterà tra qualche anno:
installazione di una caldaia (pellet? legna?) per la messa in funzione del riscaldamento a pavimento, con eventuale integrazione solare con serbatoio inerziale "grande" (immagino sui 4 m3) posto in un vespaio previsto allo scopo sotto un locale abitabile (sicuramente l'ingresso )
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da grass10 » 22/09/13, 19:16

Forhorse ha scritto:Ho la stessa tipologia di casa, attualmente in fase di ristrutturazione (siamo ancora sul telaio/tetto quindi ancora lontani dal design degli interni)
E il metodo di riscaldamento per me è ancora un problema lontano.

In ogni caso, ecco le idee che ho seguito e che intendo realizzare:
- Isolamento delle solette (su terreno solido) con integrazione di una rete di riscaldamento a pavimento "standby" (presente in caso o ma collegata a nulla)
- Utilizzo di pareti portanti interne (divise) come nucleo di inerzia termica (con taglio termico)
- Inizialmente utilizzo di una stufa a legna, in cucina/soggiorno come riscaldamento principale, elettrica di riserva in bagno e camera da letto (al piano superiore)
- VMC a doppio flusso utilizzata incidentalmente per la distribuzione del calore in casa
- Pozzo canadese idraulico per l'apporto di aria fresca.

Poi, se il nostro budget ce lo permetterà tra qualche anno:
installazione di una caldaia (pellet? legna?) per la messa in funzione del riscaldamento a pavimento, con eventuale integrazione solare con serbatoio inerziale "grande" (immagino sui 4 m3) posto in un vespaio previsto allo scopo sotto un locale abitabile (sicuramente l'ingresso )


Quindi grazie per la tua risposta Anche per noi il riscaldamento non è ancora per domani, ma voglio pensarci affinché tutto il lavoro sia coordinato e logico...
Per gli interruttori di ponte termico sulle pareti a taglio potete dirmi di più?
Per noi però non è possibile il riscaldamento a pavimento
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da Forhorse » 22/09/13, 20:34

herb10 ha scritto:Per gli interruttori di ponte termico sulle pareti a taglio potete dirmi di più?


Metodo semplice e rapido: “scavo” su tutta l'altezza (e lo spessore) a contatto con la parete esterna.
Laddove ciò non sia possibile per ragioni strutturali, è necessario isolare almeno 1 metro di larghezza come se fosse un muro esterno.

Altrimenti perché non sarebbe possibile per voi il riscaldamento a pavimento?
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Scelta del riscaldamento: ultima scelta




da ATE.Conseil » 23/09/13, 10:45

Ciao signori,

Prima di scegliere il tipo di riscaldamento bisogna considerare la necessità. Infatti, l'impianto di riscaldamento che installerai deve consentire di compensare i difetti della tua casa.
Si dovrebbe notare che quanto più consistenti sono i difetti, tanto più efficiente e quindi costoso dovrà essere il sistema termico scelto...

Quindi, ti suggerisco di affrontare la domanda da un'altra angolazione:
    - fase 1: ridurre il più possibile il fabbisogno di riscaldamento favorendo una ristrutturazione efficiente (a livello BBC, ovvero 80kWhEP/m².anno... ponderato in base alla posizione)
    - fase 2: garantire una buona tenuta all'aria dell'involucro al fine di preservare l'integrità del vecchio edificio (evitare di creare problemi legati, ad esempio, alla risalita capillare delle pareti)
    - step 3: a seconda del tuo stile di vita, scegli tra le soluzioni adeguate. Ad esempio, se la vostra casa è lunga, il riscaldamento localizzato (tipo stufa) non garantirà un comfort sufficiente ovunque.
    - passo 4: calcola le diverse soluzioni... dimensionato alle perdite della tua casa. Sottolineo questo punto perché, se una pompa di calore geotermica costa fino a 40k€ in una vecchia casa poco isolata (fino a 200m di pozzi necessari per l'installazione + Grande pompa di calore trifase...), questa stessa installazione per un una casa BBC ristrutturata a volte può valere tra 9 e 13k€
Per quanto riguarda il tuo casale, attiro la tua attenzione sui seguenti punti:
    - non hai affrontato il tema dell'isolamento del pavimento basso... a priori, la tua casa è su un terreno solido (da qui la difficoltà di isolare il pavimento!)... ma di conseguenza è una posizione importante perdite
    - Prevedi di isolare i muri perimetrali dall'interno con un R pari a 3... considera di andare più in alto (direi almeno 5m².K/W...
    - Prevedi di isolare il tetto con un R di 6 mini... non è male... anche puntare a 7.5 m².K/W...
    - E i vetri? sono già il doppio?
    - E la ventilazione? Un VMC diventa importante in una casa ben isolata (efficiente e ermetica) per gestire la pressione del vapore acqueo sulle pareti in inverno ed evitare i disturbi che potrebbero derivarne...
    - Stai pensando di installare un bollitore elettrico per l'ACS... hai considerato l'ACS Termodinamica sull'aria estratta?... Con il CIDD, questo non diventa molto più costoso della soluzione ACS elettrica + VMC... e hai quasi gratis acqua calda tutto l'anno!

