Gas idrati, inizia lo sfruttamento in Giappone!

Secondo il LesEchos:

Stasera in Asia: il Giappone attacca un deposito di "ghiaccio ardente"

Il governo giapponese ha avviato la ricerca di depositi di idrati di metano al largo delle sue coste. Alcuni esperti assicurano che questi giacimenti sarebbero, su scala mondiale, maggiori delle riserve petrolifere, ma la loro estrazione si preannuncia molto delicata.

A due anni dal giorno dopo la distruzione della centrale elettrica di Fukushima Daiichi, il governo inizierà oggi a cercare al largo delle sue coste depositi di idrati di metano, comunemente noti come "ghiaccio ardente", con il speriamo di aggiornare una nuova fonte di energia per alimentare il paese. Una nave esplorativa noleggiata da Jogmec (Japan Oil, Gas and Metals National Corp) e dal Ministero dell'Industria procederà, nei sotterranei della trincea marina di Nankai, ai primi test di produzione di questi idrati di metano, composti di ghiaccio e gas naturale derivanti dalla decomposizione di materiale organico.

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Alcuni esperti assicurano che questi depositi sarebbero, su scala mondiale, superiori alle attuali riserve di petrolio, ma la loro estrazione si preannuncia estremamente delicata. Jogmec, che ha testato una tecnica per "depressurizzare" questi cristalli di metano nel permafrost canadese, spera di risalire dalle profondità di decine di migliaia di metri cubi di gas al giorno durante le prossime due settimane di sperimentazione. Se la tecnica si dimostrerà efficace, lo sfruttamento commerciale potrebbe essere avviato entro il 2018

Suite e fonte.

Informazioni più generali sull'esplorazione e lo sfruttamento degli idrati di gas

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