Recettori cellulari e proteine al microscopio
Per svolgere questo studio, i ricercatori specializzati in biologia molecolare, genetica e biotecnologia hanno rintracciato i fattori cellulari che potrebbero svolgere un ruolo nell'infezione da coronavirus.
Si basavano principalmente su 28 geni che contengono le informazioni necessarie per produrre tre tipi di fattori:
- recettori presenti sulla superficie delle cellule (o recettori cellulari) che consentono al virus di aggrapparsi e di penetrarvi, come il famoso recettore ACE2;
- proteine presenti nelle cellule, di cui il virus ha bisogno per moltiplicarsi;
- proteine che, al contrario, bloccano la penetrazione del virus nelle cellule.
Un "campo di battaglia" nel naso
Una volta identificati questi 28 geni, hanno studiato la loro attività in circa 400.000 cellule umane da diversi tipi di tessuti: mucosa nasale, polmoni, intestino, cervello, organi riproduttivi maschili e femminili e persino la placenta. I loro risultati forniscono una mappa dei fattori potenzialmente correlati alla malattia in tutto il corpo umano.
Prima area sensibile, che i ricercatori descrivono come un "campo di battaglia": la mucosa nasale, dove le cellule presentano sia fattori che facilitano l'infezione (come il recettore ACE2) che altri che inibiscono l'ingresso del virus . "Sembra quindi che il contatto del virus con la mucosa nasale porti a un tiro alla fune. La domanda quindi diventa chi sarà il vincitore" commenta il dottor Vikas Bansal, coautore dello studio, in un comunicato stampa del DZNE .
È interessante notare che "il livello di espressione dei fattori di ingresso nel tessuto nasale umano cambia con l'età", specifica ulteriormente. "Questo potrebbe essere un motivo per cui gli anziani hanno maggiori probabilità di essere infettati dal CoV-2 della SARS", interpreta il ricercatore.
Porte d'ingresso multiple
Ma il virus non si limita al tratto respiratorio superiore. Secondo i ricercatori, l'intestino, i reni, i testicoli e la placenta sono potenziali aree sensibili perché questi organi hanno sia recettori cellulari che proteine che facilitano l'ingresso del virus nelle cellule.
I recettori cellulari che facilitano l'ingresso di SARS-CoV-2 si osservano anche nei polmoni, nel cuore e nel sistema nervoso centrale, vale a dire il cervello e il midollo spinale.
Rappresentazione dei diversi organi bersaglio di SARS-CoV-2 e delle cellule specifiche di ciascun organo portatore di recettori che facilitano il passaggio del virus. Diagramma ispirato alla figura presentata da Singh et al. 2020. https://doi.org/10.1016/j.celrep.2020.108175.
Covid19 e covid lungo: possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
E l'essenza del 2 ° articolo:
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
E facendo tutto questo, sarebbe un virus "naturel"
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
Nemmeno è possibile?
3 giorni fa, il virologo E. Decroly. specialista in virus emergenti presso il CNRS, non ha escluso la tesi di 'l'incidente' laboratorio!
https://www.lci.fr/international/covid-19-et-si-le-pangolin-n-etait-pas-a-l-origine-de-la-transmission-du-virus-2168679.html
3 giorni fa, il virologo E. Decroly. specialista in virus emergenti presso il CNRS, non ha escluso la tesi di 'l'incidente' laboratorio!
https://www.lci.fr/international/covid-19-et-si-le-pangolin-n-etait-pas-a-l-origine-de-la-transmission-du-virus-2168679.html
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
Da prendere con un pizzico di sale ...
Affetta da coronavirus alla 16a settimana di gravidanza, questa badante sta ora combattendo il cancro cervicale
https://www.sudinfo.be/id275301/article ... ante-lutte
Affetta da coronavirus alla 16a settimana di gravidanza, questa badante sta ora combattendo il cancro cervicale
https://www.sudinfo.be/id275301/article ... ante-lutte
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
Non è così sorprendente che qualcuno al limite al punto da aver avuto un cancro - il che dimostra un indebolimento delle loro difese immunitarie - questo attacca il coronavirus ... (Anche se il cancro si rivela in ritardo, se facessimo un biocheck per lui, non sarei sorpreso se molti dei contatori delle sue menomazioni fossero in rosso cremisi ... Ma simpatizzo per la sua sofferenza, deve essere terribile rendersi conto che ho entrambi contemporaneamente, credo. forte con lei )
È fortunata ad essere sopravvissuta al covid, è già tutto ...
