Come volare nel modo più semplice ed ecologico possibile? Chi non l'ha mai sognato almeno una volta? Dalle ali di cera e piume di Icaro alle tecnologie che oggi consentono all'uomo di abbandonare la terraferma, sono stati fatti notevoli progressi. Purtroppo, come ben sanno gli appassionati dell'argomento, queste tecnologie sono spesso ad alto consumo energetico e quindi poco rispettose dell'ambiente.
Questo è uno dei temi che Christophe Martz ha affrontato per creare gli innovativi paramotori Dragonfly, dotati di due motori elettrici controrotanti. Questa configurazione migliora l'efficienza della macchina, riduce le emissioni di CO2 di oltre il 90% e offre molti altri vantaggi in termini di comfort e sicurezza.
Scopri Dragonfly Paramotor, il miglior paramotore elettrico nel mondo in termini di efficienza energetica.
Dragonfly: l'origine di questo progetto dirompente e originale
Nel 2016, Christophe, pilota di parapendio e paramotore dal 2012, va al Coupé Icare, un evento mondiale di sport aerei che si svolge ogni anno nei pressi di Grenoble e dura diversi giorni. Lì scoprì un progetto per un paramotore elettrico con 4 eliche in una gabbia, che annunciava cifre molto, molto promettenti. Purtroppo i calcoli di verifica da lui effettuati nelle settimane successive hanno effettivamente rivelato la mancanza di fattibilità di questo progetto.
Ma Christophe è un ingegnere combattivo e, nel bel mezzo di calcoli teorici, si chiede se sia possibile trovare una configurazione più efficiente dal punto di vista energetico. Il progetto Dragonfly è stato lanciato!
Bisognerà attendere altri 5 anni per arrivare ai primi voli di prova, effettuati a fine 2021. 5 anni è stato il tempo necessario per trovare le batterie, la motorizzazione e gli accessori (come l'acceleratore) adatti e sufficientemente efficienti per soddisfare le specifiche rigorose definito da Christophe. Non si poteva pensare di arrivare ad una macchina bimotore che non avesse un miglioramento significativo delle prestazioni mentre non lo faccio nessun compromesso sulla sicurezza. Era ovviamente necessario realizzare un telaio che fosse sufficientemente robusto e leggero.
Tutto questo è stato rigorosamente testato per centinaia di ore sui banchi di prova o durante i test a terra prima del primo volo. La progettazione aeronautica è uno dei campi la più rigorosa delle ingegnerie.
Per saperne di più sull'origine di Dragonfly, puoi leggere sul sito ufficiale la storia completa del progetto sul sito web Dragonfly
Ma come funziona un paramotore Dragonfly e quali sono i suoi vantaggi?
Per prima cosa, esaminiamo insieme il funzionamento generale di un paramotore. Se hai familiarità con il mondo diULM (Ultraleggero motorizzato) Puoi saltare questo paragrafo che copre solo alcuni concetti di base.
Composto daun'ala tipo parapendio, a volte chiamato anche voile, il paramotore si distingue dal parapendio per la presenza di un motore che gli permette di decollare direttamente da terra e guadagnare quota grazie alla spinta del motore ed eventualmente alle correnti termiche, come nel parapendio. L'ala è collegata all'imbracatura della cabina di pilotaggio tramite grucce, sono i “fili” che si vedono tra il pilota e la vela. L'ala viene controllata tramite due maniglie di comando, chiamate anche freni, che sono collegate al bordo d'uscita dell'ala e che la deformano per iniziare una virata. Si dice che un paramotore ha 2 assi perché il rollio e l'imbardata sono collegati. UN telaio collega il motore, il cablaggio e l'ala. Protegge inoltre quest'ultimo dagli elementi motorizzati e dall'elica in rapida rotazione.
Il paramotore è l'aereo a motore più leggero, più semplice, più facilmente trasportabile e immagazzinabile e più economicamente accessibile.

