isolamento in sughero

Tutto quello che devi sapere sull'isolamento dall'esterno: specificità, vantaggi e svantaggi?

Oggi è il primo giorno dell'inverno 2021, un appuntamento ideale per parlare di isolamento termico e comfort termico. In effeti; a seguito dei recenti forti aumenti dei prezzi dell'energia, isolare la sua casa è più che mai una soluzione efficiente per risparmiare denaro e preservare l'ambiente e le risorse. Ci sono diverse soluzioni per questo e a volte può essere complicato orientarsi. Questo articolo ti dà l'opportunità di fare il punto nel 2021 sulle diverse tecniche di isolamento e di saperne di più sull'isolamento. Più in particolare isolamento dall'esterno!

Quali sono i diversi tipi di isolamento possibili?

Quando si tratta di isolamento, non esiste una soluzione valida per tutte le situazioni. È quindi importante iniziare ricordando che la soluzione ideale potrebbe non essere la stessa per la tua casa come per un'altra.

Generalmente si considerano due principali tipologie di isolamento termico:

  • Isolamento termico dall'interno o ITI
  • Isolamento termico dall'esterno o ITE

A questo dobbiamo aggiungere isolamento del tetto importante anche qualunque sia la soluzione scelta per l'isolamento delle pareti.

Affinché l'isolamento abbia successo, ci sono diversi criteri da tenere in considerazione. I vincoli non saranno gli stessi in un edificio in costruzione come in un habitat che occuperai durante i lavori. Non tutti i tipi di isolamento rientreranno nello stesso budget. Ed è molto probabile che dovrai fare delle concessioni tra estetica ed efficienza!!

Quindi come scegliere tra isolamento dall'interno o dall'esterno?

Sebbene ogni situazione sia diversa, ci sono alcuni criteri generali che possono aiutarti a fare la tua scelta. Quindi, se occupi già la tua casa, è probabile che vedrai come un grosso vincolo il fatto di dover rimuovere il cartongesso e altri intonaci per isolare nuovamente la tua casa dall'interno. L'isolamento esterno avrà quindi il vantaggio di poter essere effettuato senza toccare la vostra decorazione esistente, e senza pericoli per gli occupanti della casa poiché tutto si svolge all'esterno! Al contrario, se hai una casa la cui facciata è un pregio (facciate in pietra per esempio), l'isolamento dall'interno potrebbe consentirti di mantenere il carattere originale della tua casa.

Se, invece, non si ha preferenza tra lavori esterni o interni (cosa frequente nel caso di nuove costruzioni da coibentare durante i lavori) si devono tenere in considerazione anche altri criteri. L'isolamento interno rimane il più comune, quindi quello per il quale sarà più facile trovare un appaltatore in grado di eseguirlo, è anche generalmente meno costoso dell'isolamento dall'esterno.

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Tuttavia optando per questa soluzione rischieresti di privarti di vantaggi significativi come il risparmio di spazio (isolando dall'esterno si ottimizza lo spazio disponibile in casa poiché tale soluzione si costruisce senza intaccare i m² di superficie abitabile). L'ITE, d'altra parte, presenta spesso un miglior compromesso per evitare i ponti termici, ovvero i luoghi della vostra casa più vulnerabili all'umidità e alle dispersioni di calore. Isolando dall'esterno, spesso è l'intera facciata ad essere ricoperta da un materiale isolante!!

Per scoprire nel dettaglio vantaggi e svantaggi di ciascuna di queste due soluzioni, vi invitiamo a guardare questo video particolarmente completo sull'argomento.

Quali materiali usare?

I materiali utilizzati per l'isolamento delle abitazioni possono essere raggruppati in quattro grandi “famiglie” principali. Metteremo da parte per questo articolo materiali provenienti dall'industria petrolchimica. Sebbene questi siano i più comunemente usati, questi materiali non sono rispettosi dell'ambiente o sono responsabili di danni all'ambiente.

Scarteremo anche i materiali riflettenti, dice isolante sottile (che sono realmente efficaci solo nello spazio), per concentrarci principalmente sulle principali famiglie di isolanti che ci interessano: isolanti di origine vegetale e quelli di origine minerale!!

Dal lato degli isolanti di origine minerale troviamo in particolare diverse lane. Sebbene questi materiali siano meno ecologici di quelli di origine naturale, troviamo in questa famiglia di isolanti che possono essere particolarmente interessanti. Questo è ad esempio il caso della lana di roccia che ha molti vantaggi!! Di origine naturale, si ottiene dal basalto: roccia di origine vulcanica disponibile in quantità soddisfacenti. Questa lana può isolare sia le pareti che i pavimenti (il che le conferisce un ulteriore vantaggio rispetto alla sua cugina, la famosa lana di vetro che consente solo l'isolamento delle pareti). Può anche avere una relativa efficacia sull'isolamento dal caldo estivo, pur non essendo il più efficace a questo livello. In caso di incendio, la lana di roccia è considerata poco infiammabile e atta a rallentare la progressione delle fiamme. La sua combustione non rilascia fumi tossici. È anche resistente all'acqua, cosa molto interessante per evitare possibili problemi di umidità. Infine, in generale, i materiali isolanti di origine minerale hanno un buon rapporto qualità/prezzo.