È fortunata ad essere sopravvissuta al covid, è già tutto ...
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
se deve morire di cancro, non vedo il vantaggio!È fortunata ad essere sopravvissuta al covid, è già tutto ...
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"Facciamo scienza con fatti, come fare una casa con le pietre: ma un accumulo di fatti non è più una scienza che un mucchio di pietre è una casa" Henri Poincaré
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Oggetto: Covid19, possibili postumi sull'organismo (anche casi "lievi")
Soprattutto non cambiamo nulla ... continuiamo a fare una politica basata unicamente sui decessi e sulla saturazione degli ospedali !!!
Da confrontare con le MASSIVE contaminazioni dei giovani: prevenzione-inquinamento-salute / mia-moglie-lavora-a-scuola-t16542-20.html # p418881
Fortunatamente, a casa, i giovani, è piuttosto benigno ...
https://www.passeportsante.net/fr/Actua ... -leser-cur
Da confrontare con le MASSIVE contaminazioni dei giovani: prevenzione-inquinamento-salute / mia-moglie-lavora-a-scuola-t16542-20.html # p418881
COVID-19: la forma asintomatica potrebbe danneggiare il cuore
Il nuovo coronavirus può causare gravi infezioni respiratorie acute, ma anche danni al cuore. Questi ultimi sono stati oggetto di uno studio americano, i cui risultati sono stati pubblicati su JAMA Cardiology.
Anomalie cardiache negli atleti studenti
Lo studio condotto dai cardiologi americani evidenzia un impatto potenzialmente pericoloso, a livello del sistema cardiovascolare, nei giovani studenti, che hanno presentato con una forma asintomatica o lieve di Covid-19. Per questa ricerca, sono stati eseguiti esami di imaging cardiaco su 54 studenti-atleti, con un'età media di 19 anni, presso l'Università del West Virginia. Questi giovani sono risultati positivi da tre a cinque settimane prima. Gli scienziati hanno notato un'infiammazione del cuore e un eccesso di liquido nel pericardio (la membrana che circonda il cuore), ma nessun "danno continuato al muscolo cardiaco". Il virus Sars-Cov-2 potrebbe essere responsabile di innescare risposte infiammatorie nel cuore, poiché il corpo combatte contro il patogeno. Per 48 giovani atleti che hanno superato i due esami, "sono stati riscontrati risultati anomali in 27 persone", pari al 56,33%. I ricercatori volevano sapere se il virus poteva entrare nel muscolo cardiaco. Il loro studio non è arrivato a questa conclusione, ma ha comunque rivelato la comparsa di segni di infiammazione del pericardio (pericardite).
Precauzioni per questi studenti
Infatti, il 40% degli studenti-atleti sottoposti a screening presentava pericardite, mentre il 58% presentava versamento di pericardite. Questo accumulo di liquido nel muscolo cardiaco è generalmente lieve e può guarire entro poche settimane, senza causare conseguenze a lungo termine. Tuttavia, in alcuni casi, può causare pericardite infiammata ricorrente. I ricercatori insistono sulla quarantena non appena uno studente risulta positivo al Covid-19. Raccomandano di determinare caso per caso se gli esami cardiaci sono utili. Per quanto riguarda gli atleti che mostrano segni di miocardite, la squadra raccomanda ai giovani di evitare di fare sport o allenamenti intensi per un periodo da tre a sei mesi. Consiglia inoltre di consultare un cardiologo per sostenere gli esami e per essere monitorata nell'ambito di un graduale ritorno allo sport. D'altra parte, gli scienziati sconsigliano lo sport agli atleti che soffrono di pericardite. Poiché l'attività fisica può esacerbare l'infiammazione, è meglio, secondo loro, attendere la sua completa scomparsa, dimostrata da esami cardiaci conclusivi, prima di riprendere l'allenamento.
Fortunatamente, a casa, i giovani, è piuttosto benigno ...
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