Vediamo ora cosa caratterizza un paramotore Dragonfly. Un paramotore può essere alimentato in 2 modi diversi:
- Con motore termico che consuma benzina (paramotori termico)
- Con un motore elettrico che utilizza l'energia immagazzinata in batterie (paramotori Potere)
I paramotori termici generano inquinamento atmosferico ed emissioni di CO2, oltre ad altri vincoli legati ai motori termici (rumore, odore, problemi di avviamento, manutenzione, ecc.)
I paramotori elettrici eliminano alcuni di questi vincoli e l'inquinamento atmosferico diretto, ma non sono non sta funzionando abbastanza bene al momento per poter competere con i paramotori termici su alcuni punti critici per i piloti: peso della macchina e autonomia.
L'obiettivo di Dragonfly è quello di fornire un paramotore elettrico ad alte prestazioni eliminando i vincoli dei motori termici. Per comprendere meglio gli impatti ecologici dell'utilizzo dei paramotori, puoi leggere questo articolo specificamente dedicato a impronta di carbonio di un ultraleggero paramotore.
La configurazione della Dragonfly si basa su una serie di calcoli volti a conferirle migliore efficienza aeronautica e propulsiva. Ciò determina la capacità del dispositivo di volare a lungo senza aumentare il consumo di energia. Una buona efficienza propulsiva migliora anche la velocità di decollo. Quindi la Dragonfly è stata progettata per funzionare con due eliche piuttosto che uno, e quindi con due motori. Stiamo parlando di sistemi bi-rotori o bimotore
La grande specificità tecnica di Dragonfly è la spostamento laterale delle eliche ! Nel paramotore classico, l'elica singola si trova dietro l'imbracatura e la gabbia protettiva. Durante il volo, il pilota si trova quindi sul percorso dell'aria che attraversa l'elica, il che aumenta notevolmente le perturbazioni dell'aria che arriva sul piano dell'elica. Di conseguenza, l'efficienza dell'elica diminuisce: il motore ha bisogno di più potenza per fornire la stessa spinta e il consumo di energia aumenta.
Sulla Dragonfly, le due eliche sono sfalsate lateralmente, non sono quindi, o tanto meno, ostacolati nel volo e disturbati da questo fenomeno.
Questo piccolo corso di aeronautica sull'efficienza propulsiva ti permette di capire rapidamente perché un un motore gemellare è sempre più efficiente di un motore singolo.
Si dice anche che le due eliche di un paramotore Dragonfly "controrotante". Che significa ogni elica gira in una direzione diversa. Questa configurazione evita alcuni inconvenienti inerenti agli aerei monomotore, in particolare l' coppia di motori.

Vantaggi di un Dragonfly bimotore in video
Questo breve video riassume l' vantaggi di un paramotore bimotore in meno di un minuto:
Cosa sono gli effetti di coppia e gli effetti giroscopici?
Su un paramotore classico, dotato di una sola elica, quando gira, provoca quello che viene chiamato un effetto di coppia. Vale a dire che il paramotore tenderà voler ruotare quindi girare nella direzione opposta a quella dell'elica. Questo effetto non è ovviamente auspicabile durante il volo perché compromette le prestazioni del mezzo, soprattutto se si usa un paramotore, che è un mezzo molto leggero. Nei paramotori monoelica, l'effetto della coppia è generalmente attenuato (ma mai rimosso) utilizzando vari accorgimenti tecnici come, ad esempio, l'asimmetria dei punti di attacco all'ala.

Su una libellula, non c'è alcun effetto di coppia, quindi non preoccuparti! Infatti, poiché le due eliche ruotano in direzioni opposte, gli effetti di coppia causati si annullano a vicenda. Quindi, il paramotore gira sia a destra che a sinistra, che garantisce ulteriore comfort e sicurezza di volo. La mancanza di coppia consente un decollo più rapido, come puoi vedere in questo video del decollo di un Dragonfly:
L'effetto giroscopico è l'effetto che mira a mantenere in posizione l'asse di rotazione di una parte meccanica in rapida rotazione. Senza l'effetto giroscopico, biciclette e motociclette non sarebbero in grado di mantenere l'equilibrio. Per loro è un vantaggio, mentre in aria è piuttosto uno svantaggio.
