Economia funzionale (Giornata mondiale speciale dell'ambiente) - Pass-science

Consumo e di dieta sostenibile e responsabile suggerimenti al giorno per ridurre il consumo di energia e di acqua, rifiuti ... mangiare: preparazioni e ricette, trovano il cibo, le informazioni conservazione stagionali e locali in buona salute cibo ...
Avatar de l'utilisateur
thibr
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 723
iscrizione: 07/01/18, 09:19
x 269

Economia funzionale (Giornata mondiale speciale dell'ambiente) - Pass-science




da thibr » 10/06/21, 21:15


Puntata speciale della Giornata Mondiale dell'Ambiente in cui si parlerà delle cause dell'obsolescenza programmata e si penserà a modelli di consumo alternativi che evitino, nel loro stesso principio, l'insorgere di tali comportamenti. Credi che la ricerca del profitto si opponga alle questioni ambientali? pensa di nuovo! Si parlerà principalmente di economia funzionale detta anche vendita d'uso e di economia delle prestazioni.

Alcuni dettagli:

No, non sono pagato da Michelin o Xerox.

Avrei potuto insistere di più sul punto che trovo più importante: che è proprio la ricerca del profitto personale che va nella direzione di un miglioramento dell'azienda in un modello di economia della funzionalità.

Nella vendita di immobili, la ricerca del profitto si traduce in:

Vendere di più e quindi consumare di più, inquinare di più, ridurre la massa salariale (quindi ridurre il potere d'acquisto). È una spirale che esaurisce le risorse e quindi va nella direzione di aumentare i prezzi riducendo il potere d'acquisto (che non può durare economicamente, oltre ai suoi effetti dannosi)

Nella vendita dell'uso (economia di funzionalità), la ricerca del profitto si traduce in:

Aumentare la vita del prodotto, ridurre il consumo di energia e materie prime, aumentare la massa salariale. È un circolo virtuoso dove più si progredisce, meno sono alti i costi orari e il consumo di risorse primarie. È del tutto possibile che il prezzo diminuisca dando più profitti all'azienda e potere d'acquisto ai dipendenti, oltre ai suoi effetti positivi.

Conto su di te per iper (molestare) Heureka per dirci di più su questi aspetti economici e microeconomici.
1 x
eclectron
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2922
iscrizione: 21/06/16, 15:22
x 397

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da eclectron » 11/06/21, 07:51

Non stupido, il "capitalismo" ha trovato un modo per sopravvivere navigando nello zeitgeist (aspettativa pubblica, almeno in parte) e passare a una cultura sana e sostenibile.
L'imposizione di vincoli, sempre sgradevole, viene rimossa almeno in parte.
Perché realizzare una lavatrice che non inquini l'acqua, se è più economico per il muratore passare questa patata bollente alla comunità? Ci saranno quindi sempre vincoli legislativi.

Come sottolineato, la vera cosa sana e duratura è proprio la morte del capitalismo, la morte dell'economia attuale, la morte dei rentiers del sistema così curiosamente che a loro non viene in mente. : Lol:
Lì, con l'economia della funzionalità, l'ordine delle cose non cambia, sempre i ricchi privilegiati, sempre gli schiavi che pagano mensilmente le loro funzionalità, che pagano i loro abbonamenti.
Tutto va bene nel migliore dei mondi possibili. : Mrgreen:
Per lo schiavo, ha sempre bisogno di uno stipendio e quindi ha sempre bisogno di un'attività opposta.
Non pagheremo le persone per non fare nulla lo stesso! : Mrgreen:
Come tutti sanno (o dovrebbero sapere) l'attività smaterializzata non esiste.
Questo modello è sempre in crescita, forse meno ma continua a crescere materialmente.

Ed è divertente che non sia l'aspettativa che vedo nelle persone, di dover pagare più abbonamenti per tutta la vita.
E che dire del bisogno di possedere per essere rassicurati?
Sento più un desiderio di libertà da questo tipo di costrizioni. Se potessimo....

