sen-no-sen ha scritto:
Si potrebbe essere tentati di pensare che tutto questo si basi su un piano stabilito dalle élite (più o meno occulte) secondo una griglia di lettura cospirativa (1).
Tuttavia, secondo un approccio più naturalistico, sembra che tutto ciò sia in realtà solo il rigoroso risultato dei determinismi in atto all'interno della tecnosfera.
Il Covid e il potenziale Global Cyber Attack sono solo il risultato di un mondo iperconnesso, come potrebbe essere altrimenti?
Diciamo che un cospiratore ha una sfortunata tendenza a invertire le cause e le conseguenze, e che purtroppo questa tendenza sembra svilupparsi sempre di più nella nostra società, cosa che difficilmente aiuta la situazione. creazione di capri espiatori.
(1) cospirazione o cospirazione non essendo un insulto o un termine che userei per sminuire l'analisi di certe persone.
Possiamo considerare tutto come naturale e tutto fondamentalmente lo è.
Nel caos prevedibile, è del tutto naturale che i potenti o le élite, come preferisci, vogliano preservare i loro interessi.
Se c'è un complotto, è questo, quello dei potenti che vogliono restarlo, costi quel che costi.
La segretezza intorno al Bilderberg, la trilaterale, Davos, anche quella che può essere ancora più segreta perché sconosciuta, non invoca tanto a favore di "Fratelli, amiamoci, siamo tutti sulla stessa barca".
Sarebbe ingenuo credere che i potenti (la finanza), subiscano determinismi naturali come l'uomo comune e non facciano tutto ciò che è in loro potere per preservare i loro vantaggi. Hanno solo i mezzi.
Anche senza conoscersi fisicamente, i molto molto ricchi sono legati da un obiettivo comune, quello di rimanere tali e di conseguenza di preservare un funzionamento economico che li favorisca, più degli altri.
Si può considerare tutto naturale ma ciò non toglie nulla a una forma di congiura contro i piccoli, indubbiamente involontaria ma di fatto.
Qualcuno che vuole conservare la sua grossa fetta di torta quando le azioni scendono, da qualche parte, sta complottando contro gli altri.
La cospirazione del capitalismo è moralmente sopportabile finché la torta sembra infinita.