Su un aereo, l'effetto giroscopico del singolo "motore-elica" ridurrà la manovrabilità dell'aereo: vale a dire la sua capacità di cambiare direzione (rapidamente) e la precessione giroscopica provocheranno movimenti involontari nel pilota.
Lo capiamo perfettamente in questo video esplicativo:
In alcuni casi l'effetto giroscopico può rivelarsi un vantaggio: ad esempio, volando in linea retta il vostro monomotore può essere meno sensibile alle turbolenze e la precessione può essere utilizzata per migliorare la gestione di determinate traiettorie, ad esempio dai piloti che praticano l'acrobazia.
Ma su un paramotore, con un'ala flessibile e soprattutto decentrata di diversi metri rispetto all'asse del giroscopio, il Gli effetti giroscopici hanno solo degli svantaggi perché gli effetti giroscopici si applicheranno principalmente all'imbracatura.
Poiché un paramotore è molto leggero e la sua ala è montata in modo flessibile sull'ala, la precessione giroscopica non può essere attenuata dalle ali o dall'azione del pilota sulle ali rigide di un aereo. La precessione giroscopica creerà quindi movimenti involontari sul telaio del paramotore, indipendentemente dall'ala (o quasi). Può creare movimenti che possono essere pericolosi tramite un momento perpendicolare all'asse di rotazione dell'elica. In questo momento la tensione applicata all'ala può scaricarsi e causare una perdita di portanza che può portare a un incidente.
Questo video spiega questi due effetti su un paramotore in termini più concreti, arrivando fino a un incidente come nei primi secondi del video:
Gli effetti giroscopici e di precessione giroscopica sono notevolmente attenuati con la configurazione controrotante bimotore di un paramotore Dragonfly. Spiegazioni…
Attenuati gli effetti giroscopici e di precessione su un aereo bimotore controrotante
- Effetti giroscopici :Ogni elica rotante crea un pendolo giroscopico. In un sistema con eliche controrotanti, i momenti giroscopici delle due eliche che ruotano in direzioni opposte possono compensarsi parzialmente a vicenda, riducendo così l'effetto complessivo sul velivolo.
- Precessione giroscopica :La precessione giroscopica è il fenomeno mediante il quale un giroscopio (ad esempio un'elica rotante) risponde a una forza applicata al suo asse di rotazione muovendosi perpendicolarmente alla direzione di tale forza e al suo asse di rotazione. In un sistema con eliche controrotanti, il Le forze di precessione generate da ciascuna elica possono anche compensarsi parzialmente a vicenda, riducendo l'effetto complessivo della precessione sull'aereo.
Sebbene le eliche controrotanti possano ridurre gli effetti giroscopici e di precessione, non li annullano completamente. La configurazione e la progettazione specifiche dell'aeromobile, nonché la posizione e l'orientamento delle eliche, svolgono un ruolo cruciale nella gestione di questi effetti. I progettisti devono tenere conto di questi fattori per ottimizzare la stabilità, la maneggevolezza e la sicurezza del dispositivo.
In sintesi, le eliche controrotanti non coassiali possono ridurre gli effetti giroscopici e di precessione giroscopica, ma non eliminarli del tutto. Per gestire al meglio questi effetti, è necessario progettare attentamente il dispositivo. Sembra che sia questo il caso dei paramotori Dragonfly.. Per saperne di più puoi leggere questo articolo più dettagliato su coppia ed effetti giroscopici in aeronautica.


Quali sono i vantaggi del paramotore Dragonfly?