Perché non quella vera sana e sostenibile che richiederebbe sicuramente una revisione di tutto? : Mrgreen:
1 x
non importa.
Proveremo i 3 post al giorno max
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da Ahmed » 11/06/21, 15:44

Eclectron, è vero che c'è una notevole ingenuità nel pretendere di risolvere tutte le contraddizioni tra interessi divergenti e attuali vicoli ciechi grazie a una "ricetta" miracolosa che non renderebbe più necessaria la crescita aumentando i profitti delle aziende e degli utenti!*
In parte, si osserva talvolta il fenomeno descritto: così, ad esempio, le bombole di gas industriali che vengono noleggiate ** sono dotate di valvole a prova di errore.
Quello che non convince affatto è la generalizzazione al modello economico globale. Gli esempi citati a supporto della dimostrazione andrebbero messi in discussione con attenzione prima di abbonarsi: come potrebbero queste aziende aumentare contemporaneamente i loro profitti, impiegare più lavoratori e offrire servizi migliori a costi inferiori? Soprattutto se si considera che è proprio la riduzione della massa salariale la principale leva di redditività...
Lo vedo come una rivisitazione del postulato diAdam Smith, quando, disperando della virtù degli uomini, descrive il capitalismo come un sistema capace di fare dell'egoismo universale la chiave della felicità di tutti, senza più richiedere la volontà cosciente e per la sola grazia meccanica della "mano invisibile" del mercato.
Potremmo anche vedere in questo concetto un'evoluzione del modello che terrebbe così conto della limitazione delle risorse, nonché al tempo della defunta URSS, della relativa carenza di materie prime (assorbite dall'industria pesante e dagli armamenti) orientate al consumo merci verso sostenibile, facile da riparare.
Certo, si può solo dubitare dell'attualità di questa fiaba che funziona solo sulla carta (e alla sola condizione di essere poco impegnativa!), perché frutto di un'analisi del tutto superficiale del funzionamento e degli obiettivi dell'economia attuale.

* Questo semplice fatto genererebbe crescita!
** Stesso discorso per i cilindri di proprietà, in quanto lo standard è che sono intercambiabili e non è infatti più il possesso di un cilindro "arbitrario".
1 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
eclectron
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2922
iscrizione: 21/06/16, 15:22
x 397

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da eclectron » 11/06/21, 18:09

Ahmed, non c'è molto da aggiungere.
Potete confermare che è il quadro sociale che incanala le derive dell'Uomo senza virtù.
Il vero cammino spirituale* si propone di aiutare a rivelare ciò che non è virtù in ciascuno e di conseguenza a lasciare il campo libero con l'espressione della virtù che risolverebbe TUTTI i problemi. Jiddu Kristhamurti per esempio.
L'ho sognato per un po' ma già non potevo farlo da solo : Lol: , non credo che questa possa essere una soluzione realistica a breve termine, purtroppo.
Sono d'accordo con Adam Smith sul pessimismo.
(*non gli youtube che posto qui, che sono solo antipasti, sensibilizzazioni, aperture, estratti, beh non sempre per chi è già sensibilizzato...)

Di conseguenza, abbiamo bisogno di un quadro sociale più virtuoso rispetto all'attuale sistema del capitalismo.
Tu che hai letto molto, hai trovato autori che propongono sistemi "più o meno chiavi in ​​mano" che ti sembrano più virtuosi? brani ?

Personalmente il trucco di Dennis prati: "Sano e sostenibile" mi ispira molto. È così ovvio...
Considerando la situazione attuale, gli sembra troppo tardi per il sano e sostenibile, ha quindi cambiato linea e ha optato per la "Resilienza", che non è altro che un adattamento della sopravvivenza ...
Per quanto ne so, non è mai andato oltre in proposte specifiche.

Credo ancora che sia possibile realizzare un sistema sano e sostenibile, almeno su piccola scala.
I primi popoli indigenti se la cavano bene. : Wink:
Basta abbassare i nostri requisiti, ridurre i bisogni, razionalizzare i bisogni.
Ci deve essere un modo per posizionare il cursore della comodità della vita tra il cacciatore-raccoglitore e il nostro costoso stile di vita in risorse che impropriamente si chiamano economia! :Rotolo:
0 x
non importa.
Proveremo i 3 post al giorno max
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da Ahmed » 11/06/21, 19:14

Lei scrive:
Potete confermare che è il quadro sociale che incanala le derive dell'Uomo senza virtù.

