https://www.enerzine.com/cea-et-renault ... 16-2023-01
Inventeranno Minitel2.0, uno standard così chiuso che solo Renault può implementarlo? Suspense!
Nel 2040 almeno il 10% dei costruttori avrà capito a cosa può servire e nel 2050 sarà operativo in rete.
In pratica si tratta di un caricabatterie integrato nell'auto ed essendo europeo si collega tramite presa di tipo 2
Per andare oltre, bisogna capire la modalità di comunicazione di questa presa di tipo 2 e, non a caso, è un impianto a gas.
Perfetto per l'adozione lenta!
Quando i nostri inverter ibridi supporteranno questo standard (HomePlug Green Phy), saremo già in pensione o forse già nel compost!
La conclusione di questo studio è una piccola cipolla, niente da aggiungere in quanto è rivelatore della decadenza delle nostre società industriali che preferiscono sempre impianti a gas (HomePlug Green Phy) piuttosto che cose semplici (CANBus) che funzionano a buon mercato.
https://ltu.diva-portal.org/smash/get/d ... TEXT01.pdf
5.2 Esistono soluzioni migliori?
5.2.1 Modem AV HomePlug
Un modem HomePlug AV "down tuned" può agire come modem HomePlug GP e questo si apre
più opzioni hardware/IC. In questo modo non si limita alla soluzione Qualcomm ma a una consuetudine
soluzione può essere fatta "chip up" per seguire lo standard HomePlug GP anche se il chip
è compatibile con HomePlug AV. Mentre questo ha alcuni vantaggi come una migliore integrazione
con l'EVSE dato che dà più libertà agli ingegneri, potrebbe non esserlo completamente
possibile.
Anche se HomePlug GP è una versione semplificata di HomePlug AV, ne ha alcuni
cose uniche su di esso come discusso nella sezione teorica di questa tesi. Ad esempio il
Il processo SLAC è unico per HomePlug GP e non è chiaro se sia possibile su un HomePlug
modem AV.
5.2.2 CHAdeMO (la cosa semplice che l'Europa rifiuta)
Sebbene lo standard di ricarica CHAdeMO abbia i suoi vantaggi e svantaggi, fa una cosa
che secondo l'autore è migliore. Invece di creare una comunicazione completamente nuova
standard, utilizza semplicemente il CAN Bus. [1]
Il bus Controller Area Network è stato onnipresente nell'industria automobilistica sin dal
1990 e non è solo obbligatorio per regolamento, ma anche molto flessibile. A causa del fatto che è dentro
utilizzare per così tanto tempo ci sono diversi livelli di crittografia sviluppati sopra il bus CAN che
offre una sicurezza altrettanto robusta del protocollo di comunicazione HomePlug che è ethernet
basato sul pacchetto. Le soluzioni CAN bus sono economiche e facili da trovare e in molti casi lo farebbero
non richiedono hardware aggiuntivo dal punto di vista PEV. Questo è semplicemente perché c'è un
molto buone possibilità che un PEV abbia già un'unità di controllo elettronica compatibile con il bus CAN
(ECU) da qualche parte vicino alla porta di ricarica a cui può semplicemente connettersi. Non ci sarebbe
eventuali necessità di processi di identificazione e associazione come SLAC dovuti all'identificazione
integrato nell'interfaccia CAN, anche se dozzine di PEV si collegano allo stesso bus CAN.
Ovviamente ci sarebbero degli svantaggi in una soluzione CAN. Ne servirebbero almeno due
cavi e connettori aggiuntivi nel cavo di ricarica. Tuttavia questo non è assolutamente
necessario. Ad esempio, potrebbe essere sviluppato un sistema in cui se l'EVSE e il PEV sono
entrambi in grado di comunicare con questo standard più elevato, quindi non c'è bisogno della Prossimità
Segnale pilota né per il segnale di controllo pilota in modo che questi due conduttori possano essere utilizzati per CAN
comunicazione.