L'incidenza del cancro è aumentata notevolmente negli ultimi 30 anni tra i giovani europei. Il tasso di crescita è dell'1% all'anno per i bambini e dell'1,5% per gli adolescenti. Lo studio dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Lione) che "The Lancet" ha appena pubblicato ha utilizzato i dati di 63 registri pediatrici in 19 paesi europei dal 1970 al 2001. Si tratta di 113.000 casi di tumori nei bambini e 18.243 negli adolescenti. Durante questo periodo, il tasso di guarigione aumentò notevolmente: negli anni '70, meno di un bambino su due era vivo dopo cinque anni; la proporzione è ora di tre bambini su quattro. Potrebbero essere coinvolti fattori ambientali, ma talvolta vengono avanzate altre spiegazioni complementari. Gli autori dello studio stanno attenti a non risolvere la questione delle cause di questo sviluppo. Il disastro di Chernobyl potrebbe spiegare gran parte dell'aumento del cancro nell'Europa orientale, ma da solo non è sufficiente per comprendere questo sviluppo. Per leggere lo studio sul sito web "Lancet" (in inglese, è richiesta la registrazione gratuita), clicca qui.

Antoine Blouet

Fonte : www.environ2b.com