Tuttavia, le lane sono principalmente adatte per l'isolamento interno delle case. L'isolamento esterno consentirà spesso di ricorrere alla famiglia di materiali di origine naturale. Qui possiamo citare i pannelli in fibra sughero oppure legno, mattoni, ad esempio mattoni di canapa, o semplicemente paglia. Questi materiali provengono da una produzione più facilmente rinnovabile e tendono a comportare un minor dispendio energetico durante la loro fabbricazione. Ci sono anche lane naturali, come lana di legno, canapa, o anche cotone. Queste lane consentono di completare un ITE o di realizzare un ITI nel rispetto dell'ambiente.

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In questo video troverai un esempio dell'uso della paglia per l'isolamento esterno:

Quali sono le insidie ​​da evitare?

Quando scegli il tipo di isolamento per la tua casa, diverse insidie ​​possono ostacolarti!! Pertanto, quando si isola dall'esterno, è importante verificare con il catasto che la propria casa sia idonea per questo tipo di isolamento. Infatti, se l'isolamento non viene effettuato al momento della costruzione dell'habitat, sarà necessario verificare che l'area edificabile disponibile intorno alla propria abitazione sia sufficiente per realizzarlo.

Se vivi in ​​un'area classificata come monumento storico, potresti anche non essere autorizzato a determinate tecniche di isolamento esterno. Vedi che la tua facciata non può essere cambiata affatto.

In generale, è importante identificare le aree a rischio di ponti termici della propria abitazione e confrontare la loro estensione con le diverse tecniche di isolamento considerate. Probabilmente dovrai quindi fare un compromesso tra budget ed estetica, cercando di ottimizzare il più possibile questi ponti termici in modo che siano il meno possibile!

Infine, se il tuo obiettivo più o meno a lungo termine è vendere la tua casa tramite un'agenzia, dovresti considerare la scelta dei materiali utilizzati. Infatti, l'importanza data dall'ente alla tecnica di isolamento utilizzata sarà in molti casi relativamente bassa. Un isolamento così efficace ma troppo costoso in termini di materiali potrebbe comportare una perdita di denaro quando metti in vendita la tua proprietà. Tuttavia, questa preoccupazione può essere facilmente aggirata offrendo il tuo acquisto per la vendita diretta, poiché sempre più acquirenti sono sensibili alla natura ecologica e rispettosi della salute del loro futuro habitat.

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Il tetto, un isolamento essenziale!

Per un isolamento di successo, dovrebbe esserci solo un'area la più piccola possibile della tua casa che non è coperta da un materiale isolante. In queste condizioni, coibentare il tetto e il solaio che rappresentano una parte importante della casa è un compito essenziale per la buona conservazione del calore della vostra casa.

La lana, minerale o naturale, è particolarmente indicata per questo tipo di isolamento. Se vuoi abitare lo spazio a contatto con il tuo tetto, puoi anche utilizzare dei pannelli isolanti che completeranno la lana precedentemente posata.

Tuttavia, potresti non voler isolare il tetto neanche dall'interno. In caso di ristrutturazione totale di quest'ultimo, o in caso di nuova costruzione, è possibile effettuare l'isolamento anche dall'esterno. Sono quindi possibili due metodi: nel primo, l'isolamento verrà interposto tra le travi che compongono il tetto della vostra casa. Un secondo metodo chiamato sarking, consentirà l'isolamento del tetto posizionando il materiale scelto sopra le travi. La seconda soluzione è più efficace per evitare ponti termici, ma anche più complicata da realizzare. Per l'isolamento del tetto dall'esterno sarà nuovamente possibile utilizzare vari materiali isolanti. La paglia è una possibilità interessante che può essere adattata anche a questo tipo di situazione.

Per concludere sull'isolamento dall'esterno

Come puoi vedere, isolare la tua casa richiede alcune scelte relativamente importanti. Si consiglia quindi di avvalersi di una o più perizie se non si ha già una solida conoscenza della materia.

Trovando il giusto compromesso, e utilizzando i materiali giusti, un isolamento ben fatto dovrebbe permetterti di risparmiare energia, rendendo la tua casa più confortevole. Questo risparmio energetico non può che essere vantaggioso per l'ambiente, soprattutto se la scelta dei materiali si è orientata verso alternative naturali ai più famosi isolanti.

Per qualsiasi domanda o domanda su a progetto o sito di isolamento, troverai consulenza di specialisti su forum soprattutto se hai bisogno di consigli o hai dubbi su a preventivo lavori di isolamento

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