In sintesi, direi che prima di fare scelte sbagliate, uno studio termico prima del lavoro ti darebbe tutte le opzioni interessanti da considerare... per un colpo moderato...

Saluti
Philippe DESON - ATE Consiglio
http://www.ate-conseil.eu
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http://www.costruction-rt-2012.fr
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ATE Conseil ti accompagna per ridurre il consumo di energia
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da BobFuck » 23/09/13, 10:57

Con così tante pareti d'inerzia, è un peccato non isolare dall'esterno.
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da Forhorse » 23/09/13, 14:05

BobFuck ha scritto:Con così tante pareti d'inerzia, è un peccato non isolare dall'esterno.


Questo non è sempre possibile, a volte ci sono vincoli di pianificazione.
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Ri: Scelta del riscaldamento: ultima scelta da fare




da Forhorse » 23/09/13, 14:13

ATE.Conseil ha scritto:hai preso in considerazione l'ACS Termodinamica ad aria estratta?... Con il CIDD, non diventa molto più costosa della soluzione ACS elettrica + VMC... e hai acqua calda quasi gratis tutto l'anno ![/list]
In sintesi, direi che prima di fare scelte sbagliate, uno studio termico prima del lavoro ti darebbe tutte le opzioni interessanti da considerare... per un colpo moderato...



Quasi gratis... resta da vedere.
Vediamo arrivare i venditori di palloncini termodinamici. Succederà esattamente la stessa cosa che con i PAC
La cosa costa 10 volte di più di un semplice pallone elettrico... tranne che tra 5 anni, quando la cosa sarà morta (compressore fuori servizio per obsolescenza programmata) e vorremo farla ripartire, faremo il solito discorso" Non succede più, tutto deve essere cambiato."
Alla fine la cosa non ripaga mai e costa più dell’energia che si suppone abbia risparmiato.

L’idea di base è buona, la sua applicazione nella nostra attuale società dei consumi non è valida.
oppure questi dispositivi dovrebbero essere venduti al loro prezzo reale in considerazione della loro qualità costruttiva e della loro effettiva durata di vita.
Altrimenti rimane solo l'ennesima truffa.
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da grass10 » 23/09/13, 19:09

Forhorse ha scritto:
herb10 ha scritto:Per gli interruttori di ponte termico sulle pareti a taglio potete dirmi di più?


Metodo semplice e rapido: “scavo” su tutta l'altezza (e lo spessore) a contatto con la parete esterna.
Laddove ciò non sia possibile per ragioni strutturali, è necessario isolare almeno 1 metro di larghezza come se fosse un muro esterno.

Altrimenti perché non sarebbe possibile per voi il riscaldamento a pavimento?


il riscaldamento a pavimento non è possibile perché non posso "alzare" il livello del terreno, e non è possibile rompere il solaio esistente che si trova su una cantina a volta, lo spessore totale è di 20cm e sarebbe molto fragile e pericoloso quindi ho non toccarlo!