Non è così che lo definirei. L'uomo senza virtù è il prodotto del particolare quadro sociale qui in esame, in quanto chi si ostina in questa direzione verrebbe penalizzato e chi si adegua a questa anomia viene sistematicamente premiato secondo i criteri propri della sintesi sociale attuale.
Adam Smith non ha fatto altro che riflettere lo spirito del tempo ed essenzializzarlo, cosa abbastanza comune, spesso passa per un colpo di genio, ma costituisce nondimeno un errore logico. Non dobbiamo dimenticare che prima di scrivere "La ricchezza delle nazioni", ha "diviso" un libro intitolato "Teoria dei sentimenti morali" in cui ha cercato di risolvere la contraddizione tra moralità e risparmio di tempo. La sua conclusione, non straordinaria, fu che la prima si esercitava nella sfera privata, mentre la seconda nella sfera pubblica.
Questa osservazione pessimistica deriva dalle condizioni dell'epoca, che aveva già visto scomparire non la morale, ma il "comune pudore" che regola normalmente i rapporti umani per favorire la competizione tra tutti e tutti. Non si tratta ovviamente di rimpiangere un passato idealizzato: i rapporti di dominio personale sono appena stati sostituiti da un dominio astratto (sotto l'egida della "libertà") da cui è molto più difficile liberarsi (un buon despota). reale può eventualmente essere invertito). Il lato astratto di questo dominio appare chiaramente, al di là degli slogan contro i padroni sfruttatori, quando gli autoimprenditori uberizzati sono ridotti a sfruttare se stessi per sopravvivere... :Rotolo:
Quanto ai sistemi "chiavi in ​​mano", mi dispiace deludervi, ma qualunque sistema è, per definizione, dannoso (poiché si blocca nella sua definizione originaria) e bisogna distogliere la speranza, anche su basi puramente teoriche, di una semplice sostituzione. .

Solo uno sviluppo comune e consapevole di ciò che sarebbe auspicabile è possibile e quindi non pregiudica il risultato. La "preoccupazione" è che la crescita delle disuguaglianze vada contro ogni manifestazione democratica, visto che si può discutere solo tra uguali (o non troppo disuguali!).

Ho dimenticato; Scrivi:
I primi popoli indigenti se la cavano bene.

Come suggerisce la tua faccina, "indigenza" è un concetto privo di significato per queste persone. Alcuni si trovano però in situazioni difficili perché, come molte specie animali, vengono cacciati dai territori dove la loro vita è possibile in buone condizioni.
La sostenibilità è prima di tutto una questione di quanta energia viene dissipata. Anche tra le persone più convinte di ciò, la dipendenza energetica rimane una manifestazione di questa diffusa alienazione...
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
eclectron
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2922
iscrizione: 21/06/16, 15:22
x 397

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da eclectron » 12/06/21, 10:39

Ahmed ha scritto: L'uomo senza virtù è il prodotto del particolare quadro sociale in questione qui
Questo non è falso, ma neanche un uomo di un primo popolo, un uomo naturale, vive in virtù.
La sua mente è corrotta dal suo ego tanto quanto la nostra.
Solo la sua struttura, i mezzi a sua disposizione, lo fanno sembrare più virtuoso di noi.
Per "mente corrotta" intendo, egocentrica, pronta a mentire per preservare un guadagno personale.
Occorre intendere "spirito corrotto dal proprio interesse", insomma un ego molto presente al centro.
In una tribù, l'inganno sarà disapprovato dalla comunità (cultura e morale locali) che frenerà l'intenzione egoistica iniziale dell'individuo (calcolo dell'interesse, mangio questo miele da solo e poi mi faccio fare una brutta figura dal gruppo. mi scopro o lo condivido per farmi vedere bene? Qualunque sia la scelta è un calcolo egoico, basato sulla corruzione dell'interesse personale)
La non virtù è naturalmente presente in ogni essere umano.
Devi fare un lavoro infernale di comprensione, liberando la mente per lasciare lo spazio di libertà alla virtù. (27 anni che sono sul posto in dilettante e nada! : Lol: ).
Alcuni diranno che è impossibile essere virtuosi (posizione rassegnata o facile, nessuna discussione personale), altri, pochissimi, epsilon, sostengono che è possibile e l'unico modo benefico per l'umanità.


Ahmed ha scritto: Quanto ai sistemi "chiavi in ​​mano", mi dispiace deludervi, ma qualunque sistema è, per definizione, dannoso (poiché si blocca nella sua definizione originaria) e bisogna distogliere la speranza, anche su basi puramente teoriche, di una semplice sostituzione. .
Per sistema intendo un insieme di regole/principi abbastanza ampi da seguire, come ad esempio "sano e sostenibile", che tuttavia offrono un notevole spazio di libertà.
Occorre ovviamente mostrare intelligenza nell'applicazione dei principi e non cadere nel sistematismo. Altrimenti siamo paralizzati. Dovremmo smettere di respirare (CO2 : Lol: ), o addirittura suicidarsi in massa. :Rotolo:
Ma "il più sano e sostenibile possibile, piuttosto che redditizio a tutti i costi", sarebbe un abbozzo di sistema.
Una linea guida da cercare di seguire, collettivamente, democraticamente.