In sintesi, i vantaggi di una configurazione bimotore controrotante su un paramotore o altro velivolo sono i seguenti:
- un migliore efficienza propulsiva con conseguente migliori prestazioni della macchina e consumo inferiore
- I consumi più bassi consentono l'utilizzo di batterie più piccole, quindi più leggere (uno dei 3 prototipi pesa solo 24 kg, il che è un'impresa elettrica. Può volare per circa 30 minuti)
- Poiché le batterie sono più piccole, il peso totale della macchina si riduce a parità di autonomia. Nota: le attuali auto elettriche non sono state ottimizzate per l'efficienza della macchina, abbiamo semplicemente modificato la catena energetica senza realizzare un progetto dedicato. Le auto elettriche sono quindi generalmente più pesanti delle auto termiche.
- assenza dieffetto coppia et effetti giroscopici ridotti
- miglioramento di sicurezza e comfort durante il decollo e in volo : decolli più corti e maneggevolezza simmetrica al 100%
- sicurezza attiva tramite controllore di volo e firmware dedicato : Dragonfly rileva cadute, angoli e accelerazioni anomali e possibili guasti al motore o danni all'elica.
- app per smartphone che migliora il comfort e la sicurezza del pilota
- macchina piegatrice più facilmente trasportabile e immagazzinabile (vedi dettagli sotto)
- illuminazione aeronautica (rosso e verde)
Quali sono i vantaggi della propulsione elettrica (aeronautica) in generale?
L'uso dell'elettricità consente inoltre altri vantaggi non specifici dei bimotori (entrambi i tipi di vantaggi sono cumulativi su una Dragonfly):
- Nessuna benzina da trasportare, non c'è bisogno di fare alcuna miscelazione (i paramotori termici usano prevalentemente motori a 2 tempi)
- Nessun odore durante il trasporto, lo stoccaggio o l'uso
- Nessun rischio di inquinamento da idrocarburi piani (pieni, crash, ecc.)
- Riduzione dell'inquinamento diretto:
- Riduzione del 95% di CO2 (emissioni inferiori a 20g/km per la Dragonfly)
- nessun fumo e materia incombusta (particelle fini)
- livello di rumore ridotto: Un paramotore elettrico è meno rumoroso soprattutto per gli altri oltre i 150 m.
- Ricarica solare o fonte rinnovabile di batterie
- Meno vibrazioni : comfort migliorato e affaticamento ridotto del pilota
- Manutenzione ridotta rispetto ai sistemi termici: l'unica parte soggetta ad usura è la batteria.
- Prolungamento della vita dei motori elettrici che si usurano meno dei motori termici a 2 tempi
- Costo orario dell'energia diviso 10 (vedi sotto)
Un costo per ora di volo diviso per almeno 10
Un paramotore termico classico consumerà in media dai 5 ai 10 € di carburante all'ora di volo (questo può salire fino a 15-20 € per motori molto potenti e biposto), mentre un paramotore elettrico Dragonfly consumerà meno di 0,5 € di elettricità all'ora. Troverete ulteriori cifre e dati sulla pagina di confronto tecnico tra il paramotore Dragonfly VS quello termico VS quello elettrico



Dragonfly, l'ULM pieghevole più veloce e facile da trasportare al mondo
Questo è un altro grande vantaggio del Dragonfly: è un paramotore completamente pieghevole e facile da trasportare.
Dragonfly è stato progettato specificamente per poter essere completamente ripiegato e smontato in pochi minuti (meno di 3 minuti una volta padroneggiata la tecnica). Questa impresa è resa possibile dall'integrazione di molteplici sistemi di perni durante la progettazione del telaio.