La trincea a tutta altezza isola semplicemente la soletta dal muro, giusto?
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Ri: Scelta del riscaldamento: ultima scelta da fare




da grass10 » 23/09/13, 19:21

ATE.Conseil ha scritto:Ciao signori,

Prima di scegliere il tipo di riscaldamento bisogna considerare la necessità. Infatti, l'impianto di riscaldamento che installerai deve consentire di compensare i difetti della tua casa.
Si dovrebbe notare che quanto più consistenti sono i difetti, tanto più efficiente e quindi costoso dovrà essere il sistema termico scelto...

Quindi, ti suggerisco di affrontare la domanda da un'altra angolazione:
    - fase 1: ridurre il più possibile il fabbisogno di riscaldamento favorendo una ristrutturazione efficiente (a livello BBC, ovvero 80kWhEP/m².anno... ponderato in base alla posizione)
    - fase 2: garantire una buona tenuta all'aria dell'involucro al fine di preservare l'integrità del vecchio edificio (evitare di creare problemi legati, ad esempio, alla risalita capillare delle pareti)
    - step 3: a seconda del tuo stile di vita, scegli tra le soluzioni adeguate. Ad esempio, se la vostra casa è lunga, il riscaldamento localizzato (tipo stufa) non garantirà un comfort sufficiente ovunque.
    - passo 4: calcola le diverse soluzioni... dimensionato alle perdite della tua casa. Sottolineo questo punto perché, se una pompa di calore geotermica costa fino a 40k€ in una vecchia casa poco isolata (fino a 200m di pozzi necessari per l'installazione + Grande pompa di calore trifase...), questa stessa installazione per un una casa BBC ristrutturata a volte può valere tra 9 e 13k€
Per quanto riguarda il tuo casale, attiro la tua attenzione sui seguenti punti:
    - non hai affrontato il tema dell'isolamento del pavimento basso... a priori, la tua casa è su un terreno solido (da qui la difficoltà di isolare il pavimento!)... ma di conseguenza è una posizione importante perdite
    - Prevedi di isolare i muri perimetrali dall'interno con un R pari a 3... considera di andare più in alto (direi almeno 5m².K/W...
    - Prevedi di isolare il tetto con un R di 6 mini... non è male... anche puntare a 7.5 m².K/W...
    - E i vetri? sono già il doppio?
    - E la ventilazione? Un VMC diventa importante in una casa ben isolata (efficiente e ermetica) per gestire la pressione del vapore acqueo sulle pareti in inverno ed evitare i disturbi che potrebbero derivarne...
    - Stai pensando di installare un bollitore elettrico per l'ACS... hai considerato l'ACS Termodinamica sull'aria estratta?... Con il CIDD, questo non diventa molto più costoso della soluzione ACS elettrica + VMC... e hai quasi gratis acqua calda tutto l'anno!
In sintesi, direi che prima di fare scelte sbagliate, uno studio termico prima del lavoro ti darebbe tutte le opzioni interessanti da considerare... per un colpo moderato...

Saluti
Philippe DESON - ATE Consiglio
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http://www.costruction-rt-2012.fr


Il passaggio 1 è già in corso, basta leggere il primo post
Il passaggio 2 è uguale al passaggio 1...
Passo 3: I venditori mi dicono che una stufa canalizzabile non è un problema nel mio caso, sono sospettoso.... Qualche utente nella mia situazione?
Passo 4:
Isolare il piano inferiore non è possibile perché la cantina è più in basso quindi isoleremo tutta la cantina senza aspettarci miracoli.
I muri avranno un R=3, non meglio perché poi avremo più spazio e se vogliamo una casa SUPER isolata non compriamo una casa vecchia...
Per il tetto andremo più in alto che lo spazio è possibile...
I vetri non sono doppi e verranno cambiati
Verrà installata la VMC e sarà a doppio flusso
L'ECS sarà elettrico perché siamo in due e per noi la differenza con uno termodinamico è troppo importante, vedremo quando avremo fatto una squadra di calcio : Cheesy:
Altrimenti è difficile valutare il riscaldamento di una casa non costruita, ma se il riscaldamento scelto è troppo debole, attrezzeremo il piano aggiuntivo in modo il più accurato possibile. Una volta finito, stimo che la casa avrà un riscaldamento tra 9 e 12kW.
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