Per un po' ho pensato che la democrazia diretta fosse possibile su larga scala, come quella di un Paese attraverso gli attuali mezzi digitali.
In effetti, gli scambi digitali si stanno trasformando in un incubo, con alcune eccezioni o a meno che tu non conosca già bene le persone.
Una parte importante della comunicazione non verbale non passa, non è presente nemmeno la responsabilità nello scambio che abbiamo davanti a un individuo in carne.
Ne deduco che la democrazia diretta va fatta faccia a faccia (a volte anche burrascosa…) e quindi necessariamente su piccola scala.
Un altro punto di vista sull'argomento benvenuto...

Ahmed ha scritto: Solo uno sviluppo comune e consapevole di ciò che sarebbe auspicabile è possibile e quindi non pregiudica il risultato. La "preoccupazione" è che la crescita delle disuguaglianze vada contro ogni manifestazione democratica, dal momento che si può discutere solo tra uguali (o non troppo disuguali!). .
Ahimè troppo vero!

Ahmed ha scritto:
I primi popoli indigenti se la cavano bene.

Come suggerisce la tua faccina, "indigenza" è un concetto privo di significato per queste persone. .
La faccina era per l'arroganza occidentale, "non siamo ancora più idioti di questi selvaggi!" : Lol:
La linea di fondo è che abbiamo i mezzi (scienza e tecnologia) che ci consentono di vivere più comodamente di loro, nel rispetto degli esseri viventi, compresi gli esseri umani.
Abbiamo la mentalità, l'intenzione??? Sento che sta emergendo, più che mai comunque, ma è sufficiente e puntuale???


Ahmed ha scritto:La sostenibilità è prima di tutto una questione di quanta energia viene dissipata. Anche tra le persone più convinte di ciò, la dipendenza energetica rimane una manifestazione di questa diffusa alienazione...
E tipo di energia: Se l'energia è rinnovabile o in quantità illimitata, sana e sostenibile nel lungo periodo. Quest'ultima forma non esiste ancora. In pratica, quindi, resta l'energia rinnovabile.
Non confondere quantità disponibile e quantità utilizzata.
Solo la volontà umana, e il sistema che abbiamo "scelto" *, detta l'uso della quantità.
* finché non è confutato, è perché l'abbiamo scelto.
Attualmente non ci sono piloti umani nel piano dell'economia, solo regole senz'anima ma nulla impedisce loro di rimetterle a posto, via "sana e sostenibile il più possibile e con la democrazia diretta". Il che presuppone un buon livello di informazione degli individui che esercitano questa democrazia diretta, ennesimo problema...
Per buon livello di informazione intendo un livello sufficiente, al di sopra dell'ignoranza, quindi.
0 x
non importa.
Proveremo i 3 post al giorno max
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da Ahmed » 12/06/21, 11:31

Sul primo punto si fa una buona analisi della natura della morale che di regola consente una convivenza armoniosa. Esiste anche nelle popolazioni di animali sociali, il che non sorprende... L'attuale apprezzamento della "virtù" è notevolmente alterato dall'inversione di valori e dalla dissociazione cognitiva esistente tra quelli, astratti, che si proclamano in apparenza e quelli , contrastanti e vincolanti, che spingono alla concorrenza universale. La sopravvalutazione dell'Io è solo una conseguenza di questo stato di cose.
Senza negare minimamente l'interesse delle spiritualità, a questo incentramento sulla monade del soggetto della merce corrisponde anche il modo di sviluppo personale che si declina sotto due aspetti superficialmente opposti. Questa modalità si osserva infatti in un'azienda dove si suppone che la prestazione individuale faccia la differenza (a prescindere dalla reale soggettività della persona), o in reazione, in un approccio che vorrebbe essere emancipativo, ma che si costituisce solo come specchio, capovolto, come rifugio per una diminuzione dell'essere. Questo purtroppo condanna fin dall'inizio. Inoltre, alcuni approfittano di questo disordine per reintrodurre l'aspetto commerciale a loro vantaggio...

Sul secondo, condivido abbastanza l'idea di una linea guida, con tutte le precauzioni che ciò richiede, perché, non dimentichiamolo, la società industriale fa sistema solo a parole e soprattutto a posteriori: in realtà , si basa solo sull'iterazione di poche "righe di codice" molto semplici e questo è ciò che gli conferisce questa sorprendente flessibilità adattiva.