I perni sono piccoli elementi di sicurezza che consentono l'assemblaggio e la manutenzione di diverse parti insieme. Essi non richiedono l'uso di utensili durante il montaggio o lo smontaggio, il che li rende particolarmente efficaci per trasportare facilmente il Dragonfly. D'altra parte, Una volta ripiegato e disteso, il dispositivo entra facilmente nel bagagliaio di una station wagon.. E se quest'ultimo è piuttosto grande, è addirittura possibile portarne con sé due contemporaneamente, il che si rivela subito utile per poter volare con più libellule. È sempre più divertente fare sesso con più persone!
Il video qui sotto mostra come montare e smontare una Dragonfly in pochi minuti.
Caratteristiche principali
Dopo tutte queste spiegazioni tecniche, riassumiamo le caratteristiche principali degli attuali prototipi Dragonfly:
- Efficienza energetica dal 40 al 50% in più rispetto ai modelli elettrici monomotore, il 40% rappresenta un notevole miglioramento nel campo aeronautico
- Una macchina coppia zero con effetti giroscopi ridotti
- Diverse batterie consentono rispettivamente una capacità di 1.6 o 3.0, 3.2 o 6.0 kWh
- Un peso rispettivo di 24, 28 kg e 41 kg a seconda del modello di batteria scelto. Il modello da 41 kg è consigliato per l'uso su carrello piuttosto che per lo stacco a piedi.
- Macchina piegatrice facilmente trasportabile e immagazzinabile
Un confronto dettagliato dei diversi prototipi è disponibile sul sito web del progetto. Questo confronto è in evoluzione.
Dragonfly invitata alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la FFPLUM
Dragonfly si sta già mostrando al grande pubblico e ha avuto l'onore di rappresentare, accanto alla Federazione Francese ULM (FFPLUM), laiInnovazione ULM al Club France Lors Olimpiadi di Parigi 2024.
Marketing e prezzo di vendita?
Il prezzo di vendita finale non è ancora stato definito, né la data di commercializzazione. Nonostante le ottime prestazioni rispetto alla concorrenza, la tariffa pubblica dovrebbe essere stesso ordine di grandezza rispetto ai paramotori monomotore elettrici o addirittura termici di alta qualità presenti sul mercato. Con Dragonfly volerai con l'equivalente di una TESLA al prezzo di...una GOLF!
Tuttavia, il ostacoli da superare Ci sono ancora molte lacune tra i prototipi e lo sviluppo di una macchina commercializzabile. In particolare presso livello amministrativo, Christophe ha chiaramente notato il È importante la dicotomia tra il discorso mediatico e politico e la dura realtà sul campo.…ed è piuttosto triste per l’innovazione e il volo a basse emissioni di carbonio in Francia!
Christophe si aspettava delle difficoltà quando si è imbarcato in questo progetto (un po' folle), ma non pensava che le avrebbe incontrate tante difficoltà non tecniche. Infatti, nonostante egli sia riuscito a superare tutte (o quasi tutte) le difficoltà tecniche e aeronautiche, man mano che il progetto procedeva, ne sono emerse altre. Ma Christophe è resiliente e le performance sono troppo buone per abbandonare il progetto così in fretta.
Dragonfly ha ricevuto in particolare, all'inizio del 2025, un primo certificazione della DGAC e del Ministero dei Trasporti.
Per andare più lontano e soprattutto più velocemente, La libellula avrebbe bisogno nuovi mezzi, sponsorizzazione o assistenza da parte di un industriale o di una PMI.
Riepilogo del 2024 in video
Ti interessa Dragonfly?
Se sei interessato a Dragonfly, sentiti libero di segui sui social network oppure visita le seguenti pagine:
- Sul sito ufficiale del paramotore Dragonfly
- Guarda i video dal canale YouTube di Dragonfly (è in particolare possibile osservare i voli di una libellula)
- Sulla pagina Facebook di Dragonfly
- Su LinkedIn
Puoi anche contribuire materialmente, immaterialmente o finanziariamente al progetto. Non esitate a contattare Christophe direttamente tramite il modulo di contatto, vedrete che è una persona simpatica! Promessa!