La Borsa è "intelligenza zero"?

Una simulazione scientifica lo dimostra: un software casuale per acquistare / vendere valori di borsa otterrebbe gli stessi risultati dei trader reali.

Il caso ci arriva dal Santa Fe Institute nel New Mexico, nell'unità di ricerca del professor Doyne Farmer. Ricercatori curiosi: hanno progettato un software per comprare / vendere valori di borsa epurati da ogni dato razionale, economico e finanziario, insomma casuale. "Zero intelligenza", dicono. L'hanno testato alla Borsa di Londra, su 11 titoli, per 21 mesi, ovvero 6 milioni di ordini di acquisto e vendita.

Risultato: il software sciocco riproduce il mercato reale con un'accuratezza compresa tra il 76 e il 98%. Come se, in fondo, la Borsa fosse pilotata da idioti, non vedenti o tirando i dadi.

Valori di borsa

Ovviamente non è così. I trader non operano a caso. Allora qual è la spiegazione? Secondo Doyne Farmer, i movimenti di mercato dipendono meno dalle strategie dei broker che dalla struttura e dai vincoli del sistema stesso. Un portavoce della Borsa di Londra concorda prontamente: “È un lavoretto interessante che riflette ciò che noi stessi vediamo. "

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Sappiamo cosa hanno preso i mercati azionari sulle nostre vite. Innanzitutto per i vettori, per i quali è fonte di reddito, ma anche per gli investimenti, per l'occupazione e per il clima generale delle nostre società. Sappiamo che i piani sociali, ora, non dipendono più solo dal buon funzionamento di un'azienda, ma dal livello di avidità di azionisti invisibili. Apprendiamo qui che il sistema obbedisce globalmente a una "intelligenza zero". Benvenuto ai pazzi.


Fonte: NovaPlanet

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