Il punto che sollevi sulla democrazia è molto reale, motivo per cui la democrazia non è mai esistita, è un ideale che resta da costruire, o almeno da avvicinare.

A proposito di "comfort", sarebbe già necessario definire cosa si intende proprio con questo. Non sono sicuro che i tuoi "selvaggi" :P scambiate i loro con i nostri... ho visto poco tempo fa un reportage in cui vedevamo degli animali in uno zoo: conducevano una vita oggettivamente molto agiata, dato che venivano regolarmente alimentati (con una dieta adeguata).!), curati in caso di preoccupazioni per la salute, senza predatori e quindi sicuri di una vita molto più lunga di quella dei loro congeneri nell'ambiente naturale. Tuttavia, non avevo l'impressione che corrispondesse alle loro aspettative, che ci fosse qualcosa di profondamente artificiale in questo tentativo di rappresentare i vivi. Ho visto in esso, al di là di questa semplice osservazione, un'allegoria della condizione umana, prigioniera "volontaria" di un processo di autolesionismo e delle molteplici regressioni che questo implica.

Per quanto riguarda il tuo ultimo punto, sulla natura eventualmente illimitata dell'energia, la difficoltà starebbe nel determinare la posizione del cursore e un possibile accordo su questo argomento. Più fondamentalmente, l'illimitato sembra contraddire il desiderio di una limitazione volontaria al motore principale (sic!) della modificazione negativa del Mondo.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Avatar de l'utilisateur
Exnihiloest
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5365
iscrizione: 21/04/15, 17:57
x 660

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da Exnihiloest » 12/06/21, 19:55

Ahmed ha scritto:... Il punto che sollevi sulla democrazia è molto reale, motivo per cui la democrazia non è mai esistita, è un ideale che resta da costruire, o almeno da avvicinare.

La democrazia esiste, ma non è mai stata perfetta. L'idea che resti da costruire, quindi che ci sarebbe uno stato finale per il quale abbiamo il progetto, è un'utopia pericolosa. Democrazia, ce l'abbiamo e la perfezioniamo.

A proposito di "comfort", sarebbe già necessario definire cosa si intende proprio con questo. Non sono sicuro che i tuoi "selvaggi" :P scambiate i loro con i nostri... ho visto poco tempo fa un reportage in cui vedevamo degli animali in uno zoo: conducevano una vita oggettivamente molto agiata, dato che venivano regolarmente alimentati (con una dieta adeguata).!), curati in caso di preoccupazioni per la salute, senza predatori e quindi sicuri di una vita molto più lunga di quella dei loro congeneri nell'ambiente naturale. Tuttavia, non avevo l'impressione che corrispondesse alle loro aspettative, che ci fosse qualcosa di profondamente artificiale in questo tentativo di rappresentare i vivi. Ho visto in esso, al di là di questa semplice osservazione, un'allegoria della condizione umana, prigioniera "volontaria" di un processo di autolesionismo e delle molteplici regressioni che questo implica.

Questi animali non hanno scelta, ma noi ce l'abbiamo, ce l'abbiamo, specialmente noi ricchi abbienti in Occidente, tutti quelli che vedo qui, ricchi rispetto alla media mondiale.
Tuttavia, non vedo molte persone tra gli occidentali, andare a vivere come nomadi con i Maasaï o in una capanna con i Konso.
Al contrario, vedo molti africani che vengono in Europa.
Dobbiamo credere che gli occidentali che si lamentano sono o pusillanimi, diffamatori delle nostre società moderne ma incapaci di uscirne, o fasulli che in realtà sono piuttosto soddisfatti della loro sorte.
0 x
Avatar de l'utilisateur
GuyGadeboisTheBack
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 14970
iscrizione: 10/12/20, 20:52
Località: 04
x 4366

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da GuyGadeboisTheBack » 12/06/21, 19:59

La democrazia, finalmente la sua caricatura, ce l'abbiamo e la deviamo a favore di interessi privati ​​(Plousios), a danno del popolo (Demos).
0 x
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Economia funzionale (Speciale Giornata Mondiale dell'Ambiente) - Pass-science




da sen-no-sen » 12/06/21, 21:17

Viviamo in una democrazia, sì, ma in una democrazia di mercato e opinione, quindi sarebbe più giusto parlare marketing oclocrazia marketing.
Come promemoria, la democrazia è il potere del popolo... il problema è che nel nostro tempo e nelle nostre società tecno-industriali, il popolo è diventato una categoria immaginaria...
2 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.

Torna a "Consumo sostenibile: consumo responsabile, dieta suggerimenti e trucchi"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 78